Capitolo 4

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Capitolo 4
sono le due in punto, mi sto preoccupando, mia mamma non è ancora a casa, è una cosa stranissima, lei non fa mai così tardi, di mia madre mi fido, lei è sempre perfetta su tutto quindi ci deve essere una ragione plausibile per fare così tardi, perciò cerco di addormentarmi, sono distrutta ma ripenso sempre a quel volto, a quei occhi azzurri , quel sorriso così sexy , quei capelli oro che il vento gli muoveva facendolo diventare ancora più attraente ed infine la sua voce, la sua voce era così bella , come una melodia che non ti stanchi mai di ascoltare.Questa cosa è così strana per me, io ho sempre avuto occhi solo per simon, era lui che immaginavo prima di dormire.Quel ragazzo,jace, in lui ce qualcosa di diverso, lui sembra speciale, ma forse é solo una mia invenzione.Senza accorgermene infine mi addormento.- svegliaaaa,sveglia tesoro- riconosco subito questa voce, è la voce di mia madre, ha una voce così dolce e melodica.Mi sveglio subito, guardo l'ora dal telefono,sono le 10:13, subito dopo guardo mia madre e le dico in modo serio- mamma,ora tu mi racconti tutto, per filo e per segno.- mia madre sorride mi guarda e mi dice- d'accordo però prima vieni a fare colazione.- così dicendo si alza dal mio letto , dove era seduta e si dirige verso la cucina.Io mo alzo e vado verso il bagno, mi do una rinfrescata, pettino i miei capelli rossi e li lego in una alta coda di cavallo.torno in camera e indosso i miei soliti jeans e una semplice maglietta a righe orizzontali.Sono così ansiosa di sentire il racconto della cena con il suo nuovo collega,luke.Mi precipito in cucina, la prima cosa che noto è che mia mamma sta cantando , lei non canta mai, quando canta significa che è veramente contenta e io credo di sapere il motivo.Mi accomodo sulla sedia a capo tavola.Mia mamma si gira appena si accorge del mio arrivato, prende in mano un piatto pieno di pan-cake , l'ultima che mi ha preparato i pan-cake è stato quando avevo compiuto otto anni, questa situazione sta diventando strana.La prima a parlare sono io -allora mamma, come è andata? ieri sera hai fatto molto tardi.- sorride, guarda il vuoto come se sognasse ad occhi aperti, solo dopo apre bocca-primo ti ricordo che era una cena di lavoro, comunque lui aveva prenotato al ristorante più buono di tutta new york, non scherzo, era squisito.Al inizio abbiamo parlato di lavoro, di tecniche di pittura e disegno poi dei pittori che più adoriamo e ci piacciono.Al inizio ero un po agitata, ma poi il suo sorriso mi ha sciolto.Così mi sono tranquilizzata . Abbiamo iniziato a parlare di tutto e di più,mi sentivo cosi bene.l'appuntamento era alle dieci, per questo ho fatto tardi, il tempo è passato così velocemente .- non mi sono accorta subito che il racconto era già terminato, ma cosa potevo aspettarmi, io e mia mamma ci vogliamo molto bene ma non ci confidiamo molto.Di solito non mi racconta molto della sua vita privato quindi è una vera novità che sia aperta con me.Quel luke mi piace già così dico -mamma questo luke mi piacerebbe moltissimo conoscerlo, che ne dici di invitarlo domani a cena a casa nostra.Domani ce anche la luna piena sarebbe bello vederla tutti insieme, non credi?- mi guarda con aria così contenta e mi risponde - si sarebbe fantastico, clary- finalmente ho finito la colazione, quei pan-cake erano squisiti, mi alzo , saluto mia mamma dandole un bacio sulla guancia.- prefetto, allora per domani sera mi tengo libera, ora vado al pianeta proibito mamma, devo assolutamente comprare l'ultimo libro dei miei manga preferiti.-sto per aprire la porta quando mi dice- oh clary, ora che mi ricordo, ieri si è realizzato il tuo sogno- ha una vice piena di esntisiasmo, così chiudo la porta socchiusa e mi siedo al lato del divano.inizio a raccontarle del concerto, tralasciando solo l'incontri con il ragazzo dagli occhi azzurri.Finisco di raccontare tutto dopo venti minuti.- clary, wow, deve essere stato fantastico !!- in effetti era stato fantastico, mi limito ad annuire e finalmente esco di casa.il pianeta proibito e a solo 10 minuti a piedi da casa mia.ora che ci penso sta mattina non ho ancora sentito simon, ma è domenica e lui la domenica è sempre occupato con la sua band .Eccomi davanti al enorme scritta "il pianeta proibito" apro la porta e entro, do un occhiata a tutti i manga e dopo poco trovo il manga che stavo cercando, sto per andare a pagare quando sento qualcuno che dice- ciao, clary- riconosco quella voce, mi giro e lo vedo, jace .

I am not mundaneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora