Bring me to dream ❀ L.S

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|Harry|

"Sei stanca?"
"No Asher, io sono una bimba grande" io e Louis ci precipitiamo davanti alla porta di casa appena sentiamo la voce di Asher e quella di Ally.
"Cosa dovremmo aspettarci adesso?" Sussurro a Louis un attimo prima che i due entrano. Nostro figlio ci guarda e alza un sopracciglio prima che possiamo parlare.
"So cosa volete dire e fareste bene a stare zitti. Pettegoli!!" Ci urla divertito puntandoci il dito contro. Ally sorride mentre è in braccio a nostro figlio e sono pieni di buste e sacchetti.
"Cosa ci fa questa piccolina qui? Sei venuta a trovare i tuoi nonni, amore?"
"Ciao nonnini!! Asher mi ha portato qui e mi ha comprato tante cose" salta in braccio a me e io la coccolo per bene, finché non mi accorgo che è bagnata
"Ma che.." provo a dire ma Ash mi precede, avendo capito a cosa mi riferisco
"Mamma, questa piccoletta ha bisogno di un bel bagno caldo e stasera si ferma a cena qui. Siamo passate al negozio da Peggy e abbiamo comprato un vestitino nuovo e tutto l'occorrente per vestirsi. Giusto Ally?"
"Giusto Asher!. Nonno, Asher è la mia mamma ma io non lo posso chiamare così perché lui non vuole e poi papà si arrabbia!. Ma io lo so che lui è la mia mamma. Mi ha comprato tanti vestiti, non solo uno!. Cosi adesso posso scegliere cosa mettere!" Si porta le mani al viso e sorride, è così bella.
"Lily, ci vieni con nonno Louis a fare il bagnetto? Mettiamo tanta schiuma". Ally adora Louis, è l'unico che la chiama Lily e la bambina è davvero pazza di lui.
"Certo nonno Loulou! Io ti voglio tanto bene. Ciao Nonnino, ciao Asher!. Io vado con il mio nonno Loulou" Louis la prende subito in braccio e prende anche tutti i sacchetti che Ash ha in mano.
"Dopo il bagnetto scegliamo cosa metterci e mi fai vedere cosa ti ha comprato la tua mamma"
"Si nonno Loulou, andiamo".
"Che ci fa Ally con te?" Chiedo ad Asher una volta rimasti soli.
"Sei proprio una pettegola, mamma!. Owen?"
"È al fiume con le tue cugine e zio Bobby. Perché la piccola è qui?" Ripeto con aria di sfida. Lui sbuffa e va in cucina pronto a prendersi del gelato dal freezer
"Ash, sai che non voglio che mangi queste cose prima di cena"
"Ho 25 anni, mamma. Non ti ascolto da tempo" mi caccia la lingua e dopo aver preso la vaschetta di gelato e un cucchiaio, si siede al tavolo della cucina e inizia a mangiare.
"Ripeto, perché Ally é qui?. Se stavolta non mi rispondi butto il gelato nella spazzatura".
"Uffa. L'ho incontrata in paese, era in giro con Hope, mi ha visto e mi ha seguito fino alla vallata senza che me ne accorgessi. Le ho detto di andare via, si è messa a piangere e io le ho urlato di stare zitta. Si è spaventata e ha iniziato a piangere di più dicendo che non dovevo picchiarla e che lei era brava e che non si faceva più la pipì addosso. Solo dopo mi sono accorto che effettivamente si era bagnata. L'ho presa in braccio e le ho detto di stare tranquilla. Tornati in centro la cercavano tutti e David era devastato, pensavano l'avessero presa. Alla fine la piccola voleva rimanere con me e così ho detto a suo padre di passarla a prendere più tardi e prima di venire qui io e lei siamo andati a fare un po' di shopping. Le ho comprato qualcosa di carino e di pulito da mettere dopo il bagno".
"Qualcosa? Hai svaligiato il negozio" rido e lui sbuffa con la bocca piena
"Smettila di fare quello che sa sempre tutto!. Semplicemente non sapevo cosa prendere e ho comprato più cose" rido di più e lui si innervosisce
"Mi dispiace ma non ti credo, ricordati che sei mio figlio"
"Che palle mamma!! Cosa vuoi sentirti dire? Che la bambina mi piace?"
"Proprio così!" Ammetto soddisfatto
"Non è male, okay?"
"Sei incredibile, Ash! Pur di non darmi soddisfazione e ammettere che io e tuo padre abbiamo ragione non dici la verità. Ally ti piace anche tanto e quando prima ha detto che tu sei la sua mamma ho visto i tuoi occhi"
"Io non sono la mamma di nessuno" sbuffa ancora e mangia l'ultimo cucchiaio di gelato. Si alza spazientito posando la vaschetta nel congelatore.
"Ash, lascia la rabbia da parte e ascolta la storia di quella bellissima bambina. Ti piangerà il cuore". Gli dico solo questo e lo lascio da solo, andando nella stalla.

***

|Asher|

"Hey cosa state facendo voi tre?" Entro in cucina dove ci sono mamma, Ally e Owen ai fornelli che ridono e parlottano fra di loro.
"Ash!!! Eccomi!" Mio fratello mi salta in braccio e io ridono baciandogli tutto il viso
"Ciao amore! Sei stato tutto il giorno lontano da me!. Mi sei mancato tanto"
"Anche tu mi sei mancato tanto e sono contento che Allybella è a casa mia. Lei è la mia migliore amica! Insieme alle mie cuginette! E la invito alla mia festa".
"Come al solito parli troppo, Ow" lo prendo in giro e lui ride.
"Io e zio Bobby abbiamo cercato di pescare ma non ci siamo riusciti"
"Ben gli sta! Quante volte devo dire a zio Bobby che non si pesca?! Gli animali vanno lasciati in pace!". Borbotta mamma
"Mammina io non li pesco più, scusa" mamma non sa resistere davanti agli occhioni di Owen e scuote la testa sorridendo.
"Non ti preoccupare amore, non è colpa tua". Ally in tutto questo non ha detto una parola, si è limitata ad osservarmi
"Mamma che state facendo?"
"Io e questa principessa abbiamo fatto la pizza per stasera e adesso stiamo finendo il nostro dolce"
"Allybella è piccola ma è brava! Ashy!. Non ha mangiato nemmeno un po' di impasto!. Quando c'è zio Niall invece si mangia tutto" rido e lo stringo a me.
"Tu invece che fai? Guardi solo?"
"Io stavo salutando Allybella e la mia mamma!. Adesso devo andare a farmi la doccia perché sono appena tornato dal fiume. E poi volevo aspettare te, Ashy pesciolino!. Ti volevo dare tanti bacini!"
"Sei sempre troppo sdolcinato, Ow. Devi proprio migliorare!". Ridacchia e mi bacia il naso.
"Adesso vado, così la mamma dice che sono bravo!"
"Aspetta che vengo a darti una mano, orsacchiotto" . Saluta tutti e corre di sopra, mamma nel frattempo si lava le mani e le asciuga con un fazzoletto.
"Ash, puoi mettere il dolce in forno e controllare la crescita della pizza?. Vado a dare una mano ad Ow"
"Si mami, non preoccuparti" mamma raggiunge Owen e io mi avvicino a Ally che è un piedi sulla sedia, altrimenti non arrivava al bancone della cucina.
"Ciao signorina, sei stata brava a cucinare?"
"Si, i nonni dicono che sono molto brava"
"Beh se lo dicono i nonni sarà vero, loro non dicono mai bugie. Stasera allora mangiamo la pizza che hai preparato con nonno?" Scuote la testa mentre io metto il dolce in forno.
"Asher, puoi chiamare il mio papà? Voglio tornare a casa" la guardo non capendo.
"Perché vuoi tornare a casa? Non stai bene qui?"
"Sto molto bene con i miei nonni e il mio papà mi porta spesso qui, ma adesso voglio tornare a casa mia, dal mio papà e dal mio zio Vevan". Sospiro e annuisco, prendendo il cellulare.
"Va bene, mando un messaggio ad Evan e ti faccio venire a prendere". Annuisce, si fa aiutare a scendere dalla sedia e apre la porta di casa sedendosi sul portico a braccia incrociate. Chissa cosa le è preso adesso.