"Negli anni ho viaggiato tanto con i miei nonni e abbiamo visto tanti posti. Mio nonno Victor e mio nonno Mark mi hanno portato ovunque, Europa, gran parte dell'America, Australia e tanti altri posti ma devo dire che la bellezza del Montana non la batte nessuno, forse solo il Vermont" sospiro pigramente godendomi i baci che mi regala David mentre osservo la distesa bianca che si estende davanti ai nostri occhi. Dav mi ha fatto una sorpresa bellissima, 4 ore fa siamo partiti all'improvviso dopo aver avvisato mamma e papà e mi ha portato a Whitefish, una città di circa otto mila abitanti, nella contea di Flathead, sempre Montana. Strano ma vero non ero mai stato qui ma ero a conoscenza della bellezza e dei paesaggi suggestivi del luogo che é sempre pieno di turisti per via dei paesaggi imbiancati dalla neve anche fuori stagione, dalle grandi e numerose piste da sci e dalle funivie che attraversano la parte alta della cittadina e raggiungono i numerosi rifugi sparsi per le montagne. Devo dire che Dave mi ha stupito e non me lo sarei mai aspettato, soprattutto il luogo da sogno nel quale ha prenotato. In un appartamentino tutto per noi in un resort fantastico, composto da tanti mini appartamenti che hanno tutti la vista sulla vallata coperta di neve. Siamo appena arrivati e prima di fiondarci sulle pista da sci ci stiamo rilassando davanti al camino con un bel bicchiere di vino.
"So l'amore che hai per la neve soprattutto quando cade fuori stagione e so anche che non volevi allontanarti troppo dal Montana per via del tuo lavoro, ma mi andava di passare due giorni lontano da tutti e tutti solo noi due e allora ho optato per Whitefish. Ho deciso tutto 10 minuti prima di venire al ranch da te, ho prenotato il resort al volo, fatto la valigia, il pieno alla macchina ed eccoci qua". Mi attira a se, mi bacia la fronte, sorride e a me si scalda il cuore, ogni cosa va al suo posto quando mi guarda così. Ogni volta che Dave mi stringe mi sento in pace, nel suo abbraccio ci starei sempre, è il mio posto preferito al mondo.
"È stata una sorpresa bellissima amore e giuro che amerei venire a New York con te ma non posso lasciare solo mamma al ranch e all'ambulatorio. So che ci sono gli zii ma a gestire tutto siamo soprattutto io e lei e adesso che zio Josh è entrato in polizia c'è più lavoro da fare per noi e gli ospiti sono sempre più numerosi, fortunatamente. Diciamo che il lavoro non ci manca mai".
"Lo so piccolo, sei troppo responsabile per lasciare tutto sulle spalle di Harry e poi diciamocelo, secondo me la ragione per la quale non vuoi stare tanto tempo lontano da Moonville non è solo il lavoro.." lo guardo sapendo dove vuole arrivare e ridacchio colpevole, ha ragione.
"Uhm.. mi hai scoperto! Una delle ragioni per le quali non voglio lasciare Moonville è Owen, sembro stupido e immaturo se ti dico che tanto tempo lontano da lui è come se mi mancasse l'aria?" Scuote la testa e mi bacia
"Sei tenero, non sembrerai mai stupido e immaturo ai miei occhi. Sono sicuro che per Owen valga lo stesso"
"Se penso a tutto il casino che ho messo su prima del suo arrivo mi sento così stupido. Io di solito sono sempre razionale, in quel periodo invece non ho ragionato per niente e ho fatto errori su errori, perdendo tempo prezioso per conoscere Ow"
"Ash, ormai è passato e direi che il tempo perso all'inzio lo avete recuperato alla grande"
"Diciamo che nelle vesti di fratello maggiore me la cavo e poi accanto a me ho il migliore dal quale prendere esempio"
"Sarei io il migliore? Oh amore, ti sbagli. Ultimamente faccio tanti errori con Evan". Posso dire con assoluta certezza che ormai Evan è il mio migliore amico, gli voglio un bene dell'anima e quando io e David ci siamo messi insieme, un mese fa ormai, sono subito andato a parlare con lui, per capire se avesse qualche problema, visto come ha reagito quando Dave era in ospedale. Ev però mi ha rassicurato fin da subito e mi ha detto che per lui non c'è nessun tipo di problema, vuole bene a me e a suo fratello e vuole solo vederci felici.
"Non è vero amore e lo sai, tuo fratello ti adora"
"Lo so e io vorrei solo renderlo felice"
"Lo fai, credimi Dave, lo fai ogni giorno". Annuisce e ci perdiamo in un altro bacio
"Che dici piccolo, prendiamo l'attrezzatura e andiamo a sciare? Poi prendiamo la funivia e andiamo in un bel rifugio in cima"
"Ovvio! Noi cowboy del Montana siamo nati sulla neve! Siamo abituati a questo candore e stai sicuro che sulle piste da sci ti straccerò!!" Lo prendo in giro tirando fuori la lingua, poso il bicchiere di vino accanto al camino e corro ad indossare il necessario per andare sulla neve, sotto la risata di David.***
"Hai visto?! Sto vincendo io!!. Raggiungimi se hai il coraggio, imprenditore dei miei stivali!". Rido e sfreccio via sugli sci, con David che arranca dietro di me
"Hai 10 anni in meno di me!! Sei più giovane!!" Sento le sue urla poco distanti da me e rido di più non diminuendo la mia andatura.
"Dai Dave!! Datti da fare!!". Mi diverto un mondo a prenderlo in giro e quando non lo sento più protestare mi giro giusto un attimo indietro ma non lo vedo più.
"David?!" Lo chiamo ma continuo a non vederlo. Dove si è cacciato adesso?
"Dave?!" Mi blocco di colpo e freno, mi sto preoccupando. Ho paura che sia caduto e rotolato giù a valle.
"Fregato!!!" Mi passa avanti e mi tira per un braccio facendomi urlare e cadere addosso a lui!
"Sei un coglione!! Mi hai spaventato!. Pensavo fossi caduto giù!! Che fossi morto" io mi dimeno fra le sue braccia e lui invece ride e aumenta la presa sui miei fianchi.
"Cosi la smetti di vantarti, stupido cowboy!" Metto il broncio e lo allontano da me
"Vai via! Sei uno stupido e non ti parlo più!" Mi alzo e gli do una spinta
"Dove vai adesso?"
"Smettila di ridere!! Vado via, vado dai nostri cani, loro si che mi amano e mi capiscono sempre!". Non sono davvero arrabbiato, mi piace sono stuzzicarlo, fare l'offeso e poi lasciarmi coccolare.
"Ash!! Dai amore!"
"Non seguirmi!" E invece so che mi sta già seguendo e tutto questo mi piace
"Ti rendi conto che hai detto 'nostri cani'? Hai definito River e Hope come nostri, miei e tuoi. È spaventoso tutto questo ma siamo una famiglia, Ash" smetto di far il finto arrabbiato, mi fermo e gli corro incontro
"Hai ragione amore, siamo una bellissima famiglia e Riv e Hope sono i nostri figli pelosi"
"Ash, penso proprio di amarti, anzi ne sono certo, ti amo"
"Ti amo anche io Dav, più di quanto credevo possibile".
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Bring me to dream ❀ L.S
Fanfiction3 libro della serie di Moonville. Asher è diventato ormai un uomo e ha per la sua bella Moonville lo stesso attaccamento dei suoi genitori. La cittadina del Montana infatti, è sempre il centro delle vicende dei nostri amati protagonisti e niente sem...