Tartaruga

93 23 5
                                    


Gli occhi stanchi,

in un guscio vuoto,

osservano timidi

il richiamo indiscreto

di una natura distratta.

Lasciate che dormano,

tra le alghe liete

possono sognare ancora

un felice avvenire.

La corrente sfrenata

ancora una volta

calma le onde,

culla dolcemente

le tenere membra.

Abbraccia il sonno

Il sibilo del mare,

balla con i sogni

finché l'alba risale.


Dedicata al mio primo diario, vi invito a leggerlo.


Poesie e Orrori QuotidianiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora