Corro, corro a perdifiato per le strade affollate di Brooklyn, come se qualcosa da un momento all'altro possa risucchiarmi nell'oblio della reclusione.
Ho l'affanno, ma contemporaneamente riesco a respirare come mai prima d'ora, sono senza vincoli.
Non posso fermarmi, non adesso, non ora che sto finalmente riottenendo ciò che agogno da tempo.
Un tempo indefinito, saranno giorni? Mesi? Anni? Ormai ho perso il conto, ma comunque sia è troppo tempo.Mi fermo per prendere aria dopo infiniti minuti di corsa.
Mi ritrovo davanti un pub.
'Fairy Tail'Sono scappata con l'intenzione di riottenere la mia libertà nel più folle dei modi, ma che male c'è nel divertirsi un po' prima di morire?
Entro nel locale e vengo investita da un fortissimo odore di alcol, non amo bere, o almeno non da sola, preferisco bere in compagnia, ma dato che voglio morire con la testa leggera, devo farlo seppur senza nessuno al mio fianco
Senza nessuno al mio fianco
Ormai sono abituata a questa affermazione
È un dato di fatto
Ho perso la mia libertà e di conseguenza le persone a me più care
Chissà come staranno
Una voce sconosciuta arriva alle mie orecchie
"Ehi tu ragazzina,non è che starai bevendo un po' troppo?"
Mi volto alla mia destra e mi ritrovo due occhi verdi che mi scrutano come se fossi matta, non che io mi ritenga normale.
-Un po' di cazzi tuoi no? E poi scusa a chi hai dato della ragazzina?-
-A te, vacci piano con l'alcol, non voglio avere problemi stasera-
-Perché dovrebbe essere un tuo problema?-
-Perché questo locale è mio, e ti sei già scolata 4 drink-
-Non ti preoccupare so badare a me stessa-dico e mentre bevo il quinto drink lo vedo sbuffare e andarsene chissà doveMa chi era quel tipo?
E poi perché si preoccupava per me?
Ma che dico, si preoccupava solo di se stesso e dei guai che potevo causargli.
Ma poi che strani capelli rosa!
Scoppio a ridere ripensando a ciò che mi aveva detto.
"Ragazzina" ma come si era permesso?
Al solo pensiero mi ribolle il sangue-Davvero dovresti darci un taglio, non per farmi gli affari tuoi ma, non è il luogo che si addica ad una ragazza- disse il ragazzo dietro al bancone che serviva gli alcolici.
-Ti sei messo d'accordo con quel tipo per rompermi le palle?- dissi io sarcastica
-No, semplicemente questo locale è frequentato sempre dalle stesse persone, e dato che non sei una cliente abituale si sarà già fatto una strana idea su di te vedendoti bere così tanto-
-Sai che me ne importa, non devo conto e ragione a nessuno, specialmente adesso che mi sto godendo i miei ultimi attimi-giù il sesto drink
-Come scusa?- disse il corvino con uno sguardo misto tra sorpreso e preoccupato
-Lascia perdere, come ti chiami?-
-Gray, Gray Fullbuster-
-Piacere, io sono Lu..-
-SENTI GHIACCIOLO NON PER INTERROMPERE IL TUO MOMENTO FLIRT MA DEVI VENIRE QUI SUBITO, JUVIA HA BISOGNO DI TE- disse lo strano tipo dai capelli rosa
-Arrivo fiammella, e comunque non ci stavo provando!-
E mi lasciò così su due piedi, senza neanche darmi la possibilità di presentarmi
Ed eccomi di nuovo da sola..
Mi volto alla mia sinistra e noto una rampa di scale che conduce al piano di sopra, mi alzo dalla sedia, un po' barcollante per via dell'alcol in circolo e salgo sopra.
Ma non mi sarei mai aspettata ti ritrovarmi, dopo ben 6 rampe di scale, in una grandissima terrazza, che mette in mostra la città di Brooklyn in tutto il suo splendore.
Ho sempre amato questa città, adesso un po' meno, perché è rifugio di ricordi spiacevoli, ormai questa città la collego a lui, a ciò che mi ha fatto, e ciò che continua a farmi.
Senza rendermene conto sono già a 3 passi dal cornicione.Mia madre non sarebbe fiera di me
Un altro passoMio padre mi odia, mi ha tolto tutto
Un altro passoVoglio essere libera, libera da ogni vincolo
Un altro passoApro gli occhi
Guardo dritto di fronte a me
Non oso abbassare lo sguardo
Chiudo gli occhi
Mi sto davvero lasciando andare?
Una parte di me non vorrebbe farlo
Ma dall'altra parte sto male
Non voglio più soffrire
Lì starò meglioMi lascio andare
?? POV
-Non ti preoccupare, so badare a me stessa- disse bevendo l'ennesimo drink quella strana ragazza dai lunghi capelli biondi
A quel punto, infastidito dalla sua testardaggine, me ne andai infastidito.
Esistono ancora ragazze così arroganti?
E io che volevo essere gentile per una volta.
Non che mi interessi di quella ragazzina.-GRAY SAMAAAAA, GRAY SAMAAA- una voce familiare arrivò alle mie orecchie
-Juvia piantala di urlare, che succede?-
-Natsu!! Juvia sta cercando Gray disperatamente!- disse l'azzurra con gli occhi lucidi
-Per adesso sta servendo i drink, cosa ti serve?-
-Niente che tu possa dare a Juvia!-
-D'accordo aspetta che lo chiamo- dissi rassegnato.
In certi casi, anzi sempre, Gray è l'unico che può risolvere certe situazioni, anche se non sono una coppia. Non che io sappia almeno.
Mi dirigo verso il bancone e noto che sta parlando animatamente con la ragazzina di prima
Ma con quale faccia tosta a lui sorride e a me no?
Cos'ha l'uomo mutanda in più rispetto a me?
Senza nemmeno capirne il motivo urlo a squarciagola
-SENTI GHIACCIOLO NON PER INTERROMPERE IL TUO MOMENTO FLIRT MA DEVI VENIRE QUI SUBITO, JUVIA HA BISOGNO DI TE-
-Arrivo fiammella, e comunque non ci stavo provando!- precisò quando si ritrovò a camminare di fianco a me per raggiungere Juvia.
-Senti Natsu, quella ragazza non me la racconta giusta- disse il corvino
-E a me cosa dovrebbe importare?-
-Ho paura che voglia commettere una pazzia-POV Lucy
Non cado
Rimango appesa in aria
Qualcosa, anzi qualcuno mi sta tenendo il braccio.
Alzo lo sguardo
E incrocio ancora una volta quegli occhi verdi, in un espressione scioccata e preoccupata allo stesso tempo.
Provo troppe emozioni contemporaneamente.
Tristezza, paura, sgomento, adesso sollievo e allo stesso tempo un altra emozione che non ho tempo di recepire perché improvvisamente vengo avvolta dal buio.
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Freedom |nalu|
FanfictionLucy Heartphilia, ragazza di Brooklyn, spirito libero alla continua ricerca della sua libertà, che le è stata strappata via dopo la perdita della madre. Ha finalmente trovato la soluzione per scappare dal matrimonio imposto dal padre, per essere fi...