Pov's Olive
Il giorno dopo l'appuntamento di Fiona, come al solito ci incamminiamo per andare a lezione.
«Olive» sento sussurrare il mio nome e quando mi volto verso il giardino noto Enoch che con un cenno della mano mi incita a venire da lui.
Parlo a Fiona:«Ci vediamo dopo in classe»
Lei annuisce con un enorme sorriso, anche lei sembra che tra poco incontrerà Simon.
Sono molto felice per lei, se è contenta con lui, io non posso che esserne felicissima.
Mi incammino verso il giardino e appena vedo Enoch mi catapulto su di lui.
Lo stringo in un abbraccio e quando mi stacco, mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Le sue labbra sono così calde, mi trovo molto bene con lui.
Indietreggia fino ad andare a sbattere contro la parete della scuola.
Appoggio le mie mani sulle sue che sono poggiate sulle mie guance.
Mi stacco per riprendere fiato, e lui dopo un po' mi dice:«Ciao piccola» arrossisco per il soprannome.
«Ti sono proprio mancata» sussurro.
«Tu mi manchi sempre» si prende una pausa«hai da fare oggi?»
Faccio segno di no con la testa, non ho niente da fare oggi.
A parte i compiti, ovvio.
Ma i compiti possono anche aspettare, Enoch è più importante.
«Allora ti va di venire con me dopo le lezioni? Andiamo dove abbiamo scritto i nostri nomi»
«Si, va bene. È un posto davvero carino» annuisco con un sorriso.
«Ci vediamo dopo allora» mi lascia un bacio casto sulle labbra, subito dopo ritorno in classe.
Trovo subito Fiona e Simon scambiarsi un dolce bacio, in un posto un po' appartato.
È proprio vero che l'appuntamento è andato alla grande.
Come sono carini.
«Fate progressi» passo accanto a loro e mi siedo vicino a Fiona, che arrossisce.
«Come vi devo soprannominare? Fiomon o Simiona?»
Fiona arrossisce, ma Simon risponde con un sorriso:«Fiomon suona bene»
«Si va bene» concorda la mia amica d'infanzia, mentre Simon le mette un braccio intorno alle spalle.
«E te? Come va con Enoch?»
Al sentire il nome del mio ragazzo, i miei occhi scintillano.
«Benissimo, mi trovo veramente bene con lui»
Vedo Simon scuotere per un attimo la testa, con un espressione triste.
«E noi come vi dobbiamo soprannominare? Enolive o Olinoch?» chiede ancora la mia amica, mentre io arrossisco.
«Enolive va bene, Fiona» sento qualcuno circondarmi le spalle e quando mi volto da un lato trovo Enoch che mi guarda con un sorrisetto.
Mi lascia un bacio sulle labbra, mentre io sgrano gli occhi.
Quando mi stacco da lui, vedo Christian ed Emma avvicinarsi a noi.
«E loro? Come li soprannominiamo, ragazzi?» chiede Enoch.
«Chrimma?» rispondo io, mentre loro ci guardano confusi.
«Ma potrebbe anche essere Emmistian» dice Simon, con un sorrisetto.
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Un §orriso sotto le §telle (#Wattys2019)
RomanceOlive è una bambina di 11 anni molto legata al padre, il quale le insegna il potere del sorriso e delle sue conseguenze positive che ne derivano. Dopo la sua tragica morte, assieme alla madre, di cui Olive ne rimane sconvolta, viene presa in affidam...
