Ut tunc te amabam ita etiam nunc te amo.
Come allora ti amavo, così ora ti amo.
Lino's pov
Perchè sono così cretino? Perchè sono così innamorato di lei? Perchè mi sono fatto travolgere dalla passione? Perchè non mi hai fermato nonna? Che palle! Questa volta credo di averla persa, definitivamente. Sto andando a casa a piedi, il sole picchia su Roma questa mattina, è caldo...Aspetta un momento, ho l'impressione che qualcuno mi stia seguendo. Mi giro e il cuore mi manca di un battito, sto per andare letteralmente in arresto cardiaco. Dio ti prego fai che sia solo una coincidenza e che Alessandra non gli abbia raccontato nulla. Ross viene verso di me con passo deciso e con i pugni chiusi, no...Non è una coincidenza. Cerco di allungare il passo, ma lui raggiungendomi mi blocca per un braccio, mi fa girare e mi dà un pugno dritto nel naso. Avviene tutto in poco più di un secondo, ma sembra un tempo infinito. Provo un dolore immane, credo di avere il setto nasale rotto. Sento il sangue sgorgare dalle narici. Come se non gli bastasse mi molla un pugno anche allo stomaco al che cado a terra. Mi sputa a terra e prima di andarsene insulta mia madre...Ora lo ammazzo. Mentre se ne sta andando, lo raggiungo dolorante, avendo fatto rugby ho abbastanza forza e lo afferro per il braccio mollandogli a mia volta un bel pugno sul naso e ne approfitto del fatto di averlo colto di sorpresa per dargliene uno anche allo stomaco come ha fatto con me.
"Ora siamo pari, caro mio."
"Fuck you."
"Oh, Fuck you too."
Mi allontano, non lo denuncerò per rispetto ad Alessandra e perchè non voglio aggiungere altra legna nel fuoco. Torno a casa, l'ultima volta che mi ero ferito mi aveva medicato Ale, ma ora dovrò fare da me. Prendo il disinfettante e il cotone, tocco il naso per vedere se è rotto, ma fortunatamente è tutto apposto. Cerco di placare il dolore con un'aspirina e mi metto a letto chiudendo gli occhi, provo a dormire, ma mi tornano in mente gli eventi della giornata e mi viene da piangere...Ho rovinato tutto quanto. TUTTO! Non potrò mai perdonarmelo.
La sveglia inizia a suonare, nonostante abbia dormito otto ore la testa mi scoppia e mi sento distrutto come se un tir mi avesse investito. Mi siedo sul bordo del letto e mi ricordo soltanto adesso di aver dimenticato il telefono a casa di Alessandra. Merda. Ad un tratto suona il campanello, mi guardo un attimo allo specchio, ho un'ematoma enorme sul naso e anche sull'addome. Vado alla porta e la apro. Appena vedo chi è sgrano gli occhi,non volevo che mi vedesse in questo stato.
"Alessandra..."
"O mamma mia che hai fatto?"
"Sono caduto niente di che."
"Non ci credo, dimmi chi è stato." Ora come glielo dico che è stato Ross... Che situazione di merda.
"Stavo tornando a casa dopo, improvvisamente, ho sentito dei passi dietro di me, mi sono girato e un malvivente mi salta addosso per rubarmi il portafoglio...tutto qua."
"Devi denunciarlo...!"
"No, non serve, sono riuscito a farlo scappare." Per un attimo sembra crederci,ma poco dopo socchiude gli occhi.
"Umm, dimmi la verità, è stato Ross?"
"Ehmm..." mi schiarisco la voce. "Non..."
"E' stato lui."
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IO E TE COMPLICI FUORI DAL SET (IN REVISIONE)
RomanceLino e Alessandra, due complici sia dentro che fuori dal set, si completano a vicenda, sono più simili di quanto credono. La loro è un'amicizia bellissima che sfocia in una storia d'amore meravigliosa, ma colma di ostacoli. Scopri insieme a me cos...