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Severus stava riguardando i propri ricordi, alla ricerca di qualche notizia su David Bane. Gli omicidi stavano aumentando, e l'umore di Sara peggiorava ogni giorno. A tirarla su era stato il Cavillo e gli scherzi dei gemelli contro la Umbridge, ma solo per poco.
L'unico che aveva trovato vagamente importante era il ricordo del Natale del 1971, quando Magnus aveva invitato lui e sua madre a casa per Natale , dato che era venuto a sapere della sua situazione in famiglia...

- benvenuto in casa Bane !- disse tutto contento Magnus, all'epoca diciottenne.
Severus guardò il se stesso undicenne e la madre entrare in quella casa cosi colorata e piena di vita. Sara se ne stava seduta accanto a Sebastian, all'epoca diciannovenne,per poi alzarsi e correre ad accogliere l'amico - benvenuto Sev !-
- vi ringraziamo per l'invito, i vostri genitori?- chiese Eileen mentre Magnus le appendeva la giacca.
Severus riuscì a cogliere un rapido cambiamento d'umore in Sara. Per qualche secondo si era come bloccata a fissare il vuoto, come se avesse davanti a sé un fantasma.
- oh non ci sono, siamo io e Sebastian a prenderci cura di questa piccoletta - Magnus scompigliò i capelli a Sara, che si scostò disgustata dal tocco del fratello ,per poi correre da Sebastian. Sia lui che i due fratelli Bane avevano indosso dei maglioni natalizi.
Il severus undicenne e Sara rimasero con Sebastian , mentre Magnus e Eileen conversavano.
- grazie davvero per averci invitato ...mio padre starà via fino all'anno nuovo probabilmente - disse il giovane Severus mentre leggeva i titoli dei libri di Magia Oscura di Sebastian.
- se ti fa piacere puoi stare da noi ,poi tu e Sara potete andare dalla vostra amica Lily...era la Grifondoro in stazione giusto?- chiese Sebastian.
Severus riuscì ad esaminare la casa mentre se stesso ascoltava Sebastian mentre gli spiegava la bellezza delle arti oscure. Quasi non si riconosceva in quel bambino sorridente che guardava con ammirazione Sebastian. Sara accanto a loro non sembrava a proprio agio, come se si trovasse in un incubo. All'epoca non l'aveva notato, ma il rapporto con Magnus era freddo e distaccato.
- le arti oscure sono davvero affascinanti...- sentí sussurrare da se stesso.
- quasi quanto il Quidditch - disse Sebastian con un sorriso , lanciando una rapida occhiata alla sua scopa, appesa sopra il divano incrociata a quella di Magnus. In una teca erano riposte le loro coppe vinte durante gli anni ad Hogwarts, insieme a molte foto, nelle quali era presente anche un giovane Lucius Malfoy.
- Sebby aiutami con la tavola !- esclamò Magnus com indosso un imbarazzante grembiule coi gatti.
- i tuoi genitori...sono morti?- chiese Severus a Sara.
- mamma si...papà è...scomparso -
Severus non capì come avesse fatto a non capire che stesse mentendo. Collegando questa informazione a quello che sapeva su David, probabilmente lui aveva ucciso la madre di Sara. Sapeva che Magnus aveva avuto un'altra madre, perché per la scuola lui era conosciuto come il Purosangue Corvonero per eccellenza, e Sara gli aveva detto di essere una Mezzosangue.
- ma io mi diverto con Sebastian e Magnus !- disse subito dopo Sara mascherando la sua tristezza con un sorriso, come sempre del resto...

- professore?-
- non ti hanno mai insegnato a bussare, Potter ?- chiese infastidito Severus tirando fuori la testa dal Pensatoio.
- ho bussato...Signore - aggiunse con una punta di strafottenza Harry. Avrebbe preferito di gran lunga passare la serata con Sara, nonostante fosse sempre con la testa altrove, invece che stare in quell'ufficio buio e disgustoso, a farsi penetrare la mente.

- ci sfugge sempre per un soffio - disse Magnus mentre esaminava per la ventesima volta le carte davanti a sé - maledetto Metamorphomagus !-
- ti ricordo che lo sei anche tu - gli ricordò Sebastian sorseggiando del caffè. Era riuscito ad avere il pomeriggio libero per poter aiutare i due Corvonero.
- lo so dannazione -
- anche se riuscissimo a trovarlo, sicuramente non sarà da solo, non è scemo- disse Sara mentre si massaggiava le tempie. Quella storia la stava stressando , più della Umbridge e dei suoi decreti.
- allora dobbiamo organizzare un attacco !-
-Mag calmati , dobbiamo prima capire dove potrebbe essere - Sebastian posò una mano sulla spalla dell'uomo per calmarlo.
- io lo so - disse Sara prendendo la mappa della Scozia che si era procurata. Puntò la penna vicino ad una delle spiagge - qui -
- la casa estiva ?- chiese Magnus confuso.
- si , so per certo che potrebbe trovarsi lì - disse con fermezza. Si sarebbe dovuta presentare da sola, e tenere in conto che l'uomo avrebbe potuto avere più rinforzi. Però non era sicura che Voldemort avrebbe messo a disposizione i suoi Mangiamorte per aiutare uno sconosciuto, ma dopotutto David aveva sterminato dei villaggi babbani per avere la sua " fiducia" probabilmente. E poi c'erano molti Mangiamorte a cui Sara non stava simpatica, anzi, la volevano morta dai tempi di scuola.
- tu resterai qui - disse Magnus - non possiamo rischiare che tu muoia-
- Magnus, sono l'unica che sa come trattenerlo - ribattè Sara - tu eri a scuola , mentre io restavo tutti i giorni bloccata con quel pazzo in casa !-
- per quanto ancora hai intenzione di rinfacciarmelo ?!-
- calmi!- sbottò Sebastian battendo il palmo sul tavolo, zittendo i due - escogiteremo un piano-
Sara e Magnus annuirono. Dopodiché sentirono un urlo sofferente, e tutti e tre si allarmarono.
Sara fu la prima a correre fuori dagli alloggi, diretta ai piani superiori. L'origine del rumore era la Cooman, con una bottiglia di sherry vuota in una mano e la bacchetta nell'altra.
Attorno a lei c'erano tutti gli studenti ammassati , e Minerva che guardava quasi con disgusto quella scena.
- non lo accetto !- strillò la Cooman.
- che cosa, esattamente ?- disse la Umbridge. Sara non l'aveva vista per via della sua bassa statura.
-Tu...non puoi- ululò la Cooman, le lacrime venivano giù dal suo viso da dietro le sue enormi lenti- Tu...non puoi licenziarmi! Sono stata qui per sedici anni! Hog..Hogwarts è nel...la mia...casa!-
-Era la tua casa- disse la Prof.ssa Umbridge, e Sara fu rivoltata dal divertimento che si irradiava dalla sua faccia di rana mentre guardava la Cooman cedere, piangere senza controllo, su uno dei suoi bauli -entro un'ora, quando
il Ministero della Magia avrà preso atto del tuo Ordine di Licenziamento. Ora gentilmente togliti da questa Sala. Stai
imbarazzando tutti noi -
Ma lei la guardava con una espressione di piacevole godimento, mentre la Cooman tremava e piangeva, dondolando avanti e indietro sul proprio baule in un accesso
di dolore.
- l'unico motivo di imbarazzo qui è lei - esclamò Sara avanzando verso la donna,mentre  gli studenti e la Umbridge si giravano verso di lei e si spostavano come se fosse radioattiva.
- professoressa Bane, avevo infatti il presentimento che mancasse la sua sfrontatezza- disse la Umbridge sorridendo radiosa al pensiero di cacciare anche lei.
Sebastian , che era dietro Magnus e Sara , cercò di tenerla ferma mettendole una mano sulla spalla, avvertendola silenziosamente di stare ferma, ma lei non voleva. Sara avanzò.
- un altro passo e...-
Ma Sara continuò decisa con la bacchetta in mano - rischierò se questo vorrà dire far sparire quel sorriso dalla tua disgustosa faccia !-
Ora erano l'una davanti all'altra e , vista la bassa statura, potevamo guardarsi negli occhi - se lei morisse...nessuno potrebbe dire a Caramel quello che sto per farle... - sussurrò Sara puntandole la bacchetta contro.
- adesso basta professoressa Bane - disse Minerva chinandosi accanto alla Cooman, accarezzandole la schiena - andiamo Sibilla...non te ne andrai -
- con quella autorità può affermare questo , Minerva ?-
- la mia - tuonò una voce all'ingresso.
Gli studenti si fecero da parte mentre la maestosa figura di Silente si avvicinava a grandi falcate al centro del cerchio di studenti.
-Sua, Prof. Silente?- disse la Umbridge, con un unica spiacevole risatina -Sono spiacente lei non capisca la situazione. Io, ho qui ..-tirò fuori una pergamena dai suoi vestiti -...un Ordine di Licenziamento firmato da me e dal Ministro delle Magia. Nel rispetto del Decreto per l'Educazione numero Ventitre, l'Alto Inquisitore di
Hoghwarts ha il potere di ispezionare, porre in stato di prova e licenziare ogni professore che ella , ovvero io, senta non stia rendendo per gli standard richiesti dal Ministero della Magia. Io ho deciso che la Prof.ssa Cooman non è all'altezza. L'ho quindi licenziata, e posso anche licenziare la professoressa Bane , insieme al signor Band laggiù e al signor Knight -
- per cosa ? Per aver camminato verso di lei?- chiese Silente con un sorriso divertito, mettendo una mano sulla spalla di Sara -E' tutto esatto, certo, Prof.ssa Umbridge. Come Alto Inquisitore lei ha ogni diritto di licenziare i miei professori. Ma non possiede, comunque, l'autorità di mandarli via dal castello. Sono desolato- continuò con un cortese piccolo inchino, -il potere di farlo ancora spetta al Preside, ed è mio desiderio che la Prof.ssa Cooman continui a vivere a Hogwarts- poi si voltò verso Minerva e le disse di scortare la Cooman dentro il castello.
-E cosa -lei disse in un sussurro -ha intenzione di fare con lei una volta che io avrò nominato una nuovo professore
di Divinazione che avrà bisogno del suo alloggio?-
-Oh, questo non sarà un problema-disse Silente piacevolmente-Vede, io ho già trovato a noi tutti un nuovo professore di Divinazione, ed egli preferirà alloggiare sul pavimento.-
-Lo ha trovato?- disse la Umbridge stridula.- Posso ricordarle, Silente, che in accordo con il Decreto dell'Educazione numero Ventidue ...-
-Il Ministero ha il diritto di nominare un candidato appropriato se , e solo se , il Preside non riesce a trovarne uno -disse Silente-E io sono felice di annunciare che in questa occasione io ho avuto successo. Posso presentarglielo?-
Si girò verso le porte aperte, attraverso le quali la nebbia stava ora muovendo. Sara udì rumore di zoccoli. Ci fu un mormorio scioccato in tutta la Sala e quelli vicini alle porte si spostarono precipitosamente sempre più indietro, alcuni di loro inciamparono dalla fretta di fare spazio al nuovo arrivato.
Attraverso la nebbia si fece largo l'imponente figura di un Centauro.
-Questo è Fiorenzo- disse lietamente Silente ad una Umbridge fulminata- Credo che lo troverai appropriato-
- i Centauri sono maestri della Divinazione...della lettura degli astri e nelle predizioni- sussurrò Sara affascinata con un sorriso a trentadue denti. Magnus lo stava ammirando a bocca aperta, scatenando il lato geloso di Sebastian.
- esattamente professoressa Bane. Adesso tornate dentro per favore, o la cena si raffredderà -
- signor Bane ! Cosa ci fa lontano dalla sua postazione di lavoro?!- gridò la Umbridge verso Magnus, mentre gli studenti tornavano dentro.
- ho chiamato io Magnus e Sebastian - disse Silente con un sorriso , tornando poi dentro il castello. Sara ebbe l'impressione che avesse fatto l'occhiolino ai due.
- beh ora possiamo andare, vero Magnus?-
Magnus però era concentrato ad ammirare il centauro. Sebastian allora lo prese per un orecchio e lo trascinò via, visibilmente frustrato.
- si può sapere cosa ti è saltato in mente ? Minacciare di morte la Umbridge !- la ripresa sottovoce severus afferrandola per il gomito. Sara si staccò subito da quella presa e si tenne il gomito - scusa Sev -
- noi due dobbiamo parlare -
- non c'è niente di cui dobbiamo parlare - ribattè Sara dirigendosi verso la Sala Grande - andiamo, ho fame -
- professore-
Severus si girò seccato verso Harry, che era rimasto accanto a lui. Si era quasi dimenticato della sua presenza.
- cosa vuoi Potter -
- potrei convincerla io -
- queste non sono cose che ti riguardano - ringhiò Severus dirigendosi verso l'entrata.
- sono preoccupato per la professoressa Bane quanto lei ! Io so !-
Severus si girò furioso, incontrando gli occhi verdi del suo " nemico "...

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