25,the end.

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[un mese dopo..]

Venerdì, 13:59.

'Tre! due! uno... è finita!' urlammo tutti insieme dopo l'ultima campana di quest'anno.

Uscii correndo insieme ai miei amici.

Non appena scese le scale una polvere di colori mi si fiondò addosso.

'Oddio!' gridai.

Mi voltai e lo vidi insieme ai suoi amici che rideva.

'Questa me la paghi.' gli rubai un sacchetto di polvere colorata e ne presi un po', per poi buttargliela addosso.

Da lì ebbe inizio la battaglia di polveri colorate.

Non capivo più nulla, neanche a chi stessi lanciando quella polvere.

Fatto sta che in tutto quel casino ci si stava divertendo, letteralmente il più bel giorno di fine scuola.

Mi sentii afferrare il polso.

Mi voltai ed era lui, il mio ragazzo, definitamente adesso.

Mi avvicinò a se, abbracciandomi.

Mi staccai di poco da lui per riuscire a vederlo negli occhi e gli afferrai il viso delicatamente con le mani.

Poi mi baciò.
Il primo bacio davanti a tutti, soprattutto davanti ai nostri amici che nel frattempo ci stavano prendendo in giro ironicamente.

Passammo tutto il pomeriggio insieme, dopo essere tornati a casa per cambiarci viste le condizioni.

I ragazzi proposero di andare al mare visto il caldo che faceva, e dopo il mare, Gio propose di andare alla casa a Bracciano, così da passare il primo weekend in libertà nel nostro posto preferito.

Sabato, 12:29.

'Svegliala perché ho fame.'
'Ho capito! Ora la sveglio.'

'Sono già sveglia.' dissi sbadigliando.
'Era ora.' sbottò Elia, uscendo dalla stanza.

'Che ore sono?' domanda a Sana che era ancora lì.
'Quasi l'una.'

Mugnai stiracchiandomi, poi mi alzai e andai in bagno per sistemarmi.

Tornai in cucina e vidi Gio ai fornelli.

'Alla buon'ora!'

Gli feci la linguaccia e mi misi seduta sul divano.

'Che fai per pranzo?' domandai allungando lo sguardo.
Si voltò verso di me 'Semplice, pasta.' e poi riprese a cucinare.

Mi alzai e andai sul retro dagli altri.

'Buongiorno principessa!' urlò Elia non appena mi vide.
Gli feci una smorfia e poi presi posto a tavola.

'Ao venitemi ad aiutare con la roba.' gridò Gio affacciandosi dalla finestra.

I ragazzi, con tantissima voglia, si alzarono per andarlo ad aiutare.

'Stasera ci sono i fuochi!' ci informò Sil, continuando a guardare il telefono.

'Si lo so.' rispose Eva. 'Me l'ha detto prima Gio.'
'Ovviamente ci andiamo.' gesticolò col telefono la bionda.

'Ecco a voi regine.' i ragazzi arrivarono con i piatti.

Eravamo io e te | IncantavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora