<< Bianca!!! >> mi urla mia nonna dalla cucina.
Che pizza! Ogni santa volta,che inizia la mia canzone preferita, mi disturba. Tolgo le cuffie, dalle orecchie, gettandole sul tavolino accanto.
<< Adesso cosa ti serve? >> dico andando verso la cucina a passo lento.Appena entro, si sente uno splendido odore di cibo. Okay certe volte mi fa salire i nervi, ma l'adoro, soprattutto quando fa le torte. *-*
Sul bancone e sul tavolo ci sono tantissime cose squisite,per il cenone di Natale. Ma sono un bel po', non sono troppe?
<< Nonna non è un po' troppo? >> potrebbe sfamare un esercito!
<< Tesoro. >> mi accarezza i capelli castani << oggi verranno degli amici di tuo nonno. >> mi sorride.
Le faccio un sorriso sforzato.Quindi passerò il Natale, con dei vecchietti,che faranno se sempre le stesse domande:
-Sei fidanzata?
-vai bene a scuola?
-dov'è il bagno?
-mi passi le pillole per la pressione?<< mi dai una mano? >>
<< certo nonna, cosa devo fare? >> sorrido
<< puoi prendimi,per favore dentro al frigo,il latte e le uova? >> annuisco.Apro, l'anta dell'elettrodomestico, prendo gli ingredienti e li poso sul bancone.
<< grazie tesoro ora puoi andare. >> mi bacia la fronte.
Vado in soggiorno e mi butto a peso morto sul divano. Accendo la TV e metto Real Time.
<< Spostati dal mio divano! >> alzo la testa per vedere chi ha osato disturbarmi.
Davanti a me ci sono mio cugino Fabio, insieme a Greta,la sua ragazza. Mi siedo per bene e gli tiro un cuscino.
<< Questa ragazza è diventata proprio insolente! >> incrocia le braccia ridendo insieme a Grè.
<< Zio e zia? >> sorrido
<< Con l'abete >> lo guardo storto
<< Greta,ma che si è bevuto? >> lei si mette a ridere e io continuo a con capire.
<< non lo so sinceramente! >> continua a ridere.
<< Non era astemio? >>
<< Sta tranquilla,sono sobrio. >> non ne sono certa!
<< Fabio, siediti sul divano, ti prendo qualcosa per la sbornia! >>
<< Bianca >> mi chiama << volevo dire che hanno comprato un albero. >>
<< Zia che fa un albero? >> Odia farlo!
<< Infatti, lo sta facendo mio padre, lei si rifiuta. >>Continuammo a parlare,fino alle 19:00, perché poi arrivarono tutti i parenti.
Io sono seduta,su una poltrona con le cuffie, anche se nessuno se n'è accorge.
Mi sento toccare il braccio,sicuramente è la zia di mio padre.La zia Lucinda, è la sorella della nonna, ha i capelli bianchi corti ed una vecchietta simpatica,ma pettegola.Mi giro verso di lei, faccio finta di ascoltare ciò che dice annuendo.Dal labiale, capisco quello che mi dice. Ha detto"Devi andare bene a scuola, sennò non farai strada!"
Annuisco un'ultima volta, continuo ad ascoltare la musica finché non vengo disturbata nuovamente. Giro la testa,Fabio che si è accorto che ho le cuffie, cerca di attirare la mia attenzione. Le tolgo per ascoltare ciò che ha da dirmi.
<< Ma sai come si ferma la zia? >> iniziamo a ridere.
Ridiamo,perché dietro le sue spalle, parla con delle altre vecchiette per sapere tutto di tutti.
Pov's Narratore
Qualcuno suonò al campanello, ma nessuno dei presenti senti.
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Una festa che cambiò la mia vita
RomanceBianca è una sedicenne e ha poche amiche. Lei preferisce pensare che è meglio averne poche, ma buone e che non la tradiranno mai. Beh, lei a scuola va benissimo,ha ottimi voti, ma è molto taciturna e timida. Questo aspetto del suo carattere, lo mo...