I am not mundane

Capitolo 37

Capitolo 37
La mattina seguente mi svegliai molto, ma molto presto, presi la mia spada angelica e mi sprofondai giù .
Di corsa raggiunsi il prima possibile l istituto, mi dovevo assolutamente allenarmi ed essere pronta a quell attacco.
Quando mi sarebbe piaciuto dirlo agli altri, ma non potevo.
Arrivata all istituto facendo il più piano possibile visto che erano solo le 6 del mattino, mi sprofondai nella sala degli allenamenti. Iniziai l allenamento con quella preoccupazione nella mia testa.
Passarono le ore erano le 10 quando sentii dei rumori provenire dritto fino alla sala.
Mi nascosi dietro a una panca.
Entrò.
-chi c'è ?
Lo guardo è Alec, uscì
-ciao Alec
Mi guarda
-C cla Clary che ci fai tu qui, non eri a casa tua ? Da quanto tempo sei qui
-si, sono qui dalle 6, Bhe devi sapere che.
Oddio no Clary devi stare zitta, non puoi dire niente non te lo ricordi ? Devi stare muta,ma quanto è difficile cazzo.
-nulla lascia fare va bene ?
-uhm come vuoi.
-vieni a fare colazione?
-noo grazie, caso mai vi raggiungo dopo.
Uscì, cazzo che rabbia mio fratello e mio padre devono assolutamente morire in questo attacco. Dopo questo imprevisto iniziai di nuovo ad allenarmi, anche se ero stanca non dovevo più perdere tempo.
- dovresti fare una pausa, Alec ci ha raccontato tutto, all inizio non ci credevo, tu che ti alleni la domenica, ma quando mai ahahahaha
- ahahahaha che spiritoso, vai non posso, non devo perdere altro tempo
-si invece che puoi e devi tieni mangia.
Mangiai
- allora sei diversa oggi che è successo ?
-niente, lascia perdere
-nono cara tu me lo dici
- nooo,jace non posso.
-come vuoi.
Fece la faccia del cane bastonato, non riuscì a trattenermi , è così dolce quando fa quella faccia.
-ok hai vinto tu, ma mi prometti una cosa che non lo dici assolutamente a nessuno, è una cosa tra me e te.
- va bene te lo prometto.
-ok allora ieri ho incontrato mio fratello e mi ha detto che tra 2 giorni ci sarà un attacco, quindi domani ci sarà un attacco.
- co co cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa? Cosa Aspettarmi a dirmelo, mi potevi chiamare ieri cazzo.
-zitto per favore, non ti ho chiamato perché mi aveva detto di non farlo, perché se lo dicevo mi avrebbe ammazzata. Ecco perché non te lo detto.
-Ora capisco
-ti prego stai zitto per favore
-si amore lo faccio per te, insieme riusciremo ad affrontare anche questa cosa come abbiamo fatto l altro giorno con tua madre. Ti amo amore è ti amerò per sempre.
- anche io.
Ora non mi importa più di quello che mi ha detto mio fratello,la mia paura è passata ora so benissimo anzi ne sono sicurissima al 100% che gli sconfiggeremo.