-Chiaramente questa è un'accusa ben fondata, ancor di più con questa testimonianza- disse la rossa.
Sting si voltò e guardò Lucy con astio, mentre lei resse il suo sguardo impassibile.
Aveva un tornado di emozioni dentro.
Pentimento, per aver deluso Natsu, tristezza per le azioni che aveva commesso, accecata dal dolore e dalla sofferenza che gli procurò Sting.
-Non mi ha mai detto di essere incinta Signor giudice- affermò il marito.
Stavolta fu Lucy a non saper trattenersi, doveva in qualche modo liberarsi del macigno al petto che si era formato in quegli ultimi minuti.
Scattò in piedi ed esclamò:
-Davvero avrei dovuto dirtelo? Avrei dovuto dirti di aspettare nel mio ventre il frutto della tua violenza e della tua possessione?- parole che uscirono con voce tremante prossima al pianto.
-Se devo avere un figlio, deve essere frutto dell'amore dei suoi genitori!- concluse alzando di più il tono.
Nessuno fiatò, persino Natsu non riuscì ad intromettersi per calmarla, come ci sarebbe riuscito? C'era bisogno di qualcuno che calmasse lui.
La consapevolezza sempre più concreta del fatto che Lucy l'avesse tenuto allo scuro di ciò gli faceva male, tanto male.
-Per oggi credo che possa bastare, tra una settimana ritornerete per l'udienza finale- disse il giudice alzandosi.
Lucy non aspettò gli altri e uscì velocemente da quella sala asfissiante, ritrovandosi all'esterno.
Inspirò un po' d'aria fresca, cercando di reprimere il grande nodo alla gola creatosi in quelle quattro mura.
Non aveva voglia di parlare con nessuno, non adesso e né tanto meno con Natsu.
Ma era consapevole del fatto che avrebbe dovuto affrontare il discorso insieme a lui.
Un colpo di aria gelida investì la bionda, che si porto le mani sulle spalle nel tentativo di scaldarsi. E in quell'esatto momento sentì una giacca posarsi sulle sue spalle.
Si voltò leggermente e vide Erza in piedi, di fianco a lei, che le sorrise.
-Mi dispiace ma era fondamentale per la sentenza Lucy..-
-Non hai nessuna colpa, ho sbagliato io, avrei dovuto dirglielo prima possibile, scoprirlo in questo modo è orribile- ammise la bionda.
La scarlatta accarezzò la schiena della ragazza per confortarla un po'.
-Adesso è meglio se andiamo- disse Natsu alle loro spalle, causando un leggero balzo alla bionda.
Entrambe annuirono e andarono verso l'auto.-Eccovi finalmente!-esclamò Mira all'arrivo dei ragazzi.
Ma il suo entusiasmo venne smorzato subito.
-Cosa sono quelle facce?- chiese Gray inarcando un sopracciglio.
-Lu-chan allora? Come è andata?- disse Levy andando incontro alla bionda.
Fu Erza a rispondere:
-Non abbiamo ancora ottenuto nulla, la prossima settimana ci sarà la sentenza finale- sbuffò andandosi a sedere davanti il bancone.
-Beh è già un passo avanti no?- chiese Juvia speranzosa.
Ma tutti lì dentro si resero conto che c'era qualcosa che non andasse.
Lo notarono dal strano silenzio di Natsu e dal fatto che ignorò ogni provocazione di Gray.
Lo notarono dall'umore di Lucy, che era palesemente a terra.
-Lucy c'è qualcosa che non va?- chiese Gray andando verso la bionda che si era accasciata sulla sedia.
-N-no sto bene-
Non vi era una minima briciola di verità in quella affermazione, e il corvino se ne rese conto.
-Natsu sono certo che è per colpa tua se Lucy sta così-
-Impara a farti i cazzi tuoi!- sibilò il rosato alzando il dito contro di lui per poi salire sopra.
Gray sbuffò e si abbassò all'altezza della bionda, e nemmeno ebbe il tempo di parlare che la ragazza si fiondò fra le sue braccia in lacrime.
-G-Gray non volevo, mi d-dispiace- disse singhiozzando.
Il corvino, colto alla sprovvista, fece cenno agli altri di allontanarsi, per poi ricambiare la stretta della ragazza.
-Non so di cosa tu stia parlando, ma tranquillizzati- le disse, accarezzandole la schiena.
La bionda si staccò all'abbraccio per poi asciugarsi le lacrime.
-Non ne combino una giusta! Io ci provo a farmi amare! Ma ad ogni minimo errore è come se lo allontanassi da me!G-Gray io non voglio perderlo- affermò tra un singhiozzo e un altro.
-Qualsiasi sia il motivo del vostro litigio, i sentimenti di Natsu nei tuoi confronti non verranno annullati né ora e né mai, lui ti ama Lucy, e di certo questo non cambierà solo perché l'hai leggermente deluso.-
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Freedom |nalu|
FanfictionLucy Heartphilia, ragazza di Brooklyn, spirito libero alla continua ricerca della sua libertà, che le è stata strappata via dopo la perdita della madre. Ha finalmente trovato la soluzione per scappare dal matrimonio imposto dal padre, per essere fi...