18.

2.2K 47 14
                                    

Venerdì, 07:00.

Come al solito la sveglia suonò puntuale.
Con ancora la testa spiaccicata contro il cuscino tentai di spegnerla, ma nulla.

Sbuffai e mi alzai, spegnendola finalmente.

Rimasi seduta sul letto per un attimo cercando di riprendermi essendomi appena alzata, mi stiracchiai e finalmente trovai la forza per alzarmi e andare in bagno.

Mi guardai allo specchio, avevo ancora il viso assonnato così aprii l'acqua e me lo sciacquai con l'acqua gelida, sperando mi aiutasse a svegliarmi.

Me lo asciugo e tornai in camera per vestirmi.

Noto il telefono che si accende per una notifica, così ne approfitto e leggo alcuni messaggi che non avevo letto ieri sera.

Eva: Ele domani entro alle 9, tu? Colazione?

Elia: Ti ricordo che mi devi ancora spiegare quella cosa di Incanti, sto aspettando.

Edoardo Incanti: Ti va se dopo scuola ci vediamo prima che parta?

Il battito di ferma dopo aver letto l'ultimo messaggio.

'Cazzo!' dico a me stessa, portandomi le mani tra i capelli.

Finii di infilarmi i pantaloni e presi il telefono per rispondere.

Eva

No Eva io entro alle 8, sono già entrata settimana scorsa.

Edoardo Incanti

Va bene mi fa piacere, dove?

Lo rispengo e continuo a prepararmi.

Prima di uscire passo da camera di mio fratello.

'Filo.' apro leggermente la porta e mi sporgo con la testa.
Lui mugna qualcosa.
'Senti io dopo scuola ho da fare per scuola, torno stasera va bene.'
Alza un braccio e mi da l'ok alzando il pollice.

Chiudo la porta ed esco.

***

Arrivo a scuola e vedo che ci sono già Martino, Sana e Silvia.

'Ciao!'
'Ei Ele!' la bionda mi lascia un bacio sulla guancia. 'Com'è?'

'Tutto bene.' sorrido.

'Ora che si siamo tutti, allora...' inizia Silvia. 'Stasera Edo fa una festa visto che domani poi partirà, e ci ha invitati. Venite vero?' sposta gli occhi su ognuno di noi e si ferma su di me.

'Per me andata!' dice soddisfatta Sana, e si volta verso Martino.

'Sento Nicco, poi vi faccio sapere.'

'Tu Ele? Vieni vero?' mi domanda la bionda.

Passo lo sguardo su Sana e Martino che intanto mi sorridono.

'Si, si ci sono.' abbronzo un sorriso.

Suona la campana che ci riporta coi piedi per terra ed ognuno di noi si dirige verso la propria aula.

Eravamo io e te | IncantavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora