"Grazie davvero di tutto, Harry. Ally adora cucinare con te, passare del tempo con tutti voi e grazie soprattutto a te, Asher, so che non è stato facile decidere di avere Ally con te qui, questo pomeriggio. Grazie per il tempo passato con lei e per tutti i vestiti che le hai comprato, anche troppi". David è appena venuto a prendere Ally, gli ho spiegato frettolosamente cos'è successo oggi e il perché la piccola si è fatta la pipì addosso.
"Per noi è sempre un piacere avere questa piccoletta qui. Tu sei sicuro che non vuoi fermarti a cena?" Mando un occhiataccia a mamma e lui fa finta di non vedere. David scuote subito la testa e Ally piagnucola
"Casa! Vollio andare a casa con te e zio Vevan"
"Si amore, adesso andiamo a casa. Mangiamo anche noi la pizza, va bene?"
"Pizza nonno Hary?"
"La pizza di nonno Harry è indubbiamente buonissima amore, ma non possiamo mangiarla a casa nostra. Ne prenderemo una più buona, senza offesa Haz" mamma sorride e scuote la testa.
"Nessuna offesa, non sono mica un pizzaiolo. Ally, amore, puoi rimanere qui a cena se vuoi. Siamo così felici di averti con noi" scuote subito la testa e si aggrappa al collo di David
"No! Io a casa con il mio papà". Mormora con gli occhi lucidi. David le accarezza i capelli e glieli bacia
"Signorina é ora di andare adesso, zio Evan reclama la cena, é un mangione. Saluta tutti e ringrazia Asher per i vestiti"
"Ciao nonno Hary, ciao nonno LouLou, ciao Owen orsacchioto" David le aggiusta il vestitino e la guarda severo
"Cosa ti dico sempre? Devi essere brava ed educata, amore. Saluta proprio tutti"
"Ciao Asher e grazie per i vestitini"
"Bene, allora noi andiamo. Grazie ancora e scusate il disturbo"
"Nessun disturbo Dave, venite quando volete". Io, a differenza di mamma e papà, li saluto con un cenno e loro vanno via senza aggiungere altro.
"Fattelo dire Asher, sei proprio un idota". Esclama mamma appena rimaniamo soli
"Che ho fatto adesso?!"
"E lo chiedi pure? Guarda che ero presente prima.. fatti due domande se la piccola ha cambiato idea e umore all'improvviso e ti ha chiesto di chiamare David per farla venire a prendere"
"E sentiamo, cosa avrei fatto stavolta di così tanto grave?"
"Asher, vorrei parlare senza che ti arrabbiassi, ultimamente non si può fare un discorso con te senza sentire le tue urla" sbuffo già abbastanza alterato. Papà manda Owen a giocare di là con le nostre cugine e lui resta con me e mamma
"Litigare non serve a niente. Ash, tua mamma ha ragione. Dovresti davvero smettere di far finta che Ally non esista. C'è e non puoi negare che faccia ormai parte della nostra vita"
"Va bene l'arrivo di Owen senza prima avermene parlato, adesso non saprei immaginare la mia vita senza di lui e per questo vi sono grato, ma non centro niente con quella bambina. Non la voglio nella mia vita e non ho deciso io che dovesse farne parte. Oggi l'ho portata qui e le ho comprato quelle cose solo per essere gentile, ma finisce qui, non sono di certo io a dovermi occupare di lei, ha già un padre"
"Se ti fermassi per un attimo ad osservare oltre al tuo naso e sopratutto ad ascoltare, sapresti che la piccola aveva anche un altro padre e chiamarlo così mi fa schifo, perché le persone come lui non sono degne di essere genitori. Ha passato così tante cose brutte per avere solo 5 anni e non si merita il tuo rifiuto!". Sono stufo delle loro accuse velate e delle loro parole
"Mamma hai rotto le scatole!! Da quando sono tornato non fai altro che accusarmi!. A me non frega nulla di quella bambina!!! Chiaro?!. Se state dalla parte di David basta dirlo!!. Sai cosa?! Andate al diavolo tu e tutti voi!!". Sono davvero stanco di tutto questo, non ne posso più. Come succede spesso ultimamente esco di casa sbattendo la porta alle mie spalle.***
|David|
"Allora che dici, amore? Può andare bene anche il panino di Ed?"
"Si papino, volevo la pizza ma il panino di zio Deddy è più buonissimo"
"Grazie principessa". Siamo arrivati al pub di Ed da circa 20 minuti, ci ha fatti sedere all'unico tavolo libero e ci ha appena portato le bibite che abbiamo ordinato insieme ad un piatto di alette di pollo e in più una porzione di patatine piuttosto grande
"Questa porzione di patatine è per la mia dolce Ally che mi rende felice ogni volta che viene a trovarmi". Mia figlia ridacchia e manda un bacino ad Ed. Qui sono tutti gentili con lei e anche con me. Hanno dimenticato la storia fra me e Asher e mi hanno perdonato, accettando di buon grado l'arrivo di Ally, l'hanno subito integrata nella comunità e riconosciuta come una degna cittadina di Moonville.
"Grazie zio Deddy!! Sei il milliore!!"
"Ally ha ragione Ed, le tue costolette di manzo e le tue alette di pollo sono davvero le migliori di tutto lo stato!" Evan ha già le mani nel piatto delle alette di pollo
"Le costolette arrivano subito insieme ai panini. Due grandi e uno baby per la mia piccola Ally" Ed ci saluta e va a servire gli altri tavoli. Essendo l'unico pub e locale notturno di Moonville è sempre pieno e la gente viene anche da fuori per provare le sue famose costolette.
"Ally, posso sapere perché sei voluta andare via dal ranch dei nonni? Di solito vuoi sempre rimanere lì" le chiedo con calma mentre mangia le sue patatine.
"Volevo stare con te e zio Vevan!. Voi siete la mia famiglia, Asher non mi vuole bene, pensa solo a Owen e gioca sempre con lui, con me non gioca mai. Oggi é stato solo con Owen e io sono stata con i nonni, loro mi volliono molto bene". Adesso capisco che il vero motivo per il quale Ally è voluta tornare a casa è Asher, evidentemente si è sentita ferita dal suo comportamento.
"Amore, Asher ce l'ha con me, non con te. Deve solo imparare a conoscerti"
"Lui é la mia mamma?. Tu prima mi hai detto che siamo una famiglia e poi che non lo devo chiamare mamma. Io vollio che lui è la mia mamma e vollio stare sempre con te e lui!. Non voglio più la famiglia cattiva"
"Non c'è più nessuna famiglia cattiva amore, adesso nessuno ti porterà via da me e da zio Evan, mai più". É soddisfatta della risposta e ritrova subito il sorriso, riprendendo a mangiare le sue amate patatine.
"Dave, vedrai che Asher prima o poi ti lascerà parlare e si arrenderà al fatto che Ally fa ormai parte della sua vita"
"Lo spero Ev, lo spero davvero tanto perché non ce la faccio più. Sono esausto". Sospiro e bevo un sorso di birra. Spero davvero che Asher riuscirà a perdonarmi un giorno e soprattutto che metta da parte la rabbia e conosca Ally come merita, lei non ha nessuna colpa e non voglio che paghi per me, ha già sofferto abbastanza.Questi due sono Ally e Owen come li immagino io, naturalmente Owen lo dovete immaginare anche con la cicatrice al viso.
Questi due sono proprio degni abitanti di Moonville e appena li ho visti ho pensato che fossero loro ciò che stavo cercando.
Ps:queste immagini le ho prese da Pinterest spero di non averle rubate 😂 e spero vi piacciano. ❤
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Bring me to dream ❀ L.S
Fanfiction3 libro della serie di Moonville. Asher è diventato ormai un uomo e ha per la sua bella Moonville lo stesso attaccamento dei suoi genitori. La cittadina del Montana infatti, è sempre il centro delle vicende dei nostri amati protagonisti e niente sem...