Capitolo 11: scuola=uccidetemi

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Si ma ho vinto una scommessa, da questo istante sei di mia proprietà

Sei di mia proprietà

Di mia proprietà

Mi rimbombano ancora queste parole nella testa.

<< Svegliati! Devi andare a scuola>>
Mi tira un cuscino.

Muori tu e la scuola. Coscienza dammi dei buoni motivi per andare a scuola.

Incontri i tuoi amici.

Non basta.

Metto la testa sotto le coperte, sperando che mia madre non mi veda.

Ti vedeva quando avevi 5 anni, secondo te ora che ne hai quasi 17 e sei ingrassata non ti vede?

Mi stai dando della grassa?

Nononono. Non mi permetterei mai...

Ecco brava

....ti sto dando dell'obesa.

Tu di prima mattina sollevi il morale-,-'

Qualcuno fa entrare la sua mano nelle mie calde e soffici coperte, per poi buttarmi a terra. Chi ha osato? Se è stato quello giuro che lo prendo per l'orecchio e lo faccio volare dalla finestra!Alzo la testa, per capire chi devo menare.

Ah ma è solo Denny. Metto la stesa sul pavimento per tornare a dormire. Aspetta Denny?!?

Alzo lo sguardo, con grande felicità scopro di non aver sbagliato. Mi alzo da terra,gli salto a dosso abbracciandolo e stritolandolo.

<< sorellina, avrei bisogno di ossigeno per vivere.>> allentò un po' la presa.
<< SEI. TORNATO!>> urlo al suo orecchio
<< ancora non ho bisogno di Ampliphon ed ora a scuola.>> mi fa cadere sul letto e mi lancia la cartella.

Stupido espaek viola.

Prendo un maglione lungo e largo turchese, un jeans blu e le Vans turchesi. Vado in bagno faccio una doccia veloce e mi cambio.

Quando torno in stanza però non c'è più lo zaino, ma dove è finito?

Scendo sotto e trovo Denny con in mano il mio zaino, chi poteva avercelo!

<< Nanetta muoviti che sono le 7:30 perdi l'autobus.>>
<<non puoi accompagnarmi tu?>>
<< mmmh>> fa finta di pensarci << nah, vai ciao>> mi da un bacio sulla guancia e sale di sopra.

Fanculo!

Prendo la spallina dello zaino mettendola sulla mia spalla, vado verso la porta e la chiudo dietro di me.

Uscita da casa inizio a correre per non perdere l'autobus, ma mi fermo perché una macchina dietro di me ha iniziato a suonarmi. Mi giro, davanti a me si perma un Rang Rover nero con i vetri oscurati. Il vetro del passeggero si abbassa, rivelandomi il conducente. Cris

<< ma sei uno stalker o cosa?!>>
<< un ragazzo>> sorride compiaciuto <<adesso sali, bimba>>
<<bimba,lo dici a tua sorella ed io non salgo sulla macchina di sconosciuti!>> continuo a camminare con lui che mi segue
<< non farmi scendere, sali!>> dice con tono lagnoso
<< ma taci! Perché dovrei andare a scuola con te?! Non mi sembra che tu sei un liceale.>>
<< ti devo venire a prendere io?>> sbuffo e continuo a camminare.

Però vengo fermata da lui che mi prende e mi mette a testa in giù sulla sua spalla.

<< TI ODIO FAMMI SCENDE!>>
<< nana non urlare!>>
<< Coglione taci e fammi scendere!>>
<<come vuoi!>> mi butta sul sedile posteriore,sbatte la portiera, sale davanti e parte ad alta velocità
<< si chiama sequestro di persona, o mi fai scendere o.....>> mi interrompe<< chiami il telefono azzurro? Andiamo non hai due anni!>>
<< per un altro annetto,,sono minorenne quindi potrei farlo!>> sbuffa
<< scendi dai che siamo arrivati!>> prendo la cartella e scendo.

Con la alta velocità che usa è normale che siamo già arrivati. Pff muori.

<< ragazzina vieni!>>
<< io NONO SONO una ragazzina>> enfatizzo a gran voce il 'non sono'.
<< vieni un attimo qui, sei pur sempre la mia schiavetta!>> scende e si appoggia alla portiera
<< cosa diavolo vuoi?>> mi avvicino.

Mi stampa un bacio, non gli è bastato uno di schiaffo ne vuole un altro?

Quando la mia mano sta per toccare la sua guancia lui mi blocca le mani.

<< senti, mi farebbe molto piacere se la smetteresti di picchiarmi, non ti voglio far del male solo uscire con te.>> mi guarda negli occhi.
<< che ne dici se sabato andiamo al cinema?>> Mi bacia la fronte e fa gli occhi dolci

Questo sa come comprarsi le persone!
<< va bene>>alzo gli occhi e sbuffo << la smetterò di menarti>> borbotto

Una festa che cambiò la mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora