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Decisi di richiedere a Souma Itou, uno dei sospetti, la dinamica delle cose, per filo e per segno, dove erano seduti, se qualcuno di loro era andato in bagno ed effettivamente avevo un po' di materiale, le ragazze insieme erano andate in bagno dopo aver preso i frappé e difronte alla vittima c'era lui mentre invece al suo fianco c'era Mei.

Aggiunse anche un'altra cosa, che poteva sembrare irrilevante, ma fecero una foto insieme, per festeggiare il compleanno del deceduto: "Mei, puoi far vedere alla ragazza la foto che ci siamo fatti prima di entrare?" La donna, che stava pulendo con una salvietta la sua cover, si avvicinò e mentre cercava la foto sorrise: "Per cosa vi serve?" disse. Io ridacchiai e gli dissi che ero un po' curiosa, guardai la foto per poi sentire la scientifica che informò la polizia che il cianuro si trovata su tutti e quattro i bicchieri, dopo la foto, un determinato gesto e l'informazione della scientifica iniziai ad avere tutto ben chiaro nella mia testa.

Anche Heiji guardò la foto e sorrise soddisfatto, come se avesse capito anche lui chi fosse l'assassino. L'unica cosa che mancava era dove aveva nascosto il cianuro da mettere nel frappè, guardai da capo a piedi l'assassino e sorrisi abbassando la testa, Heiji si avvicinò a me: "Tutto okay?" mi chiese, lo guardai e sorrisi soddisfatta e sicura di me, annuì e risposi: "Si si, ora risolviamo questo caso."

Gli avrei parlato dopo tutto questo, dopo aver risolto il caso gli avrei detto che anche a me piace fare la detective ma non era proprio questo il momento di dirlo. Dovevo smascherare l'assassino.

Stavano per portare tutti in centrare ma decisi di fermarli: "So chi ha ucciso Haruto Kobayashi" Dichiarai.

I tre sospetti mi guardarono e io guardai Heiji che mi annui per confermare che potevo iniziare a parlare: "L'assassino è lei - la indicai - la signorina Mei Watanabe!" Dissi, i due ragazzi rimasero sorpresi dalla mia affermazione e lei si difese subito: "Non è vero! Come avrei fatto?!" Disse e Heiji mi interruppe per poi iniziare a raccontare le sue deduzioni: "Dopo esservi scattati la foto siete entrati, avete preso i posti ti sei offerta di andare a prendere le bibite aiutando Hirami." Disse e poi io continuai: " È nel momento che hai preso i bicchieri che hai messo il cianuro sul esterno dei bicchieri. In tutti e quattro come ha trovato la scientifica." Heiji poi riprese la parola: "dopo aver appoggiato i bicchieri sei andata in bagno, accompagnata da Hirami, per lavarti le mani dal cianuro." L'assassino guardò Heiji arrabbiata: "E dimmi, perché dovrei aver messo il cianuro a tutti i bicchieri con la probabilità che potevo essere avvelenata io?! Sarei troppo masochista per essere un' assassina!" Urlò e io la guardai impassibile, senza trapelare sentimento: "Perché la vittima, aveva il vizio di mangiarsi le unghie." Mei mi guardò con gli occhi spalancati e poi sorrise in modo.. molto inquietante: "Le vostre sono solo delle deduzioni! Non avete le prove per dimostrarlo." Io e Heiji ci guardammo e la prima a parlare fui io: "Si che abbiamo le prove - proclamai - Non ti dispiacerà far analizzare dalla scientifica la tua cover vero? -Lei sgranò gli occhi - non ti importava di quale bicchiere avresti preso, perché nella foto, era Hirami che teneva il cellulare, così anche lei, involontariamente, avrebbe ammesso sul bicchiere del cianuro!" Heiji continuò: "E dimmi, perché hai fatto il risvoltino alle maniche del maglione? - disse e si avvicina, toglie il risvoltino al maglione e cade una boccetta vuota che si frantumò - analizzando anche i vetri della boccetta, potrete trovare quello che ha messo all'interno del frappé della vittima però quando quest'ultimo era già morto! Per far ricadere la colpa al ragazzo, così sono andate le cose."

"La figlia di Vermouth" - DCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora