"La figlia di Vermouth" - DC

4.

Sono passate ormai due settimane dall'inizio di scuola, ho recuperato quello che dovevo recuperare, comunque ho iniziato dopo la scuola rispetto a loro.

Alla fine quel ragazzo.. Heiji.. non lo vidi più. Ma comunque decisi di fare un'accurata analisi su di lui, alla fine confermai che era lui che mi creava quella sensazione di paura e inquietudine per il semplice fatto che era un detective.

Definito anche "il detective dell'est", Heiji Hattori è nato e vissuto ad Osaka, il padre era il capo della polizia della sua città e la ragazza che avevo incontrato con lui, cioè quella che aveva "smascherato" la sua copertura, si chiama Kazuha Toyama, si dice che sono amici di infanzia ma si vede che tra loro c'è qualcosa di più, anche il padre di lei faceva parte della polizia di Osaka, infatti molto probabilmente si sono conosciuti per via dei loro padri.

Comunque lui è un detective insieme ad un altro ragazzo, definito, diversamente da lui, "il detective dell'ovest" o "lo Sherlock Holmes dei nostri tempi" chiamato Shinichi Kudo, di lui però non si sa più molto, cioè si sa che anche lui è un detective e che ha salvato la prefettura di Tokyo, molto più acclamato rispetto ad Heiji ma è da quasi un anno che non si hanno più sue notizie, si dice che sia andato all'estero a risolvere altri casi, visto che i suoi genitori Yusaku Kudo, un famoso scrittore di Gialli, che personalmente ammiro quasi quanto Conan Doyle, e Yukiko Kudo, una famosa attrice che ha lasciato la sua carriera per dedicarsi alla famiglia , vivono in America.

Però, il fatto che Heiji sia un detective, mi faceva ancora più sospettare che lui sappia chi sono. Oppure conosce Vermouth?

"Maria attenta!" dopo essere ritornata alla realtà mi arrivò una pallonata in piena faccia e, ovviamente, cado a terra stordita. Non riuscivo a vedere molto. La mia vista era offuscata, ma iniziavo a vedere la gente che farneticava qualcosa. Mi decisi di mettermi seduta sul campo da pallavolo e mi tocccai la testa. "Scusami Maria." Mi disse Aki con il viso dispiaciuto.
"Ma no figurati, scusami tu, non ero molto attenta" ridacchio e mi alzo aiutata dalle mie compagne per poi prendere il pallone : "Continuiamo?" dissi cercando di distogliere il problema perché non volevo sentire quella orribile domanda 'a cosa stavi pensando?'.
"Sicura di poter giocare Murakami?" mi chiese il coach leggermente preoccupato. Decisi di tranquillizzarlo e gli dissi che avrei giocato lo stesso, mi misi in posizione e iniziammo a giocare.

Quando però notai una cosa molto molto strana: Heiji Hattori che parlava con le riserve della squadra.

Che cosa voleva? Che cosa cercava? Vuole trapelare informazioni su di me?

"Vai Mari tocca a te battere!". "Si!"
Dissi. Presi la palla e la feci palleggiare per tre volte contro il pavimento e feci una battuta strepitosa che mi fece guadagnare un punto. Alla fine dell'allenamento però rivolsi lo sguardo verso la panchina e lui. Volatilizzato.

"È nata a NY e in più è stata adottata.. me l'hanno detto delle riserve della sua squadra di pallavolo."
"Non credo sia lei."
"Cosa te lo fa pensare?"
"Che la pillola fa ringiovanire di dieci anni. Se la sua vera età è di 40 anni, contando che ha già preso l'APTX 4869, quindi adesso dimostra 30 anni. Se l'avesse presa altre sue volte.."
"Avrebbe 10 anni."
"Esatto.. lei ne ha 15"
"E secondo te a cosa è dovuta la sua somiglianza?"
"Non lo so Heiji.. tu indaga ancora."
"Va bene.. Shinichi."