Oltremare divieni
spuma nel vento,
battito di occhi
vispi ed energici
frastagliano l'orizzonte.
Giochi e scoperte
confondono la noia,
mi chiedi risposte
ma solo possiedo
un aquilone leggero.
Trascina foglie appassite
in un turbinio d'odori,
ha una rotta sbagliata
esplora deserti immensi.
Tu pioggia infinita
bagni paesaggi,
arcobaleni vivaci
travolgono il suolo.
Stringiti a me
prezioso fiore,
attendi ancora
non sbocciare.
Ansiose ballano
giovani stelle
stringe e attanaglia
la sabbia del tempo,
ti rimane solo un attimo
ultimo crocevia.
NOTA AUTORE
Dedicato alla mia dolce sorellina, quanto amo e al tempo stesso odio vederti crescere.
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Poesie e Orrori Quotidiani
PuisiLe mie poesie sono un inascoltato e angosciante grido d'aiuto contro l'indifferenza, caratteristica comune dell'odierna società. Qui troverete temi e argomenti differenti tra di loro, ma tutti con unico filo conduttore: l'orrore. State ben attenti a...