Esiste sempre un confine
tra l'alba e l'avvenire
una sottile delimitazione
così profonda eppur di poche ore.
T'incontrai di nuovo quella sera
la strada era ricoperta di foglie
ovunque si sentivano i passi leggeri dei topi
sfuggenti come il mio saluto,
come il mio amore
lontano.
Io, io che tanto ti avevo amato!
Sorridevi in compagnia di un uomo,
la sua voce era forte e sicura
e sentivo battere il tuo cuore.
T'incantava forse la sua premura?
La sua gentilezza, la padronanza
l'affabilità, l'eleganza?
A un tratto sentii urlare;
non vi diedi attenzione
"Sarà il solito ubriaco", pensavo.
Eppure si insinuò dentro di me un brivido
e mentre prendeva il sopravvento la paura,
il dolore si faceva più nitido
perchè in quella notte così scura
non c'era nessun uomo
solo un coltello
piantato nella tua gola.
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Poesie e Orrori Quotidiani
PoetryLe mie poesie sono un inascoltato e angosciante grido d'aiuto contro l'indifferenza, caratteristica comune dell'odierna società. Qui troverete temi e argomenti differenti tra di loro, ma tutti con unico filo conduttore: l'orrore. State ben attenti a...