Bring me to dream ❀ L.S

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|Asher|

"Asher!!" Sorrido appena sento la voce di Mag e la vedo correre verso di me trafelata
"Hey Mag" River, che come al solito è accanto a me, abbaia in segno di saluto
"Ciao palla di pelo, dopo passate in negozio che do un bel pezzo di pane a questo cucciolone" Mag e tutta Moonville amano River come amavano Huber, tanti anni fa e come amavano il mio Ronny che penso e mi manca ogni giorno.
"Mag, dove vai tutta indaffarata?"
"Venivo da te!! Manca pochissimo alla fiera d'inverno e volevo chiederti se potevi darmi una mano al mio stand, quella sera. Non sono mica giovane come una volta, quando da ragazzino correvi fra le bancarelle e facevi a gara per prendere il mio famoso dolce" sorrido e alzo gli occhi al cielo, ogni volta devo convincere Mag che non è affatto vecchia come crede, non ha nemmeno 50 anni e per me è sempre come l'ho conosciuta 16 anni fa
"Sai bene che ti aiuto volentieri e non perché sei vecchia come sostieni tu! Sei poco più grande di mamma e papà e guardali, loro sono sempre due giovani innamorati" Mag sorride con affetto ogni volta che si parla dei miei genitori, secondo lei noi Tomlinson-Styles siamo i suoi abitanti di Moonville preferiti.
"Haz ha 40 anni e Lou 42, sono ancora nel pieno degli anni e poi hanno te che li mantieni sempre giovani" bacio una guancia di Mag e la stringo fra le braccia, è come una zia per me, in realtà tutta Moonville sono per me pezzi di famiglia, è come se fossero tutti zii, cugini, fratelli. Da quando sono venuto a vivere qui, ad 8 anni, ad oggi che ne ho 24, la popolazione è sempre in crescita e adesso contiamo quasi 400 abitanti, rispetto ai 200 di quando ero piccolo. Gli abitanti di Moonville sono proliferi, come sostiene mio padre e poi anche quelli che vanno via prima o poi tornano perché di Moonville ce n'è una sola e non è paragonabile a nessuna città al mondo.
"Anche tu sei giovane! E non voglio più sentirti dire il contrario"
"Sei così buono e generoso proprio come Harry, trovi sempre una parola ed un gesto buono per tutti. Quando vi siete incontrati, lui aveva l'età che hai tu adesso e ricordo che prima che comparisse tuo padre e poi tu, eravamo tutti preoccupati per lui, lo osservavamo dividersi fra l'ambulatorio e il ranch e nonostante avesse una vita piena di impegni e di lavoro lo vedevo spento, solo e senza più fiducia nell'amore. Tu invece, Ash? Cosa mi dici dell'amore?" Quando si parla di questioni di cuore mi imbarazzo facilmente e arrossisco, sono un tipo riservato e non mi piace essere al centro dell'attenzione anche perché purtroppo c'è poco da raccontare
"Niente Mag, non ci penso, proprio come non ci pensava mamma, prima di incontrare papà. Mi sono laureato l'anno scorso, ho tanto da fare fra il ranch e l'ambulatorio e davvero non ho tempo per pensare ad altro, ma ti prometto che se arriverà l'amore non lo manderò via, contenta?" La donna sorride e mi strizza una guancia con le dita, gesto che fa da sempre e di certo non ha intenzione di smettere.
"Così va meglio, Ash". Rido e mi fermo un attimo a pensare, io ho una vita piena, piena di lavoro, di cose da fare, piena d'amore che ricevo dai miei genitori, dai miei zii, dai nonni, cugine e soprattutto da tutta Moonville, sto bene così e per il momento non sento il bisogno di una persona al mio fianco anche perché, a dirla tutta, non mi sono mai interrogato sulla mia sessualità, non so bene se mi piacciano gli uomini o le donne e so che alla mia età dovrei già saperlo, considerando che ho 24 anni e nessuna esperienza, ma mamma mi dice sempre che non devo forzare gli eventi e che le cose arrivano quando meno ce le aspettiamo.
"Mag, io adesso vado. Devo passare al ranch a prendere le consegne da fare, ci vediamo dopo e prepara un bel pezzo di pane per questo cucciolone che se lo merita" River abbaia e Mag annuisce lasciandogli una carezza sul pelo nero e lucido.
"Andiamo Riv, dobbiamo lavorare".

***

|Harry|

"Harry che ne pensi? Ti vedo sconvolto"
"Io.. sinceramente non so che dire Ella, non me l'aspettavo. È una decisione che non posso prendere a cuor leggero e soprattutto da solo, ne devo parlare con Louis e con Asher".
"Lo capisco ma non potevo non parlartene, tu e Louis mi sembrate gli unici in grado di aiutarmi" annuisco alle parole dell'assistente sociale che negli anni è diventata una nostra cara amica.
"È davvero bello che hai pensato a me e Louis, vuol dire che ci stimi e credi che siamo dei buoni genitori"
"Harry! Certo che vi stimo, altrimenti non saremmo amici e poi solo una persona non sana di mente potrebbe dire che tu e Louis non siete dei buoni genitori. Asher è cresciuto sereno, felice ed amato e se adesso è un giovane adulto appagato e realizzato è soprattutto merito vostro" ogni volta che si parla di Asher mi commuovo. So che ormai è grande, è un giovane uomo di 24 anni ma per me rimarrà sempre il mio bambino, anche adesso che adulto, si è laureato l'anno scorso dopo il brutto periodo che ha passato in seguito alla morte del suo amato Ron, e adesso è finalmente sereno in compagnia di River che in questo anno ha sempre più preso posto nel suo cuore fino a diventare un suo amico inseparabile, al pari di cappuccino, il cavallo ormai cresciuto che gli ho regalato io 16 anni fa.
"Asher è il figlio migliore che potessimo desiderare, ci ama oltre ogni misura e a volte penso che pretendiamo troppo da lui, in realtà l'ho sempre pensato, fin da quando era un bambino" Ella sospira e alza gli occhi al cielo
"Haz, vuoi smetterla di farti sempre le solite e inutili paranoie? Proprio come hai detto tu, Asher vi ama e qui con voi è felice, se volesse andare altrove sa che non sarebbe un problema per voi, fareste di tutto pur di accontentarlo" Ho sempre detto che qualora Asher voglia continuare i suoi studi, approfondire le sue conoscenze e aprire uno studio tutto suo lontano da Moonville lo appoggerei, a malincuore ma lo farei, per me e Louis è lui la cosa più importante, lo è stato fin dalla prima volta che l'ho visto, 16 anni fa.
"Lo so è solo che ho sempre paura che lui non sia felice e dopo la notizia che mi hai dato non sono di certo tranquillo. Appena torna Louis dal municipio gliene parlo subito e poi insieme lo diremo ad Asher. Prima che la nostra famiglia venga a sapere tutto voglio discuterne con Ash"
"Fai bene Haz, parlane con tuo marito e tuo figlio e non preoccuparti, qualsiasi cosa voi decidiate per me andrà bene. Non sentirti in colpa qualora la vostra risposta dovesse essere no. Non siete obbligati ad accettare, anche perché è una decisione che va ponderata e non va di certo presa a cuor leggero"
"Grazie Ella, ti prometto che parlerò con Louis e ci penseremo".

|angolo di bi|

Spero vi ricordiate di me.
So che vi aspettavate la continuazione di 'the ghostwriter' la ff che ho sospeso, ma per il momento non riesco a continuarla. Se ho lasciato la scrittura in questo periodo e mi sono presa una pausa molto lunga è perché ho avuto altre cose a cui pensare e altre cose da risolvere che purtroppo non sono risolte e niente è tornato al proprio posto ma con fatica e impegno ho deciso di riprovare a postare perché ho bisogno di una distrazione e di una boccata d'aria che solo la scrittura sa darmi. Ho bisogno di quei 10 minuti al giorno in cui staccare dal casino enorme che mi circonda e per questo eccomi qui.
Come penso avrete intuito questo è il terzo libro di 'Bring me to live' e di 'Bring me with you', se non vi ricordate è la ff ambientata a Moonville, una cittadina di mia invenzione collocata in Montana. Harry, Louis, Asher Cappuccino e River vi danno il bentornato, spero davvero che vi faccia piacere.
Ho scritto di Asher all'improvviso, mentre cercavo di riposarmi un attimo e di mettere in ordine le cose che ultimamente non vanno come dovrebbero. Ho inziato molto lentamente, penso di averci messo un mese a scrivere 4 capitoli ma ca bene così, ci sono riuscita e questo è l'importante. Per questo vi chiedo pazienza se non posterò tutti i giorni e se andrò lenta e mi scuso a prescindere se non sarò più quella di prima, mi dispiace ma ho fiducia che prima o poi tutto tornerà al proprio posto.
Vi voglio bene ❤.