Freedom |nalu|

16.L'altra faccia della medaglia

-Erza non te la prendere ma questo è troppo..-
-Seducente?-
-Si.. cioè no insomma ma cosa spari! Intendevo che non mi piace questo genere di vestiario..- disse la bionda arrossendo.
-Dai Lu-chan! Ti imbarazzi per così poco?- si intromise Levy.
-Fino a prova contraria siamo venute qui per comprare un po' di vestiti e quindi..-
-Anche l'intimo fa parte del vestiario- controbattè Erza.
-Quando dovrei mettere quella roba?!- chiese Lucy allibita.
-Per le notti di fuoco con Natsu!- si intromise Juvia con un sorrisetto malizioso.
La diretta interessata sgranò gli occhi rossa come un pomodoro e si voltò uscendo dal negozio senza proferire parola.
-Ok vorrà dire che lo comprerò io per lei- disse Erza arresa dirigendosi alla cassa.

-Sei peggio di una mamma- disse Gray sbuffando.
-Non ti ci mettere anche tu! Vorrei vedere te!- esclamò Natsu.
-Cosa vuoi che succeda? Sono tutte insieme e poi c'è Erza con loro, non c'è motivo di preoccuparsi-
-E siediti per una buona volta che mi stai facendo girare gli occhi!- aggiunse poco dopo il corvino.
-Zitto mutandone-
Gray non controbatté alla provocazione perché entrambi udirono delle voci provenire da fuori, e poco dopo entrarono le ragazze.
-Andiamo Lucy! Rifiuti il mio regalo?-
-Certo che sì! Mettiti tu quel coso!- rispose la bionda.
Natsu quando vide Lucy in quello stato pensò a due ipotesi, o era rossa di rabbia, o per l'imbarazzo.
Levy e Juvia si diressero verso le loro stanze con i sacchetti colmi di roba.
-Gray-sama Juvia ti ha comprato dei boxer nuovi!-
-Come diamine facevi a sapere la mia taglia?- esclamò Gray scioccato.

Il rosato invece si avvicinò alla bionda e le tolse i sacchetti dalle mani, stampandole un bacio sulle labbra. Ma lui aggrottò la fronte perché si rese conto che la bionda non ricambiò il gesto.
-Perché sei arrabbiata?-
Lei distolse lo sguardo.
-Ti sbagli, non lo sono-
Lui posò i sacchetti e incrociò le braccia al petto.
-Allora?- chiese lui
-Allora cosa?-
-Perché sei imbarazzata?-
-Ma fino ad un secondo fa non avevi detto che ero arrabbiata?!-urlò la ragazza divenendo ancora più rossa di prima.
Erza si allontanò andando verso Gray lasciandoli in disparte.
-Ma che hanno quei due?- chiese il corvino.
-Tutto questo perchè non le è piaciuto il mio regalo- rispose la rossa sbuffando.

-Perché tieni quella scatola stretta al petto?- chiese Natsu inarcando un sopracciglio.
-Non è n-niente- balbettò lei per poi scappare dal ragazzo, andando al piano di sopra.
Lui la inseguì e fece in tempo ad entrare in camera prima che lei la chiudesse a chiave.
Vi si poggiò di schiena, mentre Lucy era in piedi davanti a lui, al centro della stanza, sempre con lo stesso colorito e con la scatola stretta al petto.
-Siamo soli, ora puoi dirmelo-
-Te lo scordi, e poi non l'ho comprato io- rispose lei.
-È un regalo?-
Lei si limitò ad annuire.
Lui nell'arco di un secondo prese la scatola senza nemmeno dar tempo a Lucy di metabolizzare il suo gesto.
-Natsu aspett..-si limitò ad esclamare la bionda buttandosi sopra di lui,ma si zittì quando si rese conto che il rosato aveva già aperto la scatola, che cadde a terra.
Tra le mani il ragazzo si ritrovò solo il regalo di Erza.
Lui sgranò gli occhi, e la ragazza poté chiaramente vedere le sue guance tingersi lievemente di rosso.
A quel punto lei si coprì il volto con le mani per il troppo imbarazzo, e sentì Natsu ridacchiare.
Allora lei abbassò le mani ma si ritrovò in pochi secondi con la schiena contro il muro, mentre lui gli arpionò i polsi.
-Mi fai impazzire quando ti imbarazzi così- le sussurrò il rosato sulle labbra delle bionda.
Lei sorrise.
-Non posso non ammettere che ti starebbe divinamente ma, non hai bisogno di quella roba per apparire seducente ai miei occhi- aggiunse lui.
-Così mi farai prendere fuoco- gli disse la ragazza ridacchiando, subito dopo Natsu cominciò a baciare il collo della bionda, che si era rivelato un punto abbastanza sensibile.
-Sei ansiosa per domani?- le chiese lui tra un bacio e l'altro,lasciandole i polsi liberi e poggiando le sue mani sui suoi fianchi, lasciando tenere carezze.
-Un po', ma ci sei tu con me- rispose Lucy trattenendo un gemito.
-Finalmente avremo la resa dei conti- disse Natsu guardandola dritta negli occhi.