1) Rose nere

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Ero circondata da alberi che brillavano di una luce bianca che di puro non aveva niente. Percepivo solo morte intorno a me. Neanche un briciolo di vita. Mi sentivo come se stessi al centro di un campo di guerra, pieno di sangue, cadaveri e...morte.

<<Aurora...Aurora segui la mia voce...>> mi sentii sussurrare. Un brivido mi percorse da capo a piedi <<Chi sei?>> domandai con voce tremante. Nessuno mi rispose. Mi sentii afferrare un polso e urlai, cominciando a correre non so dove. Con le braccia scostavo i rami più bassi degli alberi, con i piedi scalzi sentivo l'erba fresca, le mie orecchie percepivano il rumore costante di passi e sussurri sinistri e con la bocca espiravo e insipiravo affannosamente.

A un certo punto una luce bianca mi avvolse e percepii il calore familiare di una mano accarezzarmi le braccia su e giù, in una coccola che avrei voluto non finisse mai. Alzai lo sguardo incontrando gli occhi ghiaccio di Cameron che mi sorrideva e ricambiai il sorriso. Poi dai suoi occhi la vita venne a mancare e, mentre un rivolo di sangue li colava al lato delle bocca, lui si accasciò a terra mentre io urlavo disperatamente.

<<No!>> urlai mettendomi a sedere di scatto sul letto. Di fronte a me Nico mi guardava preoccupato, con i capelli corvini scompigliati che li ricadevano sul viso. Avevo il fiatone e sentivo tanto caldo, come se avessi corso cinque maratone di fila con un completo da sci in piena estate.

Lo guardai negli occhi per minuti prima di scoppiare a piangere gettandoli le braccia al collo. Mi strinse a se <<Ti manca, vero?>> mi sussurrò. Annuii singhiozzando. Cameron era partito per un impresa da almeno tre mesi con due suoi fratelli e non era ancora tornato. Sapevo che lui era forte e ce l'avrebbe fatta, ma la paura di averlo perso per sempre era troppa, e cominciavo a crollare piano piano, giorno dopo giorno.

<<Tranquilla, Camerone è forte, sicuramente tornerà sano e salvo>> mi provò a consolare Nico. Mi staccai dall'abbraccio per sorridergli. Cosa avrei fatto senza il mio fratellone? <<Sì, hai ragione. Cameron tornerà prima di quanto mi aspetto>> dissi più a me stessa che a lui. Mi alzai dal letto ormai sfatto e corsi in bagno con i vestiti e l'intimo pulito in mano. Appena chiusa in doccia sospirai di sollievo quando sentii l'acqua scivolarmi lungo il corpo. Nonostante mi fossi appena svegliata da un incubo mi sentivo forte e piena di energie. Ma avevo il presentimento che ci sarebbero stati dei cambiamenti...

***

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<Ehi Aurora!>> mi salutò Ilaria sedendosi al tavolo di Ade, dove stavo comodamente finendo di fare colazione <<Ehi>> ricambiai con un sorriso. Le bastò guardarmi negli occhi per sospirare rassegnata <<Cambiamenti in avvicinamento?>> Annuii ridacchiando <<Cavolo, si capisce così velocemente quello che mi passa per la testa?>> chiesi divertita. Ridacchiò scuotendo la testa <<Quello lo sai solo tu>>.

<<Allooora...andiamo ad allenarci?>> mi chiese giocherellando con il suo braccialetto-spada che aveva chiamato "Onda", mentre camminavamo davanti all'Arena <<Ok. Basta che non usi i tuoi sporchi trucchetti da Sirenetta>> l'avvertii riferendomi al suo vizio di bagnarmi con l'acqua per distrarmi. Alzò le mani in alto sorridendo innocente <<Non è colpa mia se ti distrai troppo facilmente>> si difese. Sospirai ricominciando a camminare.

Il Campo, dopo la guerra contro Nyx, era diventato terribilmente monotono e noioso. Tuttavia a volte dei mostri riuscivano a entrare nella barriera e toccava a noi scacciarli. Quella era l'unica cosa divertente dopo gli allenamenti sulla parete d'arrampicata, tiro con l'arco e spada. <<Ehi Aurora, hai sentito?>> mi chiese improvvisamente bloccandosi di colpo. Trattenni il respiro notando il suo viso serio. Niente.
<<No, perchè?>> le chiesi confusa portando una mano alla mia collana. Se Ilaria diventava così seria, da un momento all'altro, voleva dire che c'era qualcosa che non andava.

Stavo per chiederle cosa avesse sentito quando una voce mi interruppe sul nascere <<Ehi ragazze!>> esclamò Walter correndoci incontro. Il figlio di Persefone (nonché il mio fratellastro, credo) si era ambientato velocemente alla vita da semidio, imparando a difendersi e ad attaccare con la sua lancia personalizzata, a riconoscere i mostri e a non farsi ammazzare. Il contrario invece era Lana. Era distaccata, diffidava in tutti tranne che nel fidanzato. Si rifiutava di imparare a usare le armi e almeno di parlare con gli altri semidei. Stava rinchiusa nella cabina due e gli dei solo sapevano cosa faceva lì dentro.

<<Ciao Walter!>> lo salutai battendoli il cinque <<C'è qualche problema?>> chiese prontamente Ilaria. Ok che era preoccupata da qualcosa, ma qui c'eravamo scambiate i ruoli. Di solito ero io quella seria mentre lei quella allegra e spensierata. Il ragazzo ci sorrise <<No no, sono venuto a cercarvi per farvi vedere cos'ho imparato>> ci spiegò grattandosi la nuca imbarazzato. Con un cenno del capo lo incitai a continuare. Mi guardò dritta negli occhi per alcuni secondi, prima che i suoi brillassero di una luce verde prato. Mi porse qualcosa sussurrandomi un guarda <<Oh dei!>> esclamai sorridendo quando davanti a me comparve una rosa nera  <<È meravigliosa!>>.

Arrossì leggermente sorridendo ancora di più <<Dipende dal colore della persona che guardo negli occhi. Il tuo è il nero, probabilmente quella di Ilaria sarebbe azzurra o blu e quella di Lana è bianca. L'ho imparato grazie a Katie Gardnier!>> esclamò gasato. Cavolo se era vivace! <<Andiamo ad allenarci tutti insieme?>> chiese Ilaria ricevendo un deciso sì da tutti e due. Se c'era una cosa che adoravo della figlia di Poseidone quella era proprio la determinazione. Walter roteò il suo anello sull'indice e la sua meravigliosa lancia decorata da fiori oro e argento comparve nelle sue mani. Si vedeva che gli piaceva impugnarla.

<<Siii! Andiamo!>> esclamai cominciando a correre verso l'Arena
<<Aspettami!>>
<<Cavolo quanto corri!>>.
Prevedevo una meravigliosa giornata di allenamenti.

Ciao ragazzi! Finalmente ho pubblicato il primo capitolo del sequel de "La figlia di Ade", spero vi piaccia😊
Se volete comparire nella storia scrivetemi nei commenti:
•Nome (anche inventato)
•Cognome (anche questo inventato)
•Età
•Aspetto (breve descrizione fisica)
•Genitore divino
E con questo è tutto, un bacio!

~Auri🖤~

La figlia di Ade 2//🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora