La scienziata

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Si radunarono le genti

lupi ululanti sotto la luna

giovane donna veniva lapidata,

un tempo scienziata di fama

ora bestia ricoperta di pietre.

Aveva studiato un'intera vita

dissezionando cadaveri,

leggendo nei loro organi

impronunciabile sofferenza

mistero dell'essere.

Si dice in giro

avesse scoperto

formidabile cura

alla malattia umana,

eppure tale rimedio

scomparve improvvisamente.

Suoni distinti

dolore terreno

ricordavano angeli,

divenne scienza

consapevole follia.

Racconta un vecchio

di aver trovato la donna

biascicare vacui mormorii,

pesce senza branchie 

affoga nell'acqua.

Non volle voltarsi a parlare

aveva un teschio tra le labbra

diceva di voler conoscere

e che l'era venuta fame.

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