Si radunarono le genti
lupi ululanti sotto la luna
giovane donna veniva lapidata,
un tempo scienziata di fama
ora bestia ricoperta di pietre.
Aveva studiato un'intera vita
dissezionando cadaveri,
leggendo nei loro organi
impronunciabile sofferenza
mistero dell'essere.
Si dice in giro
avesse scoperto
formidabile cura
alla malattia umana,
eppure tale rimedio
scomparve improvvisamente.
Suoni distinti
dolore terreno
ricordavano angeli,
divenne scienza
consapevole follia.
Racconta un vecchio
di aver trovato la donna
biascicare vacui mormorii,
pesce senza branchie
affoga nell'acqua.
Non volle voltarsi a parlare
aveva un teschio tra le labbra
diceva di voler conoscere
e che l'era venuta fame.
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Poesie e Orrori Quotidiani
PuisiLe mie poesie sono un inascoltato e angosciante grido d'aiuto contro l'indifferenza, caratteristica comune dell'odierna società. Qui troverete temi e argomenti differenti tra di loro, ma tutti con unico filo conduttore: l'orrore. State ben attenti a...