I am not mundane

Capitolo 41

Capitolo 41
-allora cosa hai deciso,mi chiede Valentine.
- ho deciso di,di combattere contro Sebastian.
- sicura ?
- sicurissima
- come vuoi figliola, non ti credevo così stupida, ma se è questo che vuoi bene, potete iniziare quando volete, voglio che la uccidi figliolo.
-perfetto padre, ma non combatteremo qui.
Guardai Sebastian, ero curiosa di sapere dove voleva combattere, lo segui.
Mi porto in un vincolo buio, dove di solito ci stavano i barboni, ma questa volte non c'era nessuno era strano molto strano.
-ci siamo. Prima di iniziare a combattere posso parlarti un attimo.
mi scaraventai addosso a lui urlando, questa me la paghiiiiiiiiii.
Lo colpi, non avevo capito quello che mi aveva detto, dentro di me ero piena di rabbia, per tutto quello che aveva fatto insieme al quel mostro di nostro padre.
Si alzo, di nuovo andò verso di lui per attaccarlo.
-fermati claryyyy, non voglio combattere contro di te. Ascoltami ti prego.
-cosaaa ? Mi fermai.
- finalmente, non voglio combattere contro te, io voglio essere buono sono buono, ma non ci riesco devo fare il cattivo, perché sono sotto incantesimo di nostro padre.
- sei un bugiardo gli gridai, mentii, sai solo mentire, come hai fatto sempre. E ora combatti.
- secondo te perché quando hai scoperto di essere incinta mi sono preoccupato per te, perché quando non sapevi che fare, ti cercavo di dare una mano, perché secondo te dimmelooooo
- non lo soooo e non lo voglio sapere
- lo so io il perché, perché io sono buono.
Infondo aveva ragione, si era preoccupato e mi aveva aiutato.
Ora si che mi aveva convinto.
Buttai le armi.
- mi hai convinto.
- bene.
Lo abbracciai.
- ma c'è un problema, nostro padre, vuole che tu mi uccida.
-tranquilla ho un piano....