I am not mundane

Capito 40

Capitolo 40
-guarda un po chi si vede, figliola mia, mi sei mancata.
- non chiamarmi figliola, non sarò mai tua figlia, tu sei un mostro senza cuore proprio come Sebastian.
- aww che bel paragone, non c'è bisogno di dimmelo lo so benissimo infatti lui è mio figlio, e lui segue le orme del padre e questo lo dovresti fare anche tu. Visto che abbiamo lo stesso sangue che ci corre nelle vene. Ora vieni qua e ti spiego tutto il piano per conquistare tutto il mondo.
- e se non voglio ?
- tu vieni o se no morirai te, tua madre e tutti i tuoi amici.
Non avevo altra scelta dovevo tenere fuori da questa situazione tutte le persone a cui voglio bene.
Mi avvicinai a lui
-bene figliola, per prima cosa voglio che tu decida tra queste due cose andare da tua madre a prendere la coppa o combattere con Sebastian. Hai un ora di tempo per pensarci, e se non sai che fare deciderò io. Ci vediamo tra un ora.
Se ne andarono, andai verso la porta dell istituto, non feci il tempo di aprire la porta, quando jace e Simon mi vennero ad abbracciare e mi riempirono di domande.
-Clary allora ? Dove sono andati? Che è successo? Stai bene? Hai bisogno di una mano ?
-calmiiiiiiiiiiii, ora vi spiego tutto, ho 1 ora di tempo per decidere, se andare da mia mamma a perdere la coppa e portala o combattere contro Sebastian
Si guardarono
- e tu cosa hai deciso? Disse Izzy
- ancora niente, sono in trappola se gli porto la coppa a la possibilità di creare nuovi shadowhunters, invece se combatto con Sebastian ho la possibilità di morire, non so che fare, mi hanno cacciato in una bella situazione.
- una situazione che riusciremo ad affrontare tutti insieme.
-no jace ti prego è una cosa tra me, mio fratello e mio padre, non voglio coinvolgere altra gente, capiscimi per una volta.
- ti capisco, ma ho paura che ti succede qualcosa a te e ai nostri figli, e io non me lo posso permettere. Ti amo troppo
- anche io amore, ma devo per forza e ricordati se mi succede qualcosa sappi che io ti amo e ti amerò per sempre.
L ora era scaduta, uscì fuori, avevo preso la mia decisione avevo deciso di combattere contro mio fratello