Catgirl a.k.a Frankie Jones.
Pioveva, vedevo le gocce d'acqua scivolare sul vetro del finestrino.
Erano le quattro del pomeriggio, mi trovavo in una delle auto di Pinguino con Victor Zsasz alla guida, mi osservava dallo specchietto, quando mi guardava mi gelava il sangue.
"Perché siamo qui?" Gli chiesi cercando di vedere qualcosa oltre la pioggia dal finestrino."Prima di andare a rubare quei documenti Pinguino vuole testarti."
"Eh?"
"Non guardarmi così, non le ho inventate io le regole.
Lo vedi quel camion dall'altra parte della strada?""Ehm, si, quello rosso, giusto?"
"Non so, ne vedi altri? " Disse con sarcasmo.
"Beh, a dire il vero c'è ne un altro accanto."
"Oh, comunque si, è quello rosso."
"Non capisco perc-"
"Pinguino vuole che tu lo rapini."
"Cosa?"
"Il camion è carico di armi appartenenti ai Falcone e Pinguino vuole che c'è ne appropriamo, per darli un messaggio o cose così." Rimasi in silenzio ad osservare il piccolo camioncino rosso, riuscì a riconoscere una scritta sul lato, ma non capii esattamente cosa c'era scritto.
"Muoviti, non abbiamo tutto il giorno." Disse per poi accendersi una sigaretta mentre uscivo dall'auto, mi avvicinai al camion in silenzio, guardai nello specchietto retrovisore per vedere se c'era qualcuno, e per mia sfortuna c'era un tale, aveva i capelli grigi, era sulla cinquantina, stava bevendo una birra mentre guardava il cellulare.
Feci un profondo respiro, aprii la portiera del guidatore...
Il tutto accadde molto velocemente; cercai di afferare le chiavi del camion ma lui mi spinse a terra e cominciò a colpirmi, e a sbattermi sull'asfalto, afferai un sasso e lo colpii, una, due, tre volte... lo colpii così tante volte da perdere il conto, in quel momento so che avrei dovuto sentirmi male o essere disgustata, ma non mi sentivo così anzi, non mi ero mai sentita meglio, mi sentivo potente, libera. La sua vita era nelle mie mani, avevo il controllo.
Mi alzai in piedi, mi guardai nello specchietto e vidi il mio viso ricoperto di sangue, ma la ragazza in quello specchietto non ero io, no lei era felice, lei era quello che volevo essere, lei era Catgirl.
Entrai nel camion, presi varie armi e le caricai nell'auto per poi entrarci senza dire nulla mentre Zsasz mi guardava sorridendo."Che c'è?"
"Niente, pensavo al mio primo omicidio, all'immancabile sensazione di forza e vittoria che senti, pensa io ho un segno per tutte le persone a cui ho tolto la vita...
Ah, ma sai com'è la prima volta non si scorda mai."
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Catgirl
Fanfiction''Hai idea di cosa voglia dire veder la tua vita marcire sotto i tuoi occhi e non poter far nulla. Io ho perso la mia famiglia, i miei amici... io ho perso tutto''.