L'ambizioso

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Doveva essere il numero uno

quel bambino 

con un libro in mano,

una distesa di sogni

e lo sguardo sconfinato.

Doveva trovare un lavoro,

creare una famiglia, 

campare a provvigione.

Era imprescindibile:

l'imperativo è vincere!

Il bimbo si portava le mani

sul petto soffice, 

era sua la colpa

dei litigi parentali.

Il respiro soffocato

e i singhiozzi ritmati

offuscavano il destino.

Il cuore divorato 

dall'ansia,

nichilista la forza

ardeva l'infanzia. 

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