17.

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Giovedì, 10:00.

Appena suonata la campana per la ricreazione sono corsa immediatamente alla finestra.
Ero particolarmente felice oggi, non sapevo perché.

Arrivo e ci sono già Sana ed Eva.

'Ciaooo.' Salgo e mi siedo con loro.

Mi guardano male e poi si lanciano un occhiata a vicenda.

'Che c'è?' Rido.

'Come mai tutta questa felicità?' Sana scuote la testa e addenta un pezzo della sua focaccia.

Alzo le spalle e faccio una smorfia.
'Che felicità?' Dico sempre col sorriso stampato sul viso.

'No voi non potete capire!' Silvia arriva e in batter d'occhio si arrampica sulla finestra.

'Dov'è Fede?' Chiede Sana guardandola male.

'No Fede adesso non è importante. Ma voi sapevate che Edoardo parte per Milano sabato?!' Passa uno sguardo su ognuna.

Il mio sorriso svanisce e comincia a salirmi l'ansia.

'Per Milano? A fare?' Domanda la rossa incuriosita.

'Non lo so ma ho sentito che ne parlava con Federico nel corridoio.'

'Vabbè avrà le sue ragioni, non penso che parta così a caso.' Aggiunge Sana, poi passa lo sguardo su di me.

'Eh si infatti.' Balbetto, beccandomi un'occhiataccia da tutte.

Sorrido per non far sospettare nulla.

'Vabbè comunque, Federica?' Mi allungo per riuscire a vedere Silvia.

'È uscita alle 9 per una visita, mi sa che non torna a scuola.'

'Ciao ragazze!' Arrivano Elia, Martino e Giovanni.

'Eii.' Scendo dalla finestra e vado a dare un bacio sulla guancia ad Elia, poi anche gli altri.

'Sei felice oggi eh.' Martino mi da una leggera spinta.

'Ma perché me lo dite tutti oggi? Sono normale.'

'Ma se c'hai un sorriso a 32 denti stampato sulla faccia.' continua Elia.

'Se vabbè.' Alzo gli occhi.

'Vabbè, dopo scuola? Che famo?' Giovanni apre un altro discorso.

'Io devo studiare per il compito di fisica di domani.' Sana alza un braccio.

'Io devo riuscire a capire perché Edoardo va a Milano insieme ad Eva.' Silvia riporta un mezzo sorriso.

'No scusa da quando insieme ad Eva?' Gesticola lei.

'Da adesso, mi devi aiutare tramite Fede, ti prego!' Fa il labbruccio e mette le mani a mo di preghiera.

'Edoardo va a Milano?' Domanda Martino stranito.

'Si, ma non sappiamo perché.'

Eravamo io e te | IncantavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora