IO E TE COMPLICI FUORI DAL SET (IN REVISIONE)

Capitolo 23

"I just want you to be happy and always be who you are"
-Calumn Scott

Alessandra's pov
Stiamo per arrivare a casa, tra noi è sceso un silenzio straziante. L'ansia mi sta uccidendo.
"Alessandra mi stai facendo preoccupare cosa succede?" Il sorriso di Lino svanisce lasciando il posto ad una espressione angosciosa. Il cuore mi sta battendo all'impazzata, la bocca è secca. Non so come iniziare il discorso. Non nascondo di avere paura, ovviamente non di lui, non mi farebbe mai del male, ma di perderlo.
Apro la bocca per parlare, ma non trovo le parole.
"Ehi" mi accarezza una guancia. "Non avere paura di parlare, tu lo sai che puoi dirmi tutto."
Gli sorrido, prendo un bel respiro e poi lo prendo per mano.
"Vieni. Forse è meglio se ci sediamo. Vuoi qualcosa da bere?"
"Si, magari un po' d'acqua. Grazie. Potresti iniziare a parlare? Non tenermi sulle spine!"
"Ok..." Mi siedo sul divano accanto a lui. "Ho fatto una cosa molto brutta."
"Cosa."
"Nei giorni in cui ci siamo lasciati..."
"Uhm..."
"Insomma, sono stata con Ross."
Lino si allontana da me, guardandomi con sconcerto. I suoi occhi si fanno rossi per trattenere le lacrime. 
"Ma cosa?"
"Lino...io..."
"Dimmi che è uno scherzo."
"No."
"Perfetto."
Si dirige verso il tavolo e appoggia le mani sul bordo e guarda in basso.
"Il bambino. Di chi è?"
"È tuo."
"Ne sei sicura?"
"Si."
"Almeno questo."
"Lino, quella sera era confusa."
"Si, certo."
"Credimi."
"Come posso crederti?"
"In che senso?"
"È bastato niente per farti tornare tra le braccia di Ross?"
Lo guardo senza rispondere, non mi aspettavo che mi avrebbe detto una cosa del genere. Me lo merito.
"Lo ami vero?"
"Io amo te. Lui per me non conta più niente."
Lino senza dire altro prende la sua valigia ed esce di casa.
"Dove vai?"
"Ho bisogno di tempo."
"Ti prego non andare." 
Lino entra in auto, sbattendo lo sportello. Mette in moto e parte. Proprio in questo momento sento il mio cuore rompersi in mille pezzi.
All'improvviso inizia a piovere, rimango nello stradello di casa a guardare la macchina di Lino allontanarsi sempre di più. Cado sullo ginocchia e inizio a piangere. Perchè sono così sciocca? Perchè mi sono lasciata persuadere da Ross? Perchè?
Inizio ad avere freddo e sta tuonando. Mi alzo ed entro in casa. Grondante.
Prendo del vino e inizio a bere. Poco dopo arriva Gabriella.
"Ale...Cosa è successo? Oddio guarda come sei ridotta." Mi toglie subito la bottiglia dalle mani e la ripone in frigo.
"Ho parlato con Lino."
"Ah. E non l'ha presa bene?"
"Da cosa l'hai capito?!"
"Allora. Devi dargli tempo, capiscilo. Gli hai dato una bella mazzata." Per qualche minuto non parliamo, ma poi Gabriella interrompe il silenzio. "Devi farti assolutamente una doccia. Non puoi restare così tutta sporca e bagnata. Ti prenderà qualcosa e non credo che giovi al bambino."
"Hai ragione. Domani proveró a parlargli. Mamma e papà non devono sapere nulla. Non voglio farli preoccupare."
"Promesso."

                                 ***
                            Lino's pov
Non riesco a credere che Alessandra mi abbia fatto un tale sgarbo. Un litigio e va da Ross. Sono senza parole.
In poco tempo mi ritrovo a casa e mi fiondo sotto la doccia. Piango come non ho mai fatto prima. Non riesco a smettere di immaginarli insieme mentre... Tiro un pugno alle piastrelle e mi ferisco le nocche.
Tutto quello che avrei voluto oggi dopo il lungo viaggio era stare tra le braccia di Alessandra, accarezzare la sua pancia e pensare al futuro, immaginare come sarebbe stato da grande nostro figlio.
Dopo circa un'ora mi stendo sul letto e fisso il soffitto.
Il telefono squilla incessantemente. È Alessandra. Vorrei risponderle, ma in questo momento non ci riesco, è più forte di me. Domani dovró parlarle, dovremo chiarire. Ci dormiró sopra. Non posso lasciarla da sola in questo periodo particolare, non posso abbandonarla ora che nostro figlio sta crescendo dentro di lei.

La sveglia inizia a suonare, apro lentamente gli occhi. La stanza è parzialmente illuminata dai raggi del sole che entrano dai buchetti della serranda.
Mi alzo e dopo essermi preparato esco di casa. Mi dirigo senza pensarci due volte verso casa di Alessandra. Voglio chiarire. Non riesco a stare lontano da lei neanche un minuto. Spero proprio che tutto si sistemi sopratutto perchè vorrei chiederle una cosa veramente importante. Qualcosa che cambierá la nostra vita radicalmente.
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Ciao a tutte/i,
Come state? Spero bene.
Perdonatemi per il periodo di assenza.
Come sempre vi invito a lasciare un voto e un commento almeno riesco a capire il vostro gradimento.
Spero vi piaccia❤️