7) Preparativi al viaggio

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<<Lana!>> chiamai bussando ripetutamente sulla porta della cabina 2 <<Apri questa porta per favore?>>
<<È inutile, non aprirà mai>>
<<Ilaria sii un po' ottimista! Non ti riconosco più!>> rise Piper.
<<LANA!>> richiamai alzando la voce di molto per farmi sentire. Poco dopo la porta si aprì rivelando la figura della ragazza. Aveva i capelli biondi sistemati in una mezza coda alta, una maglietta rossa di Walter (il mio fratellastro la indossava molto spesso) che le arrivava a metà coscia e delle infradito bianche. Mi rivolse un'occhiata scocciata <<Cosa volete?>> chiese appoggiandosi allo stipite della porta con le braccia incrociate al seno.

Sbuffai ricambiando lo sguardo <<Deivi uscire da questa cabina>>
<<Aurora! Sii un po' più gentile!>>
<<Non sono gentile con chi mi guarda in quel modo>> ribattei non staccando gli occhi da quelli di Lana. La figlia di Era ghignò come soddisfatta <<Finalmente qualcuno che risponde! Tutti quelli che sono venuti qui sono scappati non appena ho aperto la porta!>> esclamò mentre mi lasciavo scappare una risatina. E io che pensavo volesse attaccare briga! Appena entrammo nella cabina mi sentii fissata intensamente da qualcuno. E quel qualcuno sembrava proprio essere la statua gigantesca di Era. Diamine! Come faceva Lana a viverci lì dentro? La ragazza sembrò notare il mio disagio perchè sospirò <<Lo so. La statua di mia madre fa abbastanza impressione. Ma ormai mi sono abituata>> mi disse per poi arrampicarsi su una scala e sedendosi su un letto appeso al muro <<Allora, cosa volete chiedermi?>>
<<Di partire per un'impresa omicida con i famosi sette>>
Sospirò abbassando lo sguardo <<Lo sapete bene che non voglio intromettermi in questi stupidi affari da semidio. E poi non mi sono mai allenata con nessuna arma, e non ne ho nemmeno una>> disse giocherellando con lembo della maglietta. Sorrisi capendo come si sentisse <<Lo so, ma a questo c'è una soluzione. Noi, come tuoi compagni, ti insegneremo come combattere e difenderti anche nel corpo a corpo e per quanto riguarda l'arma la troverai nell'Armeria. E poi questa è una Grande Profezia, prima o poi si dovrà compiere e se non ti prepari con le buone ti rapisco>>
<<Aurora!>>
<<Piper>> dissi semplicemente divertendomi a vederla imbronciarsi <<Comunque, ci stai?>> chiesi rivolta a Lana. Esitò, guardando la statua di sua madre. In quel momento mi chiesi se avrebbe veramente accettato di partire per questa stupida impresa per salvare per l'ennesima volta l'Olimpo e gli dei. Io, se fossi stata al posto suo, avrei lanciato un'imprecazione contro le profezie e urlando avrei detto "Se la risolvano da soli gli dei!". Per fortuna lei non era me.

<<Accetto>> disse semplicemente saltando (erano tre metri d'altezza. Quella era pazza!) giù dal letto. Si diresse verso un armadio (giuro, non sapevo veramente da dove fosse spuntato) e tirato fuori uno zaino, cominciò a ficcarci magliette, pantaloncini, un pigiama, completini intimi di pizzo molto femminili, dei prodotti tipo shampoo e balsamo e un costume da bagno bianco e nero. Poi afferrati dei vestiti e un completino ci cacciò fuori dalla cabina con un "Aspettatemi fuori!".
E da lì trovammo i modi più semplici per passare il tempo: Piper sembrava divertirsi a lanciare e riprendere il suo pugnale senza tagliarsi la mano destra, Ilaria invece faceva prendere all'acqua varie forme (prima un cuore, poi una stella e infine un quadrato, a loop). Poi c'ero io che mi sedetti per terra, improvvisamente stanca, ma non ci diedi molto peso. <<Eccomi>> disse Lana uscendo dalla cabina. Si era cambiata. Indossava dei pantaloncini jeans, una maglietta nera con su scritto "I'm fabulous" in bianco e una camicietta a scacchi nera e rossa legata in vita, ai piedi delle scarpe sportive bianche. Mi accorsi di una collana con un ciondolo a pavone e una piuma di quest'ultimo animale che le dondolava sul petto. Prima ero sicura di non avergliela vista addosso.

<<Finalmente! Pensavamo fossi caduta nel cesso!>>
<<Ilaria!>> esclamò Piper guardando male la ragazza <<Water! Dì water per l'amor dell'Olimpo!>>. Ridacchiai alzandomi da terra <<Quella collana? Da dove l'hai presa?>> le chiesi indicandogliela. Lei mi sorrise portandosi una mano al ciondolo. Poco dopo un pugnale con l'elsa decorata ai lati da pietre verdi e gialle e con la lama d'oro imperiale le comparve in mano. Me lo mostrò entusiasta <<Ai piedi della statua è comparso questo. Appena l'ho preso in mano è diventato una collana>>
<<È un regalo di tua madre, probabilmente>> ipotizzò Piper sorridendole <<Probabilmente, ma ora dobbiamo andare a preparare i vostri di bagagli>> cambiò discorso Lana. Alzai le mani in segna di resa ma una fitta alla ferita sullo stomaco mi fece gemere di dolore <<Aurora? Stai bene?>> mi chiese Ilaria. Scossi la testa alzando la maglietta e guardando con orrore che la ferita era diventata più scura di prima <<Devi andare da Will, quella ferita non ha un bel colore>> mi disse Lana facendo una smorfia di disgusto. Ma tanto non era lei che si era piantata una freccia nello stomaco! Ero io! Tossii riabbassando la maglietta <<Prima di partire mi farò controllare da Solace. Tanto tra un po' mi passa>> dissi cominciando a camminare verso la cabina 13, ignorando gli sguardi preoccupati delle mie amiche. Faceva male, ma era solo una fitta nei movimenti bruschi. Non era una priorità in quel momento.

<<Cosa potrei portarmi?>> chiesi entrando in camera e spalancando l'armadio <<Insomma, non è una vacanza, quindi cose importanti, giusto?>>. Piper sospirò scostandomi e facendomi cadere sul letto <<Lascia, faccio io. Tu dimmi solo quale preferisci>> mi disse per poi afferrare due magliette, una corta fin sopra l'ombelico rosa, e l'altra nera, che arrivava poco sotto il sedere. Indicai quella nera facendo un smorfia di disgusto verso quella rosa. Lo giuro, non era mia! Io indossavo solo cose scure! Quell'orrore rosa tenda non poteva assolutamente essere mio. Dopo aver preso tre paia di pantaloncini, quattro di magliette e dei paia di calzini, mi sorrise maliziosa aprendo quel cassetto. Arrossii non appena ne tirò fuori un completino che mi aveva costretto a comprare Hazel (sì, la "dolce" e "innocente" Hazel). <<E questo Aurora?>> mi chiese Ilaria fissandolo stupita <<Già vuoi farti cogliere il Fiore? A 14 anni?>>. Con uno scatto felino afferrai il completino e lo ficcai nello zainetto nero che mi sarei portata <<È colpa di Hazel>> mi giustificai <<Anche questa è colpa sua?>> mi voltai arrossendo non appena vidi che aveva tirato fuori altri completini, sempre regali di mia sorella. Sospirai annuendo. <<Cavolo>> rise Piper <<Io pensavo che Hazel era la classica ragazza innocente che appena sentiva una parolaccia sveniva>>
<<A quanto pare non è così>> dissi facendo spallucce e ridacchiando <<Comunque mettili dentro lo zaino. Tanto nessuno mi vedrà con quelli addosso, sono solo intimi>>. Ilaria rise mentre gettava dentro lo zaino anche uno shampoo che si poteva usare sul corpo e un balsamo <<Comunque ora è meglio che andiamo a dormire. La partenza sarà domani alle 6:30>> ci avvertì Piper lanciando un'occhiata nel corridoio che portava alla porta principale e facendomi l'occhiolino <<Vi lasciamo riposare>>. Afferrò Ilaria e Lana e corse via, esclamando un <<Ciao CaMerOn!>>. Cacchio...

Nascosi appena in tempo lo zaino sotto il letto, prima che nella stanza facesse capolino la figura del mio ragazzo <<Ciao piccola, come stai?>>
<<Non c'è male>> dissi sorridendogli e alzandomi dal letto. Mi avvicinai a lui abbracciandolo e nascondendo il viso ancora un po' rosso di vergogna nel suo petto <<Verrai anche tu?>> li chiesi. Il suo busto tremò mentre rideva. Alzai il viso ma prima che potessi dire qualcosa la sua bocca fu sulla mia in un dolce bacio. Sorrisi tra le nostre labbra mentre facevo passare le mie mani sul suo petto in una delicata carezza. Portò le mani sui miei fianchi attirandomi un po' di più a se mentre si staccava lasciandomi un ultimo bacio sulle labbra <<Adesso andiamo a dormire, sennò come ci svegliamo domani?>>
<<Tranquillo, non sono una bambina. So svegliarmi da sola>>
<<Certo>> disse ironico ridacchiando quando li diedi un pugno scherzoso sul braccio <<Cretino...>>.

La figlia di Ade 2//🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora