Capitolo 20
È Lilith.
Di corsa scendiamo le scale,ma appena arrivati, non c'e niente. Preoccupato jace inizia a correre in tutte le stanze urlando il nome Lilith, mentre io restò davanti alla porta. Dopo un po di secondi decido di andare ad aiutare jace , ma vedo per terra un foglio con scritto : consegnatemi Clary, Jocelyn e la coppa e noi vi ridiamo la vostra amica firmato Valentine.
Sconvolta dal nome della persona e quello che c'è scritto urlo il nome di jace e gli fo leggere il biglietto.
Jace inizia a piangere.
Cercò in tutti i modi di aiutarlo, ma all improvviso urlando si rivolge a me -è tutta colpa tua se non fossi venuta qua questa cosa non sarebbe successa, grazie mille, ti odio non farti più vedere.
Mi alzo e uscì piangendo.
In questo momento vorrei non essere nata.
Mi metto a sedere in una panchina e inizio a pensare, ora si che la mia vita è rovinata, ho perso jace, con mia mamma non ci parlo io, l unico che mi rimane è Simon, però c'è un problema non posso digli tutte queste cose, quindi ora si che sono sola.
Prendo il cell e inizio a rileggere tutti i messaggi mandati a jace, fino a quando non decido di consegnarmi definitivamente a Valentine.
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I am not mundane
FanfictionSalve sono Clary Fray, una ragazza di 16 anni, ho una piccola statura, con capelli rosso fuoco e ricci , occhi verdi, apparentemente posso sembrare graziosa ma in realtà non mi definisco affatto una ragazza graziosa,anzi sono il contrario, sono comb...