C'è sempre silenzio
tormentato divenire
è languida speranza
d'un cadere leggero?
Soffiano le mie gote
bambola intrappolata
parassita di meriti altrui,
ho solo una misera penna
e i miei quotidiani orrori.
Verme sottomesso
mi avreste desiderato
marionetta d'emozioni
fenomeno circense,
io che sono umano
forse troppo umano.
Mi bastava una briciola
lasciata per distrazione
casuali segni d'amore
io succube d'ipocrisia;
racchiudo cemento
una distesa di fiori.
Attimi perforano sogni
spasmi incontrollati
dettati da un passato sfuggente,
venuto una volta sola
per lasciare un segno indelebile.
Divorate sciacalli
bastonato orgoglio
io che nonostante l'odio,
vi chiedo ancora perdono.
Mi avete predetto
una strada sbagliata,
avevate forse ragione
o è solo umana pazzia
richiamo dell'inferno
un colpo di pistola
sul vostro petto.
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Poesie e Orrori Quotidiani
PoetryLe mie poesie sono un inascoltato e angosciante grido d'aiuto contro l'indifferenza, caratteristica comune dell'odierna società. Qui troverete temi e argomenti differenti tra di loro, ma tutti con unico filo conduttore: l'orrore. State ben attenti a...