Pov's Ilaria
<<Cameron! Per il tridente di papà! Statti fermo!>> sbottai stanca afferrando il polso del figlio di Ares <<Mi stai facendo venire il mal di testa!>>.
<<Aurora non è ancora tornata! Sono passate tre ore!>> esclamò preoccupato <<Dovrebbe essere tornata già da molto!>>.
<<Ilaria, ha ragione Cameron. Avrebbe dovuto impiegarci poco più di una mezz'ora!>> Lana giocherellava nervosamente con il suo pugnale, lanciando ogni tanto uno sguardo alla porta della cucina.<<Dei! Ragazzi è tornata!>> urlò la voce di Maria e con uno scatto cominciai a correre sul ponte, con il cuore in gola. Aurora sembrava stare bene, apparte la carnagione più pallida. Si reggeva a stento in piedi, ma questo era normale visto che aveva dovuto fare due viaggi ombra consecutivi. Cameron le corse incontro, circondandole la vita con le braccia e sostenendola, mentre lei si lasciava andare stanca.
<<Aurora! Ci hai fatto preoccupare un sacco!>> esclamai abbracciandola. Dei, il mio cuore stava per uscire dal mio petto! Avevo cominciato la mia avventura da semidea con Aurora, l'avremmo finita insieme!
<<Tranquilli, sto bene. Stanca ma bene. Quindi, siete arrivati a qualche conclusione?>> ci chiese cambiando argomento. Scossi la testa <<Eravamo in pensiero per te, perchè ci hai messo così tanto?>>
<<Il mio viaggio ombra per tornare qui è stato interrotto bruscamente a metà strada da qualcuno. Mi sono ritrovata vicino alla casa di Sally Jackson con una decina di arpie intorno>> ridacchiò passandosi una mano sulla faccia <<Che bastarde! Mi hanno fatto un'imboscata!>>.<<Ehi Aurora, hai bisogno di un po' di ambrosia?>> le chiese Maria porgendole un quadratino del cibo degli dei. La ragazza esitò un po' prima di prenderlo in mano e mangiarlo <<Grazie, va molto meglio. Comunque non mi avete risposto!>>
<<Cosa ti dobbiamo dire! Tu non c'eri, Sofia e Susana stanno meditando nelle loro stanze e noi ti aspettavamo>> le dissi sbuffando <<Metterci a pensare sarebbe stato difficile, soprattutto per questo tizio qui. Dovevi vederlo! Non stava fermo un secondo!>>.
Ridacchiò stampando un bacio sulla guancia di Cameron <<Idiota! Sai che ce l'avrei fatta!>> li disse. Distolsi lo sguardo.Perchè faceva così male? Probabilmente non mi era ancora passata la storia del tradimento di Scott. E poi era da tempo che non sentivo il figlio di Atena. Forse si stava sbaciucchiando con una ragazza diversa dall'ultima. Che traditore...
E poi farmelo scoprire così, sbattendomi in faccia la verità proprio la sera in cui ci eravamo dati appuntamento. Che idiota! E poi è un figlio della dea della saggezza!
<<Ilaria, vieni?>> la voce di Maria mi risvegliò dai miei pensieri <<Stiamo andando a chiamare Sofia e Susana>>
<<Arrivo>> le sorrisi. Diamine, perchè mi faceva male il petto? Che fosse quello stupido dell'amore che mi faceva gli scherzi?<<Ilaria?!>>
<<Arrivo arrivo!>> esclamai ridacchiando e seguendo la figlia di Apollo in cucina. Aurora, Cameron e Susana erano seduti al tavolo, che sgranocchiavano biscotti.
<<Secondo me bisogna andare in Grecia>> disse tutto un tratto la figlia di Ade.
<<E perchè?>> chiese Susana massaggiandosi le tempie <<Perchè è lì che ha inizio tutto. L'Olimpo originale è in Grecia>>.
<<Il tuo ragionamento è troppo semplice>>
<<Allora pensaci tu genio, io sono fatta per l'azione!>> ribattè Aurora sistemandosi a gambe incrociate sulla sedia. <<E tu eri colei che pianificò gli attacchi al Campo quando era sotto il controllo di Nyx? Cavolo! Eri proprio un burattino!>> esclamò Susama sgranando gli occhi subito dopo, rendendosi conto di ciò che aveva detto. O cazzo...<<A-Aurora...io...scusami...mi è scappato>> balbettò dispiaciuta. Mi voltai verso Aurora. Teneva lo sguardo fisso sulla superficie del tavolo, si mordeva il labbro inferiore pensierosa e aveva gli occhi rossi. Aprii il rubinetto dell'acqua, preparandomi ad una sua possibile reazione. Nessuno toccava più l'argomento di Nyx, nessuno. Ci aveva provato un figlio di Nemesi e come era finita? Che Aurora lo aveva stordito con pugno, legato come un salame ad un ramo di un'albero (nonostante le proteste della ninfa) e gli aveva stracciato i vestiti, facendolo restare in mutande per tutta la notte. Il mattino seguente tremava così tanto che Will l'ha dovuto sedare per farlo dormire un po'. Però quello che fece quella volta Aurora mi stupì.
<<Tranquilla Susana, capita a tutti di essere impulsivi quando si parla. Non sai quante cattiverie ho pensato in vita mia. Forse però è meglio dire ciò che si pensa, perchè sennò si risulta falsi>>....cosa?
<<Aurora...non sei arrabbiata?>> le chiese prudente Susana. Venne stretta pochi secondi dopo nella stretta mortale che viene chiamata 'abbraccio' della ragazza.
<<Ma certo che no! Non potrei arrabbiarmi nè con te nè con nessuno di voi!>> le sorrise Aurora staccandosi da lei <<Anche perchè se mi arrabbiassi probabilmente ci vorrebbe Ilaria, Percy, Jason e Nico per calmarmi>>.
<<In che senso scusa?>> le chiesi curiosa ridacchiando.
<<Che vi dovrei prima stracciare per calmarmi. Siete gli unici che riuscite a tenermi testa nonostante i miei poteri>> ghignò sedendosi sulle gambe di Cameron <<E comunque ho sonno. Come disse mio fratello un grande potere porta a stancarsi tanto>>.
<<Non era così, era->> Susana si interruppe notando che Aurora già ronfava con la testa posata sulla spalla del figlio di Ares, che ridacchiava circondandole la vita con le braccia.<<Che personaggio...>> borbottò la figlia di Atena, per poi riassumere un'espressione seria in volto <<Sofia dove sta?>>
<<È andata a chiamarla Lana, dovrebbe tornare tra poco>> le dissi sedendomi su una sedia e sbadigliando <<Che sonno...>>.
Anche Cameron e Susana sbadigliarono <<È vero...prima non ero stanca...>> rifletté la figlia di Atena.
Le palpebre si fecero pesanti, il mio corpo cedette e mi ritrovai in poco tempo con la guancia destra spiaccicata sul tavolo. Mi faceva male la faccia, ma non potevo muovermi, perchè il mio corpo non rispondeva più ai miei comandi.
<<Ragazzi...s-sono stanco...voi...?>> non riuscii a sentire per intero cosa disse Cameron, perchè chiusi definitivamente gli occhi cedendo al sonno.***
Il mio risveglio fu orribile.
Avevo polsi e caviglie legati tra loro da una corda spessa, ed ero legata a mia volta all'albero maestro dell'Argo III.
Poco distante da me Cameron e Susana erano rinchiusi in una gabbia semisvenuti. Maria e Sofia legate come salami e buttate malamente a terra si lamentavano. Però non vedevo nè Aurora e nè Lana. Che le avessero fatto del male? Scossi la testa levandomi dalla testa quei pensieri.
<<Capo, non c'è più nessuno sulla nave>> mi voltai verso una tigre bianca dagli occhi azzurro ghiaccio. Sgranai gli occhi quando mi accorsi che aveva parlato.
<<Non è possibile! La figlia di Era dovrebbe stare su questa nave!>> esclamò una voce femminile. Apparteneva ad una ragazza poco più grande di me probabilmente, con i capelli castani ricci tenuti indietro da una fascia bianca. Aveva gli occhi rosa pastello e indossava un armatura nera e argento, con la sua spada ben in vista.
<<Forse era di guardia e quando ci ha avvistato da lontano è scappata lasciando i suoi compagni da soli. Che codarda>> commentò la tigre sistemandosi a terra.La ragazza si avvicinò all'animale <<Mi dispiace così tanto di non averla potuto uccidere subito>> disse accarezzandogli il manto candido <<Sarebbe potuta essere un'ottima nemica visto che, come la figlia di Poseidone e quell'altra>> storse la bocca in una smorfia di disgusto <<Potrebbe distruggere da sola un intera isola, anzi, un continente!>>.
<<Melissa, la ragazza è sveglia>> l'avvertì un ragazzo con i capelli bianchi avvicinandosi e trascinando malamente per un braccio Aurora.
La mia amica gemette di dolore <<Brutto deficiente! Lasciami subito il braccio o ti stacco la testa!>> lo minacciò dimenandosi dalla stretta ferrea dell'individuo. Mi guardai intorno cercando qualcosa che mi potesse aiutare a liberarmi, ma tutto quello che trovai fu Onda gettata tre metri da me e la spada di Cameron, conficcata nelle assi di legno del ponte.
Maledissi mentalmente quella ragazza per poi chiudere gli occhi. Il rumore dell'acqua che scorreva nei tubi mi arrivò come un sussurro alle orecchie, e mi concentrai su quell'unico suono. Pochi secondi dopo sentii i due ragazzi imprecare. Aprii gli occhi.Muri d'acqua circondavano la nave ai lati, non lasciando neanche un piccolo spazio per fuggire. L'acqua però non proveniva dall'Argo III, ma dal mare sotto di noi, visto che stavamo volando proprio sopra la distesa d'acqua salata in quel momento.
<<Cavolo! Si è svegliata!>> esclamò il ragazzo voltandosi verso di me. Aspettai solo qualche secondo prima che le funi che mi tenevano legata si ruppero, tagliate solo dalla mia forza di volontà. Quando ero diventata così potente? Non saprei dirvelo.
<<Non dovevate prendervela con noi idioti>> gli dissi seria alzandomi in piedi <<Ora ve la farò pagare cara!>>. Aurora mi guardò stupita, con un sorriso che le arrivava da un orecchio all'altro <<Poseidone...>> la sentii sussurrare prima di vedere tutto nero.
Prevedevo un disastro in arrivo...
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La figlia di Ade 2//🖤
Random{SOSPESA TEMPORANEAMENTE} La guerra contro Nyx è finita. Al campo la vita continua tranquilla e serena (almeno per quanto lo possa essere per un semidio). Ma con l'arrivo di Lana e Walter si scatenerà un conflitto tra gli dei, a causa del tradiment...