I am not mundane

Capitolo 39

Capitolo 39
- Sebastian
-sorellina, quanto tempo che è passato
-non chiamarmi sorellina, ho un nome io.
Si giro verso jace
-guarda chi si vede?
- pensavo avessi qualcosa di più teatrale da dire come mi sei mancato molto, speravo che dedicassi così tanta attenzione a me quanta ne dedicassi a clary....sono sconvolto
-che cazzo ti dovrei dire, sentiamo, sei solo un schifoso mostro.
Intanto Izzy, Alec, Simon e Lilith arrivarono nel posto.
Rimasero a bocca aperta e non riusivano più a dire una parola, erano completamente sconvolti, poi alec prese la parola e disse-jace , clary che..che. che ci fa lui qui??
Niente non avevamo il coraggio di rispondere.
sebastian disse-uh sorellina non pensavo avresti veramente mantenuto il segreto sono veramente soddisfatto di te, fai progressi pensavo che appena me ne fossi andato saresti corsa all'istituto a dire a tutti ciò che stavo tornado.
Mi guardarono male
- ricorda che io ho un nome e non voglio essere tua sorella quindi ssmettila di considerarmi tale. E comunque, il segreto non l ho mantenuto, ho detto tutto a jace, del fatto dell attacco e della minaccia a morte.
- me lo avrei aspettata da te sorellina, come vedo le miei minacce di morte non ti fanno paura vediamo ora invece.
Inizió ad attaccare jace Alec e Izzy, ma di corsa mi misi in mezzo e presi il colpo quasi in pieno.
Claryyyyyyyyy urlo Simon Izzy e jace , si avvicinarono a me
-sto sto bene, non vi preoccupate, Mi alzo e mi votai verso Sebastian, ora si che ero arrabbiata nera.
Gridai
-lasciateli stare questa cosa riguarda solo te e me è basta
-hai ragione sorellina
-ti ho detto di non chiamarmi così, brutto schifoso e orrido mostro.
-come vuoi, senti ho pensato una cosa facciamo così, andiamo a combattere fuori noi due, almeno lasciò come vuoi tu in pace gli altri.
Hai visto anche io ho un cuore.
Senza nemmeno pensare accettai la riposta.
Lo segui e questa volta invece oltre a Sebastian c'era anche Valentine che mi stava aspettando, cappi che ero caduta di nuovo nella sua trappola