Capitolo 7

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"Ciao Draco! Finalmente ci conosciamo." Rispose allora il moro allungando la mano cercando anche di essere il più naturale possibile: quelle iridi simili al metallo fuso erano pura poesia. "Il mio nome è Harry."

"Il piacere è tutto mio, Harvey!" Disse cambiando nome apposta visto che voleva giocare e divertirsi come era nel suo stile senza però stringergli la mano. "Ma non hai ancora risposto alla mia domanda. Allora?"

"Beh, innanzitutto Harry e poi che fretta c'è Draco?" Domandò cercando di ostentare sicurezza, una cosa che però in quell'istante non aveva proprio. "Possiamo sempre mangiare prima."

All'improvviso Potter si dovette fermare; in quanto Malfoy lo stava fissando seriamente e si era avvicinato a lui con uno sguardo "pericoloso".

"Rispondimi Henry adesso!" Ringhiò per poi puntargli un dito sul petto solido e altrettanto muscoloso grazie ai tanti ed intensi allenamenti di Quidditch svolti negli anni alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e non.

Potter a quel punto sbuffò.

"Ok, come vuoi! Beh, Draco i giornali parlano di te e visto che la tua storia mi ha interessato moltissimo, io."

"Quali giornali?!" Il suo sguardo iniziò ad allarmarsi. "Di che cosa stai parlando, tu?!"

"Ecco, leggi."

All'improvviso Harry tirò fuori dalla grande tasca del suo capotto la Gazzetta del Profeta cosicché Malfoy potesse vedere con i suoi stessi occhi che cosa dicevano su di lui.

<<Una casa abbandonata, che vive nel mistero da molti anni. Situata nel nord-est di Londra non lontano dal Ministero della Magia.

Una dimora abitata da uno o forse due fantasmi, morti e assassinati, capaci di impressionare tutti coloro che ci sono andati a vivere nell'arco di questi ultimi vent'anni.

Ma sarà vera questa storia che ci parla di uno o più omicidi piuttosto enigmatici?>>

Dopo aver letto ogni singola parola, Draco trasformò quel pezzo di carta in una pallina da gettare nel fuoco del suo camino in salotto.

"Rita Skeeter! La conosco!"

"La conosci?" Domandò il moro con aria sorpresa, davvero molto stupita.

"Sì ed è una dannata giornalista da quattro soldi!"

A quell'affermazione Harry sorrise felice.

"Oh, beh, vedo che siamo d'accordo!"

"Anche se..."

Ad un certo punto Draco si fermò.

"Anche se?"

"La Skeeter in realtà non sta affatto dicendo menzogne: un omicidio, uno solo è avvenuto davvero in questa casa ed e il mio Harry anche se in verità io non sono e non sarò mai un vero e proprio fantasma."

Drarry ~ La dimora del fantasma Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora