Capitolo 49 - I Sentimenti Di Philip

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Finalmente arrivarono alcune cose che avevano ordinato e iniziarono a mangiare.

Erano le 20.00, Tommy e Nick, avevano finito di mangiare. 

Si alzarono ed andarono a pagare il conto.

Quando furono fuori, Tommy disse: "Abbiamo mangiato parecchio, andiamo a fare due passi, Nick?"

"Va bene, Tommy."

Nick prese per mano Tommy e si avviarono per smaltire il troppo cibo mangiato.

Nick disse: "Quando hai l'esame di fisica medica?"

"C'è lo venerdì, Nick."

"Hai anche le prove queste settimana?"

"Si Nick. Tu invece come sei messo?"

"Sono riuscito a studiare, per i due esami che ho mercoledì. Poi ho gli allenamenti di tennis martedì e giovedì."

"Però due esami in un giorno, sono belli pesanti. Ok Nick, riusciamo a vederci, ho le prove quei giorni."

"Si Tommy."

Tommy si avvicinò a Nick e si diedero un bacio.

Dopo aver camminato per un pò, decisero che era il momento di tornare alle macchine.

Dopo essere arrivati alle macchine, Nick disse: "Non vorrei separarmi da te, Tommy. Vorrei restare con te."

Nick accarezzò il viso di Tommy e gli diede un piccolo bacio sulla guancia.

Al che Tommy, disse: "Anche io, non vorrei separarmi da te. Quando non sono insieme a te, sento la tua mancanza."

"Anche io, Tommy. Ho un idea, vieni da me domani pomeriggio, che studiamo insieme?"

"Va bene, Nick."

"Perfetto."

Nick abbracciò Tommy che contraccambio e gli diede un bacio sul collo.

Nick sorrise, guardò Tommy e disse: "Non darmi questi baci, che poi mi fai venire voglia di farti mio..."

Tommy arrossì e sorrise "Immaginavo che decessi una cosa simile."

Si guardarono negli occhi, i loro visi si avvicinarono e si diedero un bacio.

Il bacio durò due minuti, era un bacio dolce e allo stesso tempo accattivante.

Dopo poco, Nick disse: "Adesso ti lascio andare, altrimenti non mi stacco più, ci vediamo domani. Ciao Tommy."

"Umh, ci vediamo domani. Ciao Nick."

Erano le 21.30, quando Tommy arrivò a casa, andò subito a farsi una doccia veloce, quando ritornò in camera prese in mano il cellulare e decise di chiamare Philip per sapere come stava.

Poco dopo, Philip gli rispose: "Ciao Tommy."

"Ciao Philip, come stai?"

"Insomma, non tanto bene."

"Cos'è successo?"

"I miei hanno deciso di separarsi e mio papà non è più qui a casa. Ora siamo solo io e mia mamma."

"Mi dispiace Philip. Che situazione del cavolo. Sei riuscito a studiare?"

"Fortunatamente si, ma non so come andrà, ho la testa che è da un altra parte."

"Posso immaginare. Come sta tua mamma?"

"Ah, lei è distrutta. Stasera l'ho aiutata a fare da mangiare."

"Hai fatto bene. Ma quando è successo questo?"

"Oggi pomeriggio sul presto."

"Perché non mi hai chiamato Philip?, Lo sai che sarei venuto."

"Non ti ho chiamato Tommy, perché non volevo disturbarti. Comunque non ti preoccupare è venuto qui, George."

"George?"

"Già, mi ha chiamato oggi pomeriggio. Siccome era successo da poco quando  mi ha chiamato ha voluto sapere e allora gli ho detto cos'era successo. Ed è voluto venire qui da me voleva starmi vicino. Alla fine ha fatto bene a venire, la sua compagnia mi ha aiutato a dimenticare per un pò, tutto quello che sta succedendo."

"Bene Philip, almeno ti ha distratto."

"Si Tommy."

"Ci tiene a te, se no non sarebbe venuto. Cosa ne pensi?"

"Penso che sia stato carino, sono felice che sia voluto venire."

"Bene Philip, sono contento. Quindi hai chiarito i tuoi sentimenti verso di lui?"

"Umh... Sicuramente verso George provo dei sentimenti, che vanno al di là della semplice amicizia. Questo lo avevo già capito ieri sera. Oggi ho solo avuto la conferma."

"Come ieri sera?"

"Mi è venuto a prendere e siamo andati a casa sua. Per fartela breve, mi sono accorto che non è solo lui, che prova dei sentimenti per me, ma anche io ne provo verso di lui. Ma non ho voluto lasciarmi andare."

"Capito e come mai Philip?"

"Non ci crederai Tommy, ma ho avuto paura. Se mi fossi lasciato andare, sarei arrivato al punto di non ritorno e non me la sono sentita."

Tommy rimase sorpreso e disse: "Mi hai sorpreso, non ti ho mai sentito parlare così. Credo che tu ti sia innamorato Philip, ma sembra che tu stia scappando."

"Hai pienamente ragione, molto probabilmente sto scappando dai miei sentimenti e so anche il motivo."

"Qual è il motivo, Philip?"

"Il motivo è che ho paura di rimanere scottato, come mai prima d'ora."

"Perché la pensi così?"

"Perché per me George, va oltre alle mie possibilità."

"Non è così Philip, non sono d'accordo. Lui non va oltre alle tue possibilità. Hai delle qualità bellissime, che solo tu hai Philip e nessun'altro."

"Hai ragione Tommy. Solo non capisco come sia possibile, mi sembra di essere in un film."

"Ti capisco, Philip. Ma non ci stai pensando su troppo?"

"Probabilmente hai ragione."

"Adesso cerca di riposare, ci vediamo martedì. Ciao Philip."

"Grazie di tutto, ci vediamo martedì. Ciao Tommy."


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Note:

Ciao ^-^

Cosa ne pensate dei sentimenti che prova, Philip?

Vi piace questo personaggio?

Buona giornata.

Yuki

DOCTORS THE SERIES BLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora