IO E TE COMPLICI FUORI DAL SET (IN REVISIONE)

Capitolo 21

"Devo tornare a Torino, ma giuro che domani prendo il primo treno e corro da te...da voi."
Si abbassa e mi dà un bacio alla pancia.
"Ti aspetto...Lino peró prima vorrei dirti una cosa..."
"Me la dirai domani, ok? Devo correre sennó perderò anche un altro treno!" Bacon inizia ad allontanarsi, mi viene da ridere, sta camminando all'indietro come un paguro. Se non fa attenzione potrebbe cadere.
"Giusto, te ne parlerò domani. Sta' attento!" Gli lancio un bacio e lui ricambia.
Come farò a dirgli che l'ho tradito con Ross, come faccio?  Quanto vorrei tornare indietro, tornare a quel giorno in cui ho iniziato a dubitare di Lino e da quel momento in poi cancellare tutto, tranne quando ho scoperto di essere incinta. Ho sbagliato, non dovevo lasciarmi convincere da Ross. Come ho potuto?
Basta,  non posso piangermi addosso! Ormai lo sbaglio l'ho fatto! Devo assumermi le mie responsabilità.
Torno a casa, noto che mamma non ha perso tempo. Ha avvisato papà e mia sorella, sono entrambi euforici.
"Alessandra!" Gabriella corre verso di me e mi abbraccia. 
"Sorella!"
"Sarò zia! Tu sarai mamma!"
"E io sarò nonno, non ci posso credere, ho sempre sognato questo momento!" Papà è emozionato, credo che potrebbe sentirsi male per l'emozione. Mamma viene verso di me e mi circonda con le sue braccia.
"Mi sembra ieri quando avevi quattro anni e correvi per casa e facevi le tue solite marachelle!" Mi accarezza le guance.
"Vi prego non fatemi piangere." Dico, ma ormai è troppo tardi.

Vado a rifugiarmi nella mia camera, nella mia isola felice e mi stendo sul mio caro e amato letto.
Inizio a fissare il soffitto, poi guardo il divano e ripenso a Bacon e a quella sera. Tocco la pancia e mi emoziono.
Ancora non riesco a crederci, diventerò mamma! Nel mio cuore non mi sento pronta, sento di essere ancora una ragazzina spensierata. Sarò in grado?
Ho paura, peró mi tranquillizza il fatto che posso contare sull'aiuto di mia madre e di mio padre che saranno sicuramente dei nonni meravigliosi.
Mi ritorna in mente l'euforia di Lino quando gli ho dato la notizia e mi viene da sorridere.
Rido e piango contemporaneamente.
Spero sia una femmina, ma anche se sarà maschio lo amerò incondizionatamente. Già immagino che avrà gli occhi di Lino, la mia bocca e perché no anche il mio naso.
Ammetto di avere un'ansia tremenda per la gravidanza, ma soprattutto per il parto. Ho sempre avuto il terrore del grande dolore che si prova quando si dà alla luce un bambino. Non vedo l'ora però di tenere tra le braccia quel fagottino e crescerlo, di vedere Lino che gioca con il nostro angioletto.
Improvvisamente il silenzio che regnava nella stanza svanisce, interrotto da Gabriella che entra nella mia stanza senza neanche bussare, un brutto vizio che ha sin da piccola.
"Ti ho portato i biscotti al cioccolato che ti piacciono tanto." Sgrano gli occhi e mi metto a sedere sul letto facendole segno di fare lo stesso.
"Sorella, ti devo chiedere una cosa, sono troppo curiosa!"
"Dimmi!" Le dico con la bocca piena mentre mi gusto il biscotto.
"È di Lino o di Ross?"
"Lino." Gabriella inizia a saltare per tutta la stanza.
"Lo sapevo, siete bellissimi voi due!"
"Peró c'è un problema."
"Cosa?" Gabriella nota che sul mio viso scende un velo di preoccupazione e che il mio sorriso svanisce. Torna a sedersi e mi accarezza la spalla incitandomi a parlare.
La guardo dritto negli occhi.
"Ho tradito Lino." Dico tutto d'un fiato.
"Cosa hai fatto!?"
"È stato un errore. Io e Lino avevamo litigato...Ero sensibile, Ross è venuto a dirmi di quanto mi amava e di come batteva il suo cuore quando si trova vicino a me e così sono ricaduta ai suoi piedi."
"Alessandra Carina!" Quando mi chiama con i miei due nomi vuol dire che è infuriata e ogni volta mi si rizzano i peli."Perché? Perchè lo hai fatto?!"
"Gabriella sul giornale di qualche giorno fa c'era una foto in cui erano immortalati lui e Antonietta mentre stavano al bar in atteggiamenti intimi."
"E cosa stavano facendo di tanto intimo?!"
"Inizialmente ho pensato che si stessero baciando perchè non si capisce molto bene..."
"Cosa stavano facendo invece?!"
"Si...si stavano abbracciando."
"Ma sei scema?!"
"Lo so, Gabriella sono un' idiota."
"Sei peggio di un'idiota. Lino è un uomo d'oro e tu lo hai tradito per una tua mancanza di attenzione nell'osservare una fottuta foto!"
Scoppio a piangere e mi metto le mani tra i capelli.
"A te non stava bene che Lino avesse abbracciato Antonietta e vai a letto con Ross?!"Non dico niente, non posso controbattere, ha pienamente ragione.
"Alessandra il tradimento è molto peggio di un semplice abbraccio."
"Cosa faccio, glielo dico?"
"Non fare altri danni, non peggiorare la situazione. Il vostro rapporto è a rischio."
"Io non so mentire."
"Devi farlo per lui...Glielo hai detto che sei incinta?"
"Si."
"E come l'ha presa?"
"Stava per morire per la contentezza."
"Se gli dici del tradimento, gli faresti provare troppe emozioni in una sola botta. Lo rovineresti."
"Hai ragione."
"Alessandra errare è umano, ricordatelo, peró perseverare è diabolico. Non farlo più, soprattutto per te stessa. Ross non mi è mai piaciuto è mai mi piacerà."
"Perché?"
"Non so." Alza le spalle e poi sbatte i palmi delle mani sulle sue cosce. "Vado ad aiutare mamma a fare la pizza, vieni anche tu?"
"Come quando eravamo piccole!"
"Già, ti ricordi quando ti ho rovesciato in testa la farina e l'acqua?"
"Sembravo un mostro melmoso!"
"Mamma si era arrabbiata moltissimo." Ci mettiamo a ridere e poi andiamo in cucina pronte a rivivere quei momenti di spensieratezza che solo i bambini possono avere.
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Ciao a tutti/e,
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Ilaria >👅<