19.

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Lunedì, 14:28.

Il weekend più brutto di sempre.
I miei amici sono stati a Bracciano, io sono voluta restare a casa.
È partito, per sempre? Chi lo sa, l'unica cosa che so è che era per colpa mia.

Non ci siamo più sentiti dopo quello successo venerdì, come se fosse stato quello l'addio.

Sono al baretto, insieme alle altre, siamo appena uscite da scuola e come al solito ci siamo riunite per fare i compiti.

'Me lo passi.'
'Tiè.' Eva passa l'evidenziatore Viola pastello a Sana.

Come prevedevo, Elia ha fatto un sacco di domande sul perchè non fossi andata con loro per il weekend, e mi sono inventata che mi era salita la febbre.

E in effetti la testa mi stava esplodendo.
Non so più cosa pensare di Edoardo.
Il mio migliore amico non mi appoggia e dice che dovrei lasciarlo perdere, e da un lato ha ragione, ma solo perché non ha visto l'Edoardo che ho visto io, quella sera.

'Qualcuno rivuole qualcosa?' Domanda Federica, interrompendo i miei pensieri.

'Io, l'acqua.' Risponde Sana, allungandole 1€.

La mia amica si alza e torna dentro.

Con loro non ne ho più parlato, neanche Silvia lo ha più nominato, ed ero felice per questo.

'No raga non ce la faccio.' Si lamenta Eva, lanciando la penna sul tavolo e buttandosi contro lo schienale della sedia.

'Che hai da fare?' Le domando, rubandole il libro. 'Vabbè è facile!'

'Facile?' Spalanca gli occhi.

'Se solo ti impegnassi di più, si.' Le ripasso il libro.

Sbuffò e mi fece una smorfia.

'A lei.' Federica torna e lascia la bottiglia sul tavolo davanti a Sana.

Non riuscendo a concentrarmi presi il telefono dallo zaino e scrollai un po' la home di Instagram.

Iniziai la maratona delle stories, ovviamente come prima mi capitò quella di Eva, sempre pronta a fotografare tutto.

Aveva fatto una storia poco tempo fa, appena arrivate, la solita ai nostri libri sul tavolo.

Andai avanti e mi imbattei in quella di Martino.
Aveva fatto una foto a Elia e Luchino, entrambi sul suo nuovo motorino, con scritto "nuovo pericolo in strada".
Sorrisi nel vedere quanto erano venuti male.

'Che ridi?' Si incuriosì Eva.

'Guardate.' Girai il telefono verso le mie amiche mostrando la storia.

'Ora si che c'è da preoccuparsi!' Commentò Sana, facendo ridere tutte.

'Dai facciamocelo anche noi un selfie.' Eva mi passò il suo telefono e lo scattai.

'Mandalo sul gruppo.'

Annuii e lo inviai subito.

Le Matte

Le Matte

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Eravamo io e te | IncantavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora