Ho passato la vita
bruciando sigarette,
filtravano emozioni
nell'involucro sottinteso
d'una carta argentata.
Fluttuarono nubi
sentieri dispersi
nelle voraci catene
di mille sottane,
in costante bilico
tra giorni e sere.
Inspirai la noia
candida, dolce neve
in un mare di sangue;
un viso arrugginito
muore ogni giorno.
Ho calpestato sigarette
bruciando la vita
non riuscivo a capirmi,
ero un pescatore sognante
di speranze irrisolte.
Le mie vene respirano libere
preferisco vivere il dolore
che esserne schiavo.
STAI LEGGENDO
Poesie e Orrori Quotidiani
PoesiaLe mie poesie sono un inascoltato e angosciante grido d'aiuto contro l'indifferenza, caratteristica comune dell'odierna società. Qui troverete temi e argomenti differenti tra di loro, ma tutti con unico filo conduttore: l'orrore. State ben attenti a...