Cantava la terra
lungo la via principale,
lo stridio degli uccelli
rammentava alle genti
il giorno venturo.
Il sole infilava
le dorate spighe
tra le nere inferriate:
chiamava a raccolta
la vita e la gioia.
La gente riposava serena
tra luoghi sconosciuti,
nel desiderio
di un ultimo respiro.
Cani randagi
con passi felpati,
violavano ricordi
per trenta denari.
SPAZIO AUTORE
Un mio pensiero per una bellissima cittadina in cui conservo ancora i più bei ricordi della mia infanzia. Non sai quanto vorrei tornare indietro per godere di te, solo un attimo in più.
Dedicata alla mia cara lettrice allalamin
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Poesie e Orrori Quotidiani
Thơ caLe mie poesie sono un inascoltato e angosciante grido d'aiuto contro l'indifferenza, caratteristica comune dell'odierna società. Qui troverete temi e argomenti differenti tra di loro, ma tutti con unico filo conduttore: l'orrore. State ben attenti a...