<<Difenditi di più Walter! Non pensare solo ad attaccare!>> urlai al ragazzo che stava lottando contro Ilaria da una ventina di minuti. Erano tutti e due sudati, pieni di taglietti ovunque, alcuni più profondi di altri. Dall'inizio dell'allenamento non potei che notare le tecniche che utilizzavano: la figlia di Poseidone puntava sull'attacco rapido, di sorpresa e la schivata. Walter, invece, si difendeva in modo un po' troppo goffo ma attaccava con la forza di un toro e l'agilità di un gatto.
Quando cominciarono a stancarsi fermai la lotta urlando "Stop!" e alzai un braccio verso l'alto. Ilaria barcollò fino alle gradinate afferrando la borraccia rigorosamente azzurra piena di acqua <<Cavolo, credo che non basterà l'acqua per questo taglio>> ridacchiò indicandosi uno squarcio non troppo grave sulla coscia. Da quando Walter e Lana erano arrivati lei era diventata più...temibile. Ogni giorno raggiungeva l'Arena e cominciava ad allenarsi duramente, per varie ore. Mi aveva confessato che voleva diventare più forte di Percy, il miglior spadaccino del Campo Mezzosangue, non per il successo quanto per la soddisfazione di salvare amici e fratelli dal continuo pericolo di mostri. E io l'ammiravo per questo.
<<Aurora, ci sei?>> la voce di Walter mi riportò alla realtà <<Sì?>> chiesi con voce innocente. Scoppiò a ridere seguito da Ilaria mentre io mettevo su la mia migliore occhiataccia <<Ripete la domanda e smettetela di prendermi in giro>> tagliai corto. La mia amica mi diede delle pacche affettuose sulla spalla sinistra ridacchiando ancora <<Si si, scusa scusa...ti abbiamo chiesto perchè non ti alleni anche tu, ti farebbe bene sai?>> mi disse. Sinceramente? Avevo paura di ridiventare quella che ero durante la guerra contro Nyx. Quella che aveva lasciato morire una sua amica. Quella che aveva ferito gravemente ragazzi su ragazzi, compagni su compagni, cugini su cugini...mi sentivo un mostro.
<<No, meglio di no>> le risposi sorridendo calma. Non sapevo a che livello potessero arrivare i miei poteri, e non volevo scoprirlo vincendo un amichevole contro un mio compagno. Anche se l'idea di scoprire che limiti avevano i miei poteri mi incuriosiva molto...
<<Secondo me dovresti provare a combattere contro Clarisse, oppure un veterano del Campo. Chiunque riesca a tenerti testa, almeno>> mi consigliò Walter poggiandomi una mano sulla spalla. Avevano ragione, infondo era da tanto che non mi allenavo. E poi ci sarei andata piano, niente poteva andare storto. <<Chi vuole lottare contro di me?>> urlai mettendo le mani a coppa intorno alla bocca e alzando il capo verso il cielo. I miei due amici ridacchiarono <<Voglio lottare io contro di te>> disse una voce.
Era una ragazza, forse della mia età, alta come me. Aveva i capelli castano chiaro, gli occhi grigio tempesta che ti scrutavano l'anima e la pelle chiara. Ci potevo mettere la mano sul fuoco che era una della cabina di Atena. Affianco a lei un'altra ragazza, castana con due occhi verdi molto meno temibili di quelli grigi della prima, ma con uno sguardo che avrebbe fatto tremare anche un titano. Era un po' più alta di me.
<<Ok, cominciamo subito?>> le chiesi e annuì sfoderando due lame gemelle di bronzo celeste. Mi bastò guardarla negli occhi per qualche secondo per capire i suoi piani. Aveva già programmato una strategia degna di una figlia di Atena come si deve.
<<Allora? Ti sei incantata?>> mi schernì mettendosi in posizione d'attacco. Ghignai sentendomi improvvisamente potente e la vidi impallidire leggermente. La mia spada dalla lama nera mi comparve in mano <<Allora? Non volevi distrarmi per attaccarmi con un fendente e per poi rispondere ai miei "invani" attacchi da figlia di Ermes?>> le chiesi, leccandomi le labbra con fare malizioso. Cosa mi stava succedendo? Perchè non rispondevo più alle mie azioni?Scosse la testa come per riprendersi e mi attaccò lateralmente con entrambe le lame, che schivai abbassandomi e facendole lo sgambetto. Cadde a terra rialzandosi subito dopo e parando un mio fendente diretto spostandone la traiettoria.
<<Comunque sono una figlia di Ade, non di Ermes>> l'avvertii quando la disarmai con una facilità impressionante. Mi sorrise quando le porsi la mano per aiutarla ad alzarsi <<Io sono Sofia e lei è Susana, entrambe figlie di Atena, è un piacere conoscerti Aurora>> mi disse. Un finto colpo di tosse ci fece voltare all'unisono <<Si buongiorno, ci saremo anche noi se non vi dispiace>> disse Ilaria incrociando le braccia sotto al seno. Ridacchiai indicandola con un gesto della mano <<Lei invece è Ilaria, figlia di Poseidone, e lui è Walter figlio di Persefone>> li presentai.
Dopo che passammo tutta la mattina ad allenarci insieme, compresa l'ora di pranzo, decisi di andare a fare un giro in spiaggia da sola. Il mare quel giorno era calmo e cristallino e la luce del sole era fortissima, faceva anche molto caldo. Non so quanto tempo rimasi a guardare il mare, ma a un certo punto un puntino in lontananza mi fece scattare sull'attenti. Era una nave. Sopra di essa c'erano due persone che sembravano sfinite visto che barcollavano. Mi ero ripromessa di non farlo più ma aprii le mie ali e spiccai il volo, avvicinandomi a loro. Appena fui sopra di loro li riconobbi. Erano Lucas e Mark, della cabina di Ares, erano partiti per l'impresa con Cameron. Ma lui non c'era.
<<Mark!>> lo chiamai facendolo voltare. Quando mi vide singhiozzò <<Aurora...mi dispiace così tanto...mi aveva detto che sarebbe tornato...ma...la sirena...ci ha salvati...>> e scoppiò a piangere. In un secondo mi sentii come se mi fosse crollato il mondo addosso.
<<Non è vero...è tutto solo un brutto sogno...>>.
<<Aurora...mi dispiace così tanto...>> singhiozzò anche Lucas.Senza dire niente spinsi la barca fino a riva e gli aiutai a scendere. <<Andate da Will, vi stava aspettando>>
<<Aurora...io...>>
<<Io niente>> interruppi Mark facendo brillare i miei occhi di rosso <<Vai via prima che io ti strangoli senza pietà>>. Deglutì rumorosamente per poi andarsene seguito a ruota da Lucas. Mi voltai verso il mare sentendo le lacrime scendere lungo le mie guance <<Perchè? Perchè non hai mantenuto la tua promessa?>> sussurrai <<Me l'avevi promesso...>>.Scoppiai a piangere cadendo inginocchio e fissai intensamente le onde muoversi <<ME L'AVEVI PROMESSO! TI SEI SCORDATO LA NOSTRA PROMESSA?! "STARÒ SEMPRE VICINO A TE" MI HAI DETTO QUEL GIORNO IN CUI SEI PARTITO! E ORA? ORA SEI INFONDO AL MARE NON SI SA DOVE! BASTARDO!>> urlai fino a farmi bruciare la gola. Ma neanche questo l'avrebbe riportato da me.
Rimasi a piangere lì, inginocchio sulla sabbia, finché il cielo non si tinse di rosso e il sole non si appoggiò sull'orizzonte. Non riuscivo a credere. Non era possibile. La sua morte l'avrei dovuta sentire più delle altre visto che è la persona più importante della mia vita. Magari non era morto. Ma stentavo a crederci. Era da tanto che non lo vedevo, quindi voleva dire che era la realtà. Cameron era morto.
Sentii una forte stretta allo stomaco e scattai sull'attenti. Proprio in quel momento dalle onde una figura alta, muscolosa e familiare si alzò in piedi barcollando stanca verso la riva. Sgranai gli occhi riconoscendolo <<CAMERON!>> urlai correndoli incontro. Mi rivolse un sorriso stanco prima che questo si trasformasse in una smorfia di dolore. Lo abbracciai fortissimo, affondando la faccia nel suo petto e singhiozzando <<Cameron...>> sussurrai con un sorriso. Mi staccò di scatto premendosi una mano sul fianco destro e gemendo <<Vieni, ti accompagno in infermeria>> gli dissi prendendoli un braccio e passandomelo intorno alle spalle <<Poi mi racconterai tutto>>.
Prima che potessi cominciare a camminare mi fermò prendendomi il viso tra le sue mani calde e mi stampò un baciò sulle labbra <<Mi sei mancata così tanto>> mi sussurrò. Sorrisi baciandolo una seconda volta <<Idiota...>> gli dissi, accarezzandogli il viso <<Il mio idiota>>.
Finalmente sono riuscita ad aggiornare questa storia. Scusate se ci ho messo così tanto e scusatemi anche per il capitolo forse troppo lungo, ma ci tenevo tanto a fare il ritorno di Cameron. Spero che le descrizioni di Sofia e Susana vi siano piaciute perchè ho intenzione di concentrarmi anche su di loro, trasformandole in due personaggi importanti della storia. E niente, che dire, vi voglio bene e spero vi sia piaciuto questo capitolo, un bacio🖤
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La figlia di Ade 2//🖤
Aléatoire{SOSPESA TEMPORANEAMENTE} La guerra contro Nyx è finita. Al campo la vita continua tranquilla e serena (almeno per quanto lo possa essere per un semidio). Ma con l'arrivo di Lana e Walter si scatenerà un conflitto tra gli dei, a causa del tradiment...