Pov's Aurora
Appena spiccai il volo una sensazione strana mi invase il petto. Se la sarebbero cavata Sofia, Susana, Cameron e Maria? Quel ragazzo, Stephan, non l'avevo mai visto, ma dai suoi poteri potevo dedurre che fosse un figlio di Chione. E sembrava anche uno che sapeva il fatto suo, nonostante stesse combattendo contro Ilaria. Ma l'altra ragazza, io la conoscevo. Era Melissa, capo del terzo rango quando ero il Generale dell'esercito di Nyx. Era una figlia di Iride che, stanca di essere ignorata dalla madre, si era unita, in cerca di vendetta, con la dea della Notte. Era molto forte, o almeno così mi ricordavo. In quel momento pregai che mio padre avesse pietà di quella ragazza e non la mandasse, quando sarebbe morta, nei Campi della Pena. Aveva commesso tante brutte azioni, ma la potevo capire. Mi ricordava un pò Luke. In cerca di vendetta contro il padre, si era ritrovato contro tutto l'Olimpo, solo per colpa di Crono. Poi, capendo i suoi errori, si è ucciso, sacrificando la sua vita e distruggendo il titano. Aveva salvato gli dei, il mondo, i mortali, i semidei...era per questo che veniva considerato un eroe.
Mentre volavo sentii un rumore veramente forte alle mie spalle, e voltandomi sgranai gli occhi. L'Argo III, spinta da una forza invisibile, fu scossa violentemente, esplodendo subito dopo.
<<NO! RAGAZZI!>> urlai portando le mani davanti alla bocca. Non ci potevo credere...erano morti...tutti...
E Lana? Lana dov'era? Era tutto mare attorno a me! <<RAGAZZI! SOFIA! SUSANA! MARIA! CAMERON!>> li chiamai. Nessun corpo galleggiava morto sull'acqua, non sentivo neanche un po' di morte intorno a me.
<<Ti prego Cameron...ragazzi...ditemi che state bene...>> sussurrai al vento sentendo calde lacrime solcarmi il viso.
Mi girai, continuando a volare verso una qualche direzione a caso, continuando a singhiozzare. Come potevo abbandonarli? Erano comunque miei compagni! Dovevo andare a cercare qualcuno, ma il mio istinto e il mio cuore mi dicevano di continuare ad andare avanti. Speravo con tutta me stessa che avessero ragione.<<Aurora? Aurora! Qui sotto!>> sentii urlare da una voce, terribilmente simile a quella di Lana.
<<Perfetto...sento anche le voci adesso!>>
<<Aurora! Guarda sotto di te!>> esclamò quella voce. Quando abbassai lo sguardo, sussultai vedendo il paesaggio sottostante cambiare, da mare a bosco. Com'era possibile?
<<Lana? Sei tu?>> dissi incredula sorridendo come un ebete. Atterrai dolcemente sull'erba verde, cominciando a correre verso di lei e buttandole le braccia al collo <<Sei viva!>>.
<<Certo che sono viva! Gli altri?>> mi chiese sorridendomi. M'incupii di colpo, abbassando lo sguardo sulle punte delle mie scarpe <<Aurora...cos'è successo?>>
<<Perchè sei sparita? Come ci sei arrivata qui?>> le chiesi singhiozzando. Vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime, mentre si copriva la bocca con una mano <<Sono...sono...?>>
<<Non lo so>> la interruppi passandomi una mano sotto agli occhi <<Non ho percepito la loro morte, quindi sicuramente -spero- non sono morti. Però sicuramente sono feriti e dispersi, visto che ho...cioè, l'Argo III mi è esplosa davanti agli occhi>>.
Tirò su col naso, abbracciandomi di nuovo velocemente <<Ilaria è figlia di Poseidone, avrà sicuramente trovato un modo per salvare tutti>> mi rassicurò.
<<Tu...tu sai dove siamo?>> le chiesi prendendola per mano e cominciando a camminare.La vegetazione intorno a noi era quella classica di un'isola esotica. Palme, alberi verdi, cespugli fioriti...era veramente un paradiso!
<<Non saprei...mi sono risvegliata qui una mezz'oretta fa>> fece spallucce guardando l'erba ai nostri piedi <<Però ho pensato ad Ogigia, la prigione eterna di Calipso. La ragazza dovrebbe essere da qualche parte se ho ragione io!>>.
<<Ma Calipso è stata salvata da Leo qualche anno fa. Come è possibile che sia ancora intera?>> le chiesi confusa.
<<Non so...forse ora che la sua "prigioniera" se n'è andata, quest'isola è diventata normale. Percepisco l'aria piena di foschia>> mi rispose sorridendo.
<<Come fai a dirlo?>> le chiesi curiosa girandomi a guardarle il profilo. Aveva gli occhi che scrutavano la vegetazione intorno a noi, le labbra socchiuse e i capelli che le finivano ogni tanto davanti al viso.
<<Non lo so, forse è un po' come te per la morte>>
<<Sì...forse hai ragione>> le sorrisi. Dopo ore di cammino, eravamo tutte e due sudate, accaldate e assetate. Quando finalmente arrivammo sulla spiaggia, riuscii a vedere un tramonto meraviglioso. Il sole, stanco, si appoggiava sull'orizzonte, donando al mare delle sfumature dai toni caldi. Neanche un gabbiano volava in cielo, e questo mi portò a concordare con le parole di Lana. La foschia era talmente insistente intorno a quest'isola, che non potevamo addirittura vedere gli animali. E un tramonto senza gabbiani, sinceramente, perde la propria "magia". Quell'atmosfera rilassante, serena, nonostante i gabbiani emettessero un verso stridulo e insopportabile alle mie orecchie. Ma era quello che lo rendeva perfetto.
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La figlia di Ade 2//🖤
Random{SOSPESA TEMPORANEAMENTE} La guerra contro Nyx è finita. Al campo la vita continua tranquilla e serena (almeno per quanto lo possa essere per un semidio). Ma con l'arrivo di Lana e Walter si scatenerà un conflitto tra gli dei, a causa del tradiment...