Gli occhi stanchi,
in un guscio vuoto,
osservano timidi
il richiamo indiscreto
di una natura distratta.
Lasciate che dormano,
tra le alghe liete
possono sognare ancora
un felice avvenire.
La corrente sfrenata
ancora una volta
calma le onde,
culla dolcemente
le tenere membra.
Abbraccia il sonno
Il sibilo del mare,
balla con i sogni
finché l'alba risale.
Dedicata al mio primo diario, vi invito a leggerlo.
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Poesie e Orrori Quotidiani
PoesíaLe mie poesie sono un inascoltato e angosciante grido d'aiuto contro l'indifferenza, caratteristica comune dell'odierna società. Qui troverete temi e argomenti differenti tra di loro, ma tutti con unico filo conduttore: l'orrore. State ben attenti a...