9. Varie tenui sfumature

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La sala che solitamente ci ospita durante i pasti, è addobbata in modo spettacolare: quelle che sembrano lucciole brillano in alto svolazzando senza mai magicamente allontanarsi dal salone, la rampa di scale, come tutta la sala, è ricoperta di delicati rampicanti da cui sbocciano graziosi piccoli bianchi fiorellini; la luce soffusa delle candele rende il tutto molto romantico, rilassante e magico.

Wow, quando gli elfi organizzano qualcosa ci danno proprio dentro!
Sono tutti veramente eleganti nei loro abiti che sembra gli siano stati cuciti addosso.

Il bianco colore ed il crema, insieme a varie tenui sfumature di giallo, sono gli unici colori che vedo, dall'alto della scalinata (ovvero dalla mia postazione), ammiro questo spettacolo per gli occhi.
Scendo le scale tenendomi salda al corrimano per non inciampare come al mio solito, sosto poi una ventina di gradini prima della fine per osservare ancora, chiedendomi se abbia mai visto tanta bellezza tutta insieme.

- Ragazzina, come siamo sofisticate questa sera.

Dicendo così, Boromir mi porge il braccio. Io accetto volentieri con una finta smorfia disgustata, ringraziandolo.
Effettivamente ha ragione, non è che di solito sia proprio l'emblema della delicatezza, ma questi sono futili dettagli.

- Allora, sai dirmi dove è la tua elfa accompagnatrice?

- Ahhh ecco perché sei così carino con me, è andata a ritoccarsi, sta tranquillo.

I suoi occhi brillano mentre mi sorride, mi fa bene vederlo così, è proprio carino nelle vesti del bravo gentiluomo innamorato.
Una volta arrivati ad un tavolo, ci sediamo aspettando gli altri.

- Ma sei veramente bella signorina Veronica.

- Oh, grazie Merry.

Sorrido accettando la sua mano, ruotando intorno a me mi fa compiere un giro per poi sorridermi ed andare a chiacchierare con gli altri elfi che mi salutano calorosamente, complimentandosi anche loro.

Vado a servirmi da bere ad un piccolo tavolo da rinfresco nell'angolo della sala, guardandomi intorno emozionata.

Di lui neanche l'ombra.

- Madama, stasera è davvero incantevole.

- Oh, grazie Aragorn mio caro, anche lei sta davvero bene.

Ed è vero, è davvero bello in quel completo scuro. La spada non l'ha abbandonata nemmeno stasera.

Ridacchiamo per poi andare a sedere al tavolo chiacchierando.

- Allora Veronica, dov'è il mio compare?

Mh, bella domanda!

- Non saprei, a chi ti riferisci?

- Oh, per favore. Non dirmi che avete avuto una discussione in una così bella serata!

- Nono, tutto molto più semplice: ho parlato con una guardia oggi pomeriggio, mi ha detto che era andato nel bosco e che ancora non vi aveva fatto ritorno. Effettivamente ora mi sento una stupida, me la sono presa perché non mi ha inviata invece di preoccuparmi se fosse tornato o meno!

Mi alzo di scatto dirigendomi verso le guardie che suppongo siano fuori dalla sala. Fortunatamente sento i passi di Aragorn dietro di me, in caso dovessero darmi una  brutta notizia spero abbia la prontezza di bloccarmi prima di sbattere la testa contro il muro ripetutamente. Tuttavia spero me lo lasci fare un paio di volte, me lo merito.
Come ho fatto ad essere così egoista? Legolas potrebbe essere ferito o peggio ancora ed io mi preoccupo di uno stupido invito. Che sciocca!

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