La prima cosa che Severus vide quando aprì gli occhi fu il baldacchino del letto, e li richiuse l'attimo dopo per la troppa luce che entrava dalla finestra - ugh...- mugugnò, sperando di non essere morto. L'ultima cosa che ricordava erano due occhi verdi, e una luce argentata che se ne andava mentre veniva avvolto dall'oscurità.
Aveva pensato davvero di morire. Si era ritrovato ancora una volta su quel treno, solo che era fermo, e si trovava davanti a una delle porte che lo avrebbero fatto scendere. Davanti a lui aveva una porta chiusa, con dall'altra parte la voce di Lily, mentre dall'altra parte una porta aperta, e una mano tesa verso di lui che lo invitava a scendere. Ci aveva molto tempo a decidere, ma poi con un sorriso malinconico era sceso dal treno e afferrato quella mano. Non appena l'aveva toccata, una sensazione di calore l'aveva pervaso, e aveva capito di aver fatto la scelta giusta.
- ben svegliato , professore - disse una voce al suo fianco, risvegliandolo dai suoi pensieri.
L'uomo tentò di girarsi verso la fonte , ma quando ci provò una fitta dolorosa che partiva dal collo lo tenne inchiodato a pancia in su.
- stia attento, Sara ha fatto del suo meglio quando l'ha salvata -
Dopo qualche secondo , Severus riuscì a riconoscere la voce - come fai a essere vivo, Potter - chiese al ragazzo, pensando di essere davvero morto se lui si trovava lì con lui.
Harry scrollò le spalle e si sistemò sulla sedia al fianco del letto. Era seduto lì da ore, in attesa del risveglio del professore - glielo spiegherò quando sarà in grado di alzarsi -
Severus si trattenne dal lanciargli un cuscino in faccia - posso almeno sapere cos'è successo? -
- dopo che Sara l'ha salvata io ho visto i ricordi che mi ha lasciato , e ho affrontato Voldemort. Abbiamo vinto -
Severus roteò gli occhi - ovvio, altrimenti non saremmo qui a parlare - disse con tono acido.
Harry ridacchiò - se riesce ancora a dirmi su vuol dire che sta bene. Dovrà ringraziare Sara -
- dov'è - chiese Severus mettendosi lentamente seduto.
Harry riuscì a leggergli in faccia che era preoccupato, e non poté fare a meno di sorridere, conoscendo quello che era successo tra i due solo qualche giorno prima - è in infermeria. Dopo essersi accurata che stessi bene, ha aiutato la McGranitt, Lumacorno e altri a lottare contro Voldemort...-
- la solita idiota...- sussurrò Severus , senza poter trattenere un sorriso - è messa tanto male?-
- è solo stanca... c'è chi è messo peggio - rispose Harry - prima di andare a dormire mi ha detto che quando si sarebbe svegliata avremmo detto a tutti quello che ha fatto, professore - aggiunse guardandolo negli occhi - grazie , per tutto -
Severus distolse lo sguardo e incrociò le braccia - sai perché l'ho fatto Potter, non serve che ti dica altro -
Harry sorrise e scosse la testa - non mi aspetto che improvvisamente lei mi diventi amico -
- tsk -
- anche se saremo costretti, dato che ora lei è fidanzato con la mia madrina -
- quindi hai visto anche quello...-
Harry annuì , dopodiché tirò fuori la bacchetta e gliela puntò contro - la avverto, se la fa soffrire in qualche modo...-
Severus la scostò con un gesto della mano - non è nei miei piani - rispose secco - non se lo merita -
- certo che no - rispose Harry alzandosi - vado a vedere se si è svegliata -
Il ragazzo si diresse verso la porta, a quando mise la mano sulla maniglia Severus richiamò la sua attenzione con un colpo di tosse - Potter -
- si, professore?-
- non dire a Sara che sei andato a morire -
Harry rise - stia tranquillo, non ho alcuna intenzione di dirglielo, altrimenti ci ucciderebbe entrmambi -
Severus sorrise leggermente , senza farsi vedere dal ragazzo - lo penso anch'io -- dov'eri finito Harry?- gli chiese Sirius non appena il ragazzo mise piede in infermeria.
- ehm...a parlare con Silente - rispose il ragazzo, tirando un sospiro di sollievo vedendo che il padrino stava bene. Sirius si era solo procurato delle botte in testa e qualche ferita, ma per il resto stava bene.
- Harry! - Sara saltò giù dal letto e corse ad abbracciarlo - sta bene..?- gli sussurrò.
Harry annuì e le diede qualche pacca sulla schiena.
Sentì la presa della donna farsi più forte, poi quando si staccò la vide sorridere - allora...?-
- dopo - le sussurrò Harry, andando poi a vedere come stessero gli altri.
Sebastian e altri Auror stavano catturando i Mangiamorte rimasti, mentre Magnus si godeva il tutto senza fare nulla. Era venuto a sapere che David era stato finalmente rinchiuso , e non poteva che esserne più felice per Sara. Dopo che aveva visto i ricordi di Severus, e quindi essere venuto a sapere di tutta la storia, aveva desiderato prendere a pugni l'uomo.
La McGranitt aveva già iniziato ad organizzare la ricostruzione del castello insieme agli altri insegnanti. Voleva che il tutto fosse pronto per permettere l'inizio del nuovo anno senza troppi problemi.
- vedo che vi siete ripresi - disse Remus entrando in infermeria, con solo delle bende attorno alla testa.
- ehy Lunastorta!- lo salutò Sirius. Remus si avvicinò e lo baciò - ti sei ripreso?-
- certo - rispose l'altro fingendosi offeso.
Sara attirò l'attenzione del lupo su di sé - mi hai preso quello che ti avevo chiesto ?-
Remus ridacchiò e tirò fuori dalla borsa che aveva con sé della cioccolata - ecco -
- sei il migliore - rispose la donna buttandosi sul proprio letto , imprecando per il mal di schiena subito dopo.
- attenta vecchietta - le disse Sirius ridacchiando, beccandosi poco dopo un bicchiere in testa - abbiamo la stessa età Black!-
- io sono giovane dentro -
- siete entrambi dei mocciosi - borbottò Remus andando a consegnare le scorte di medicinali a Madama Chips. Dato che aveva dovuto utilizzare tutte le sue scorge per i feriti gravi, prima che fossero trasferiti al San Mungo, la sua dispensa era rimasta senza medicazioni per i feriti meno gravi, perciò Remus si era offerto di andare a prenderli - al San Mungo dicono che molti stanno guarendo velocemente -
- ci saresti dovuto andare anche tu - disse Sara tirando un cuscino in faccia al fratello, dall'altra parte dell'infermeria.
- pf, Madama Chips riesce a guarire di tutto, il mio braccio mozzato è stato un giochetto per lei - ribatté l'altro alzando quel poco di braccio che gli restava. Sebastian si era già messo al lavoro per trovargli una protesi.
- ti sei lamentato come un cane Bane - gli fece notare la donna mentre medicava alcuni studenti - sai chi mi hai ricordato? Malfoy al suo terzo anno. Ti ricordi Potter?- chiese rivolta al ragazzo.
Harry rise, ricordando tutte le scenate che aveva fatto all'epoca - cavolo Magnus -
- pf - sbuffò Magnus cercando di incrociare le braccia, ricordandosi poi di non poterlo fare.
- a proposito, che fine ha fatto Draco?- chiese Sara preoccupata.
- ho chiesto a Sebastian di aiutare lui e la sua famiglia - rispose Harry - come mi avevi detto -
La donna sorrise e si alzò, cercando gli stivali sotto il letto - io vado a sgranchirmi le gambe, tu resta e tieni compagnia a questo vecchio - disse tirando una pacca sulla gamba di Sirius, strappandogli una smorfia di dolore.
Harry ridacchiò - d'accordo -
- guarda che io e te dopo dobbiamo discutere con chi starà Harry durante le vacanze estive!- le urlò dietro Sirius mentre la donna usciva dall'infermeria.