6) Leo chiede i diritti d'autore

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<<Ok, alloooora...chi partirà per quest'impresa?>> chiese Ilaria giocherellando con Onda sottoforma di braccialetto. Eravamo seduti attorno al tavolo delle riunioni nella Casa Grande da più di un'ora, ma era tutto molto più strano visto che non c'era il Signor D a lanciare frecciatine a tutti sbagliando a dire i nomi dei vari capo-cabina. Anche lui era stato costretto a schierarsi e a quanto pareva aveva scelto di stare dalla parte di Zeus, visto che Era, a quanto pare, non li andava a genio. Però non eravamo ancora riusciti a capire dove dovevamo andare e chi ci doveva andare.

<<Mi pare chiaro a tutti che i sette della scorsa profezia sono richiamati a compiere anche questa di impresa>> disse Chirone calmo anche se nel suo sguardo perso c'era una scintilla di preoccupazione <<E che l'infinito è Urano>>. Con la coda dell'occhio notai Leo incupirsi, irriggidendosi sulla sedia e fermando improvvisamene le mani che prima giocherellavano con dei fili di rame. Con lui avevo chiarito la storia di Piper, ma si vedeva a un miglio di distanza che quando parlava con me, quelle rare volte, era ancora arrabbiato. E potevo capirlo. Era praticamente colpa mia se la sua migliore amica fosse morta, lasciandolo nuovamente solo. Anche se ero solo un burattino nelle mani di Nyx avrei dovuto fermare l'arciere che stava puntando a lei, avrei dovuto salvarla. Ma non l'ho fatto, e mi ero già presa le mie responsabilità.

<<Hazel e Frank sono al Campo Giove, li ho già contattati, arriveranno a breve>> ci aggiornò il centauro muovendo la coda nervosamente <<Ma non voglio far affrontare una nuova impresa a Percy e Annabeth ora che sono genitori>>
<<Scherzi Chirone? Certo che faremo parte di questa altra impresa suicida! È il nostro lavoro!>>
<<Percy!>> esclamammo tutti sorpresi non appena fece la sua entrata in scena nella stanza, seguito da Annabeth che spingeva il passeggino con il piccolo Luke all'interno. Il bimbo ci scrutò curioso con i suoi occhioni verde mare per poi avvistare Ilaria e allungare le manine verso di lei per farsi prendere <<Ciao pesciolino mio!>> lo salutò allegra la mia amica facendolo sedere sulle sue gambe. <<Ma Percy, sii comprensivo, cosa farete con Luke?>> li chiese dispiaciuto Chirone <<A chi lo lascerete?>>. Il figlio di Poseidone sorrise <<Mia madre stravede per lui, sicuramente sarà felice di tenerlo fino al nostro ritorno>> Annabeth mi sorrise posandomi una mano sulla spalla <<E poi non potremmo resistere alla tentazione di dare una bella lezione a quella vecchia strega di Nyx>>. Mi sentii leggermente irrequieta a sentire l'impertinenza di Percy verso quella che un tempo era la mia Signora.

<<Ma questo non toglie il fatto che dei sette rimaniamo solo io, Percy, Annabeth, Hazel e Frank. Jason e Piper, vi ricordo, che sono morti>> disse freddamente Leo incrociando le braccia al petto. Tutti i presenti in quella stanza, tranne me, sgranarono gli occhi sorpresi da questo improvviso cambio di atteggiamento. In effetti temevo che tirasse fuori l'argomento...
<<Troveremo più tardi una soluzione a questo>> cambiò discorso Chirone <<Chi altro deve andare? Mi pare di aver capito che tre principesse immortali dovranno danzare per salvare l'Olimpo>>
<<Ma certo!>> esclamò raggiante la voce di Sofia <<Le principesse sono Aurora, Ilaria e Lana!>>
<<Shhh!>> la zittì la voce di Susana <<Cavolo quanto sei scema!>>
<<Scema a chi testa bacata!>>. Annabeth sospirando si avvicinò alla finestra e posò la mano nel vuoto, stringendo e alzando quello che era un cappello con la visiera. Davanti agli occhi rassegnati di tutti Sofia e Susana apparvero leggermente rosse sulle guance.

<<Ragazze mie, siete un caso perso>> sospirò Chirone per poi guardarle curioso <<Comunque, Sofia, puoi ripeterci quella tua ipotesi?>>. La ragazza si sistemò dietro all'orecchio una ciocca di capelli sfuggita all'elastico della coda, tossicchiando in stile professoressa <<Aurora essendo figlia di Ade è la principessa degli Inferi. Ilaria è la principessa dei mari in quanto figlia di Poseidone. Lana, invece, essendo figlia di Era, è la principessa dell'Olimpo!>>
<<Ma potrebbe essere anche Talia, in quanto figlia di Zeus>> intervenne Nico <<No, fidati, è Lana la terza principessa>> ribattè Susana. Nella stanza calò il silenzio, interrotto da me <<Le andrò a parlare io>> mi offrii sorridendo <<Ma ancora non riesco a  capire dove dovremmo andare>>. Chirone sorrise comprensivo <<A questo penseremo dopo. Ora dovreste tornare ai vostri allenamenti>> ci disse. Ci alzammo tutti in contemporanea, uscendo velocemente di corsa, ma appena fummo fuori una forte luce ci accecò, costringendoci a socchiudere gli occhi. Con una mano davanti agli occhi a farmi un po' di ombra, intravidi due sagome nere camminarci incontro. Appena la luce si spense e riconobbi una delle due figure sgranai gli occhi, sentendo le lacrime rigarmi le guance. Piper Mclean sembrava una vera donna. I capelli le erano cresciuti di molto, così tanto che le sfioravano addirittura le cosce. Indossava un chitone bianco, con una vertiginosa scollatura a V fino alla vita sul petto e sulla schiena. Ai piedi dei semplici sandali di velluto. Il ragazzo accanto a lei aveva i capelli biondi tenuti leggermente lunghi, gli occhi azzurro ghiaccio e sul labbro superiore una cicatrice che li dava un'aria da uomo maturo. Indossava una tunica bianca lunga fino a sopra il ginocchio, legata in vita da una cordicella dorata. Anche lui aveva dei sandali ai piedi.

<<P-Piper...J-Jason...>> sussurrò Leo incredulo per poi scoppiare a piangere e saltare letteralmente addosso ai due <<SIETE VIVI!>>. Troppo scioccata e ferita per muovermi rimasi lì dov'ero, a fissare i due ragazzi che venivano abbracciati e salutati da tutti i loro amici. Il ragazzo biondo, a un certo punto, si voltò verso di me sorridendo, e dopo avermi mimato con le labbra un "Ciao" tornò a prestare attenzione a Percy che lo abbracciò urlandoli contro <<Bro, sono padre!>>.
Sentii qualcuno abbracciarmi la vita <<Non mi saluti nemmeno?>> chiese la voce di Piper e singhiozzando abbassai la testa <<Mi dispiace così tanto...avrei dovuto fermare l'arciere prima che puntasse a te, ma non l'ho fatto...mi dispiace così tanto...>>. Mi girò verso di lei poggiandomi le mani sulle spalle e stringendo delicatamente la presa <<Hai ragione, avresti dovuto fermarlo, ma non eri in te. Nyx ti controllava, eri diventata la sua arma da guerra personale, non è colpa tua. E poi adesso sono qui, e con me c'è anche Jason>> mi disse sorridendo e con un cenno del capo mi indicò il ragazzo biondo <<Ci siamo anche rimessi insieme>>.
<<Come è successo? Io ti ho sentita morire>> sussurrai asciugandomi una lacrima ribelle dalla guancia <<Non si può ritornare in vita. È impossibile e va contro il ciclo vitale>>
<<Zeus ha percepito l'essenza di Urano, ha anche saputo della profezia e ha deciso di farci tornare in vita>> mi spiegò per poi aggiungere imbarazzata <<E per i vestiti...beh...mia madre ci ha voluti salutare al meglio>>. Le sorrisi posandomi una mano sullo stomaco, all'altezza della ferita. Ero felicissima che fosse tornata. I sensi di colpa rimanevano lo stesso, ma ora potevo vivere tranquilla per aver saputo che lei non ce l'aveva con me.
Tornammo dagli altri mano nella mano, sorridendoci felici.

<<Ehi ragazzi!>> esclamò la voce di Leo attirando su di sé <<Chiedo i diritti d'autore! È nello stile di LeoStraFigo Valdez ritornare in vita! Mi dovete dei soldi!>>. Tutti i presenti si spiaccicarono una mano sulla fronte, rassegnati di fronte alla stupidità del figlio di Efesto. Ma infondo infondo, molto infondo, eravamo felici che il Leo di sempre fosse tornato, e con lui anche i nostri due amici.

<<Ragazzi...io avrei fame>>
<<PERCY!>>

Ciao ragazzi!
Spero che vi piaccia la storia per adesso, e scusatemi per il capitolo troppo, decisamente, troppo lungo. Ci tenevo a far tornare in vita la Jasiper di nuovo unita, visto che è una delle mie ship preferite in assoluto. E poi se non lo fa Zio Rick tocca a noi fangirl/fanboy farlo!
E niente, spero vi piaccia!

Baci, Aurora🖤

La figlia di Ade 2//🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora