Capitolo 33 - A Casa Dei Genitori Di Nick

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Dopo aver girato tutto il centro commerciale, uscirono e si avviarono verso la casa dei genitori di Nick.

Tommy era in ansia, non sapeva cosa aspettarsi, anche se le parole di Nick lo avevano tranquillizzato, la sua ansia era comunque lì.

Dopo un pò di tempo, arrivarono alla casa dei genitori di Nick, si trovava in una bellissima zona residenziale.

Il cancello era enorme, di un colore marrone tendente al rosso, la casa era circondata da un enorme giardino e più in la c'era grande piscina.

L'esterno della casa era bellissima. Tommy rimase sbalordito, la villa era più piccola, rispetto a quella di George, che aveva visto poco tempo fa.

Tommy, dopo un pò guardò Nick, che lo stava guardando con espressione divertita.

Al che Tommy, disse: "Cosa c'è di tanto divertente?"

"Tu sei divertente. Hai finito di ispezionare?! Vieni dentro dai."

Tommy gli tirò un calcio, ma Nick lo schivò e si mise a ridere.

Entrarono nella casa, ma prima che potesse guardarsi intorno, si vide davanti una bellissima signora, Tommy rimase sbalordito di tanta bellezza.

Nick, mi diede un piccolo pugno sulla spalla e mi ripresi.

Al che lui, si mise a ridere e disse: "Ciao mamma, ti presento Tommy, un mio amico dell'università."

La mamma di Nick, si diresse verso Tommy e disse: "Ciao Tommy, piacere di conoscerti, sono Sophie, la mamma di Nick.

Tommy, disse: "Piacere mio, Signora Sophie."

"Vieni dentro Tommy, ti mostro un pò la casa. Nick, vai pure da tuo padre. Tra poco arriviamo."

Nick si avviò in salotto dove c'era suo padre, si salutarono e parlarono un pò.

Intanto Tommy, stava guardando com'era la casa, insieme alla mamma di Nick.

Tommy rimase sorpreso, c'erano un mucchio di quadri e avevano tantissime stanze.

Dopo poco tempo, arrivarono in salotto e la mamma di Nick disse: "Richard..."

Il padre di Nick, si alzò e guardò verso di noi, la mamma di Nick continuò "Richard lui è un amico, dell'università di Nick, si chiama Tommy."

Mi guardò e con un piccolo sorriso disse: "Ciao Tommy, piacere di conoscerti. Spero che mia moglie, non ti abbia annoiato."

"Piacere mio, Signor Richard. No ci mancherebbe, mi ha fatto vedere la casa, mi ha fatto piacere."

Sophie, disse: "Il ragazzo è molto intelligente e dalle buone maniere. Gli ho spiegato alcune cose, ma non si è annoiato per niente. Ha ascoltato con piacere quello che dicevo. Vieni con me, Tommy ti faccio vedere il resto."

Richard e Nick, si misero a ridere e rimasero in salotto.

Tommy, non credeva che la famiglia di Nick, fosse così simpatica. Poco dopo mangiarono.

Erano le 20.00 ed avevano finito di mangiare, quindi Nick e Tommy, si diressero di sopra, nella stanza di Nick.

Entrati in camera, Nick chiuse la porta e tirò a se Tommy baciandolo.

Tommy sobbalzò e si staccò da Nick.

Nick, disse: "Non fare così Tommy, vieni qui."

Tommy, arrossì all'istante "Mi hai sorpreso, Nick."

Tommy si avvicinò a Nick e gli diede un bacio.

Nick, mise una mano dietro la testa di Tommy, non voleva che si staccasse nuovamente, le labbra di Nick, iniziarono a muoversi con dei movimenti dolci su quelle di Tommy.

Dopo un po', Nick si staccò e disse: "Ora sto meglio, ti sono stato lontano, anche se eri qui. Non è stato facile, Tommy."

"Lo avevo immaginato, Nick. Sei fatto così, starmi lontano per te, non è semplice."

Nick, si sedette sul letto e disse: "Umh, vieni qui da me Tommy?"

Tommy anche se titubante, si mise seduto sul letto e guardò Nick.

Nick, lo abbracciò dolcemente e fece stendere Tommy sul letto, gli accarezzò il viso, gli diede un bacio sulla fronte, uno sulla guancia, uno sul naso e poi sulla bocca.

Il bacio era dolce, le loro labbra non volevano staccarsi. Il bacio si fece più audace e durò a lungo.

Quando si staccarono, decisero di guardare un pò di tv.

Finito il film, Nick riportò Tommy a casa.

Erano le 23.00, quando arrivarono a casa di Tommy e si diedero un piccolo bacio.

"A domani, ciao Nick."

"A domani, ciao Tommy."

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