Una festa che cambiò la mia vita

Capitolo 6: Appuntamento

Mentre vado da lei, risponda ad un messaggio di Elly. Arrivata davanti alla porta continuo a cazzegiare col telefono. Spalanco la porta e mi siedo su una sedia.

<< Non si saluta?!>> dice mia madre un po' adirata.

Alzo lo squardo e vedo che nella cucina ci sono i nostri nuovi vicini, yuppy che felicità. -.-

<< scusate, ma non vi ho visto>> e non volevo vedervi!

Bacio i genitori dandogli un bacio sulla guancia ed al figlio gli faccio un cenno.

<< Bianca perché non porti Cris a vedere la città?!>> dice mia madre
<< perché dovrei?>> dico secca,vedo con la coda dell'occhio,la faccia di Cristian scontento per la mia risposta.
<< Perché si andate!>>
<<ma io ho fame! >> sbuffo
<< non fare la bambina e vai!>>
<< in pigiama?!>> domando confusa
<< ah già, vatti a cambiare!>> borbotto e mi chiudo in camera mia.

Prendo dall'armadio una canotta bianca lunga, un maglione arancione con le maniche a tre quarti, un leggins nero, gli anfibi neri e una borsa marrone. M'infilo tutto ed esco scontenta.

Percorro spedita la cucina, arrivata alla porta, metto una mano sul fianco e lo guardo malissimo.

<< devi rimanere lì o devi venire?!>>
<< vengo, vengo.>> sospira

Esco dalla porta,con il signorino dietro di me, che mi segue come un cagnolino bastonato.

<< mi spieghi perché sei così acida?>> io acida? Ma quando mai!
<< ma se sono dolsce come uno zuccherino>> mi giro verso di lui e si avvicina a me.
<< se vuoi rimanere con questa convinzione .....>> mi fa salire i nervi! si abbassa all'altezza del mio orecchio<< però sei bellissima.>>mi supera ed io rimango ferma,come un ebete.

<< Hei! Sei morta?>> le guancia mi diventano rossissime, rimango immobile.

Sento dei passi, dietro di me, avvicinarsi. << che ne dici, di andare a mangiare e di visitare la città dopo?>> annuisco imbarazzata.

Mi giro, mi prende la mano ed inizia a correre.

.....

<< VAI PIANO! SONO STANCA!>> si ferma
<< siamo arrivati>> sorride << girati su>>