Una festa che cambiò la mia vita

Capitolo 5: Ritorno a scuola

Le vacanze sono quasi al termine ed io, come ogni anno, devo fare ancora la montagna di compiti che mi hanno segnato!

Di Cristian non l'ho più ne visto ne sentito, ma da quello che so tra poco, dovrebbe trasferirsi nella casa accanto! Gesù aiutami tu!

Ma quindi tu nel dormi-veglia tu pensi a tutte queste cose? Soprattutto ai COMPITI?!

Si hai problemi?

Si!

Curati! Solo per capire, ma tu devi rompere anche mentre dormo?!

Sono la tua coscienza,è quello il mio compito!

Prima che riuscissi a risponderle, qualcuno mi toglie lo coperte di dosso.

<< Forza, forza! Svegliati!>> apro gli occhi a fessura per vedere chi ha osato.

Chi poteva essere stato? Mia madre -.-

<< non aprire più,le coperte,entra freddo!>> me le metto sulla testa

La sento sospira<< devi fare i compiti!>>

<< domani!>>

<< ORA!>> urla scandendo bene la parola e sbattendo la porta.

Borbottando,esco dalle mie calde coperte, scontrando la mia temperatura corporea abbastanza elevata,con quella fredda della stanza. Controllo l'orario nel mio casio argentato e noto con stupore che sono le nove di mattina.

Sbuffo e prendo i libri per studiare.

Li hanno chiamate 'vacanze' perché 'vi sfondiamo di compiti' era troppo diretto!

.....

<< Bianca!>> ora cosa cavolo vuole?

M'inizia a brontolare la pancia, ricontrollo l'orario e si sono fatte le 12:46. Tre ore di studio, wow!

Poso tutto,vado in cucina, per constatare cosa le sere sta volta.