Eravamo io e te | Incantava

10.

Mercoledì 25 dicembre 2019, 19:21.

Con capelli raccolti in una crocchia, la black mask sulla faccia e un vasetto di yogurt con i cereali me ne stavo rintanata sotto le coperte a rifarmi un rewatch di friends, una delle mie serie preferite, gustandomi il buonissimo yogurt.

Oggi avevo trascorso il pomeriggio con i miei, che erano tornati da Milano e Padova per passare Natale insieme a me e mio fratello.

Abbiamo più che altro raccontato tutto quello che era successo mentre loro erano via. Filippo parlò soprattutto dell'estate, definendola la migliore per adesso. Almeno lui aveva trovato qualcuno che lo amasse veramente.

'Eleee!' Filippo si fiondò nella mia stanza disperato. Continuava ad agitare la cravatta che aveva intorno al collo, lamentandosi.

'Aiutami ti prego.'

Sbuffai alzando gli occhi, mi alzai e gliela sistemai.

'Ti amo.' Mi lasciò un bacio sulla guancia veloce e poi uscii.

'Ma dove vai?' Lo fermai.

'Dario mi ha invitato a casa sua, fa una festa.' Si guardò allo specchio e si sistemò i capelli, poi uscì lanciandomi un bacio. Io lo salutai con la mano.

Decisi di andarmi a rilassare facendomi un bel bagno caldo, così andai in bagno, aprii l'acqua e la lasciai scorrere per far riempire la vasca.

Tornai in camera e presi l'intimo pulito quando il telefono suonò.

Messaggio da Edoardo Incanti: Sono contento ti sia piaciuto. Che fai?

Inconsapevolmente sorrisi. Presi il telefono e gli risposi.

Messaggio a Edoardo Incanti: Sto per farmi una doccia, tu?

Lo spensi, tornai in bagno e spensi l'acqua che ormai aveva riempito tutta la vasca quasi fino all'orlo.

Mi spogliai e mi immersi nell'acqua calda, ma non appena dentro il telefono cominciò a suonare.

Allungai il braccio cercando di arrivare al lavandino dov'era appoggiato e dopo vari tentativi riuscii a prenderlo, ma avevano già staccata la chiamata.

Guardai lo schermo.

Chiamata persa da Edoardo Incanti

Sgranai gli occhi. Sbloccai il telefono e gli scrissi.

Messaggio a Edoardo Incanti: Mi sto per lavare, scrivimi che leggo dopo.

Lo spensi e lo appoggiai sul mobiletto vicino alla vasca così era molto più facile raggiungerlo e feci ripartire la musica.

***

Mi infilai accappatoio e ciabatte, presi il telefono e andai in camera mia.

Misi il telefono in carica e appena si accese non feci altro che notare il suo messaggio.

Messaggio da Edoardo Incanti: No nulla ho fatto, notte.