Sognare

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La neve che ricopre l'asfalto 

non è più dolce del tuo sospiro

in cui mi risveglio e annego,

mentre i minuti passano

e colorano il cielo.


La città, cortese amica,

indossa già i tuoi occhi 

e nutre i miei ricordi;

veglia sulle nostre orme

come a prendersi cura di noi.


E tu che corri ceca per la strada,

sta già partendo il treno

e forse sei già ubriaca,

di quella nota stonata 

che a volte l'attimo regala.


Sei stata una linea sbiadita

trasparente all'incidere del tempo,

resterai un sussulto gentile

che colma immagini vaghe

accarezzando un sorriso.



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